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in risposta a: La Natura, la Madre, la Miriam #33367
…e se invece della gramigna era l’oglio o erba zizzania?
… a intendere che nel campo di spighe (cioè i fratelli che dovrebbero divenire un corpo unico, nello spirito di fratellanza universale) deve essere eliminato ciò che tende a separare, ad allontanare dall’UNA?in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA #33341News di aprile 2022: “Una recente ricerca dell’Università di Cambridge mostra come sia possibile ‘correggere’ in vivo gli errori del DNA mitocondriale grazie ad un sistema di base editing”.
https://www.osservatorioterapieavanzate.it/terapie-avanzate/editing-genomico/editing-del-dna-mitocondriale-un-nuovo-passo-in-avanti
Un parere medico sarebbe cosa buona x aiutare a capire meglio su questo dna trasmesso solo in via materna e che costituisce l’energia necessaria alla vita delle cellule…se dico bene.E sul DNA mitocondriale matrilineare, cercando qui nel sito ho ritrovato una risposta della Schola nel Dibattito Culturale del 2015, e che riporto perchè in altro thread si sta parlando di maternità e di madri:
“8 Novembre Lorenzo ’52 scrive:
Ho letto il modulo per la richiesta d’aiuto terapico alla Fratellanza: come mai si chiede solo il nome della madre? La figura paterna è meno importante? Vi sarei grato se mi aiutaste a capire meglio. Grazie. LorenzoRisposta:
La madre è la manifestazione fisica e individuata della “matrice cosmica” da cui si è generata la vita universa. E il Maestro, attingendo alla tradizione ermetica, per riattivare il principio vitale nell’ammalato lo ha ricollegato tramite la madre alla matrice universale. Tutto ciò, ovviamente, senza nulla togliere, all’importanza affettiva, formativa e sociale della figura paterna. Nella pratica della terapeutica ermetica è così dalla notte dei tempi ed oggi la scienza ne dà conferma con la scoperta del DNA mitocondriale trasmesso per via matrilineare (vedi a proposito il libro di Bryan Sykes, “Le sette figlie di Eva”, Mondadori 2003). Va pure sottolineato che il Kremmerz ha consacrato la sua Schola terapeutica al simbolo della Matriarchia di Miriam…( vedi in Elicoide la sezione Centro Studi in questo stesso sito).”in risposta a: La Natura, la Madre, la Miriam #33325Cara mercurius grazie x la testimonianza che penso sia quella di tutte noi donne, per un verso o per un altro, chi prima… chi dopo…
Un abbraccio fraterno ai Naviganti in Miriamin risposta a: La Natura, la Madre, la Miriam #33303…e questo dialogo tra Luna e Venere del II secolo (Luciano di Samosata, Dialoghi degli Dèi XI-1)
“La Luna.
Dimandane il figliuol tuo [Eros], o Venere: ei m’è cagione di tutto questo.
Venere.
Oh che tristo! Anche a me che gli son madre quante ne fa egli! Ora mi fa scender sull’Ida per Anchise troiano; ora sul Libano presso quel garzonetto Assiro, del quale ha fatto innamorare anche Proserpina, e m’ha tolto metà di quell’amor mio. Più volte l’ho minacciato di spezzargli l’arco e la faretra, e di spennacchiargli l’ale: e già gli diedi una sculacciata col sandalo: ei piange, dice che nol farà più, ma non guari dopo si scorda di tutto…”…ah ah ah…
in risposta a: La Natura, la Madre, la Miriam #33301…a proposito di “dolcezza e sensibilità dell’amore materno” mi è capitata quest’immagine che parla da sola…
Lebete nuziale apulo a figure rosse- IV a.c. – Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Stupendo…!
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA SCIENZA #33285a livello metodologico concordo che ogni passo della scienza profana, al momento giusto, non può essere casuale per noi e per la nostra sperimentazione ermetica in seno alla Miriam…
in risposta a: La Natura, la Madre, la Miriam #33284no, cara m_rosa, stavo molto più terra terra… pensavo all’idea di pace quando in Origine, con l’umanità integrata e connessa alla Magna Mater, la guerra non esisteva.
Non mi ci ritrovo che per comprendere la pace ci voglia la guerra, per il bene ci voglia il male, per la salute la malattia…
sarà un mio limite…
salute a tutti!in risposta a: La Natura, la Madre, la Miriam #33268Dal punto di vista ermetico il significato di PACE è per forza contrapposto a guerra o c’è una pace, una coscienza della pace, svincolata perchè non c’entra nulla con la guerra?
in risposta a: La Scienza Ermetica nelle Arti #33262Che post interessante ricco di spunti, wiwa!
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA #33256Grazie per le ulteriori informazioni e precisazioni che ci hai dato, BELL.
Buona domenica a tutte/i.in risposta a: Emozioni lungo il cammino … ermeticamente inteso … #33204Una bella sequenza di brani e di emozioni …grazie anche per la dedica
la notizia che riporti, wiwa, è interessante, chissà quali nuovi orizzonti potrà aprire alla ricerca scientifica, magari in campo terapeutico…Buona giornata a tutte/i
in risposta a: Il Silenzio #33191Il richiamo al Silenzio fa bene, ci deterge dal frastuono del mondo (tra bombe e “bufale”)…
…grazie cara m_rosa e buona Luna 🌑 a tutte/i!🖐in risposta a: Emozioni lungo il cammino … ermeticamente inteso … #33148E’ un bel messaggio positivo e ottimista, cara wiwa…grazie per averlo postato.
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA #33133Mentre cercavo nel sito sul cordone ombelicale mi è capitato un post di BELL del 4 Dicembre 2018, molto interessante, che riportava una conquista scientifica sulla retina ricreata da cellule staminali totipotenti.
Partendo dal concetto che nulla è casuale, dal cordone ombelicale oserei un parallelismo chiedendo a Bell se ci può essere una correlazione tra retina (organo fondamentale deputato alla ricezione e decodificazione della luce e che se ho ben capito in qualche modo pone in gestazione l’immagine visiva) e la placenta.Sempre nello stesso post poni in correlazione la retina con la tiroide: “in particolare, i ricercatori hanno osservato come si sviluppano i tre tipi di fotorecettori a cono che permettono di vedere i colori reagendo a diverse lunghezze d’onda della luce. Hanno notato inoltre che si formano per prime le cellule che permettono di vedere il blu, seguite da quelle che consentono di vedere il rosso e il verde. Se i fotorecettori non si sviluppano in maniera corretta, insorgono forme di cecità ai colori di vario livello. Il loro corretto sviluppo dipende anche da un ormone prodotto dalla tiroide.” Potresti chiarirmi quest’ultimo punto che mi interessa particolarmente? Grazie.
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #33033Buona serata al Forum.
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