UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS

Home/Il Forum della Schola/UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS
Stai visualizzando 15 post - dal 631 a 645 (di 709 totali)
  • Autore
    Post
  • Mercurius3
    Partecipante
    Post totali: 192

    Buonasera!
    Vari vostri post si riferiscono alle citazioni scelte da Tanaquilla. Mi è venuta così la curiosità di risalire col mouse e andare a leggerle.
    Queste saggezze hanno un’età antica, eppure si presentano con un’attualità che sconcerta. Vale per tutti gli uomini, di ogni età, di ogni tempo.
    “Imperare sibi maximum imperium est”, lo trovo efficace come costante riflessione ermetica su se stessi
    Ma… quanto è bello quello che recita
    “Natura non facit saltus” , lo trovo materno, giusto, inesorabile.
    Ogni tempo trova la sua consapevolezza, anche vedendo morire il chicco , perché lo step successivo possa trovare la realizzazione inevitabile e sana, col rispetto delle attese naturali, senza dannose forzature umane e con la meraviglia della “crisalide in farfalla, dell’oscura notte in aurora lucente”
    Il Maestro Kremmerz augura ad ogni suo fedele miriamico che possa allinearsi al magico ritmo della Natura.
    I Maestri visibili supportano con Amore e Indefessa presenza

    Daniel56
    Partecipante
    Post totali: 51

    Salve, segnalo una mostra sui popoli antichi della puglia che mi sembra interessante. Si inaugurerà il 5/12 e proseguirà sino a marzo. Dopo la visita vi aggiornerò sui contenuti. Un fraterno abbraccio.
    https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/bari/1368885/viaggio-negli-antichi-popoli-della-puglia-la-mostra-a-bari.html

    Orengo silvana
    Partecipante
    Post totali: 28

    Certo quello che siamo dentro si manifesta al di fuori.Spesso si cerca di cambiare l’effetto e non la causa che siamo noi appunto come siamo fatti dentro Ma noi dobbiamo conoscerci ,sapere chi siamo per cambiare.E la domanda ‘Chi sono? ” è l’eterna domanda a cui ,almeno per me , è difficile rispondere.E’qui che ci aiuta la forza di volontà .Avviarsi per la strada giusta per mezzo dell’azione..Agire per il bene e secondo giustizia

    ondina
    Partecipante
    Post totali: 80

    All’interno di un museo ho letto questa frase di Salvator Dali che mi ha fatto riflettere molto e vorrei condividerla con voi :” Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell’universo “
    Buon novilunio a tutti 🌑⭐️💫

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    È vero Silvana, a volte si cerca di cambiare l’effetto ma nn la causa. La causa, però, nn sempre ci è dato di vederla e di comprenderla fino in fondo (alcune cause sono molto antiche, anche a livello di vite precedenti) in questi casi, secondo me, è utile agire sugli effetti, correggendo comportamenti che reputiamo sbagliati perché nn in linea col Principio di Bene al quale aspiriamo. Per quanto riguarda la domanda “chi sono” trovare la risposta è difficile per tutti però, procedendo sulla via Miriamica, pian piano, delle piccole ( o grandi) cose su noi stessi si chiariscono… e nn sempre sono quelle che ci aspettavamo!

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    mi sembra attinente al tema che state trattando il termine latino evolvere, cioè svolgere. Composto di e= fuori e volvere= volgere. Il suo significato proprio è cavare fuori. (quindi progredire sì ma per aver tirato fuori ciò che è dentro e non in altro senso). Proprio ciò che l’appartenenza alla Schola ci consente grazie al suo metodo maieutico che è esattamente un cavare fuori.
    Per ondina questa frase di Dalì mi ricorda il pellegrino, il vagabondo, il forestiero, l’errante, o il viaggiatore che cerca la sua casa e la sua origine. Colui o Colei che non appartiene veramente a nessun luogo se non a se stesso.

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    Vorrei condividere con voi questa bellissima poesia d’Amore di E.E. Cummings
    “Il tuo cuore lo porto con me
    Lo porto nel mio
    Non me ne divido mai.
    Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
    qualsiasi cosa sia fatta da me,
    la fai anche tu, mia cara.
    Non temo il fato
    perché il mio fato sei tu, mia dolce.
    Non voglio il mondo, perché il mio,
    il più bello, il più vero sei tu.
    Questo è il nostro segreto profondo
    radice di tutte le radici
    germoglio di tutti i germogli
    e cielo dei cieli
    di un albero chiamato vita,
    che cresce più alto
    di quanto l’anima spera,
    e la mente nasconde.,
    Questa è la meraviglia che le stelle separa.
    Il tuo cuore lo porto con me,
    lo porto nel mio.”

    garrulo1
    Partecipante
    Post totali: 458

    Verissimo Tanaquilla, ma anche educare ha la sua radicale in educere o ex ducere, letteralmente tirare fuori quello c’è dentro, quindi Chi, meglio della Schola, anche attraverso il metodo maieutico, letteralmente ci educa pian piano a tirare fuori quanto di autentico abbiamo ben celato dentro di noi.
    Un caro saluto ed una buona giornata a tutti.

    Orengo silvana
    Partecipante
    Post totali: 28

    Tranquilla, la tua descrizione del viandante mi ricorda il matto dei tarocchi

    Orengo silvana
    Partecipante
    Post totali: 28

    Blu del cielo coperto di stelle
    Devota e timorosa come in presagio
    Invia nelle lontananze cosmiche
    Lo sguardo tastante l’anima mia.
    Questo sguardo accolga e trasmetta
    Alle profondità del mio cuore
    Luce amore vita
    dai mondo dello spirito (R.S.)

    seppiolina74
    Partecipante
    Post totali: 271

    Che meraviglia MRosa la poesia che hai postato! Mi ha stretto come un abbraccio…d’amore.
    Un caro saluto a tutti!

    guglielmo tell
    Partecipante
    Post totali: 214

    buongiorno, mi fa piacere condividere con voi il mio disegno recente, che forse e’ in tema con la discussione:
    Abbracci a tutti
    https://m.facebook.com/groups/198529437678/permalink/10160416916397679/

    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658

    Che bei versi che avete postato!
    Do il mio contributo, attingendo a Sibilla Aleramo…

    Incinta sono di te,
    donna che vivrai nel domani del mondo.
    In un anno remoto
    genitrice fu la mia carne,
    le mie fibre ricordano,
    ogni giorno era oscuro travaglio,
    fisica sofferenza che volontà dominava
    e speranza addolciva
    ineffabilmente.
    Ora non il seme d’un uomo in me
    non un embrione dal mio sangue nutrito,
    ma nel mio spirito
    l’ansiosa proiezione, donna, di te,
    di quella che tu sarai,
    che lentamente si plasma s’accresce
    batte alle porte vuoi vivere,
    compiuta forma finalmente
    in aura di libertà e purità,
    donna nel domani del mondo.
    In me ti reco, imagine chiara,
    contrasto e compenso
    di quanto nel cuore m’angoscia,
    patimento di tante misere oggi,
    misere per inumane fatiche
    misere per scheletriti figli
    o per figli rapiti in guerra,
    oppur inanimate cose di libidine,
    ah avvilita mia specie, onta per tutte!
    E altre odo stridule
    ridere inconsapevoli
    e altre trasalendo veggo
    egoiste più ancor dei loro maschi,
    avide insaziate d’oro e tossico.
    Come se ti portassi nel mio grembo
    io in te mi concentro, creatura nuova,
    nei lineamenti che tu avrai,
    creatura tutta vera in una vita di raggiunta verità,
    redenta la vita da ogni ferino residuo,
    più bella questa terra ogni dì più
    nel lavoro di tutti fervido come un inno,
    inno del concorde genio umano.
    E non io sola, molte
    e molte al par di me in seno ti recano
    e in lampi di benedizione
    qualcosa del sereno tuo sguardo in lor già traluce,
    in salvo anch’esse la visione di te
    la speranza la visione di te portano
    mentre il mondo d’oggi ci dileggia,
    torvo e cieco ci osteggia,
    oh tutte brave in oprare e coraggiose,
    fanciulle, spose, tenere gravi vegliarde,
    in travaglio fiero e pur soave,
    ineffabilmente,
    per il tuo avvento, donna, nel domani del mondo,
    in questo fraterno asilo
    giusto e benigno e di gloria finalmente degno,
    armoniosa sovrana tu di libertà e purità.

    ‘Donna nel domani del mondo’-1950

    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658

    hai fatto bene a condividerti Guglielmo Tell!
    penso che ognuno di noi sia in quel tuo pellegrino guidato dalla stella a otto punte…dall’Amore…
    …un abbraccio fraterno a tutto il Forum!

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 372
Stai visualizzando 15 post - dal 631 a 645 (di 709 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy