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buon anno a tutti.
mi fa piacere condividere questo video che illumina sui misticismi e dogmatismi della scienza, in questo caso il darwinismo (in altri video l’autore sviluppa il discorso sulle relazioni tra approccio darwinista e liberismo, molto interessante) pero’ mi induce anche ad una riflessione sui meccanismi dell’evoluzione individuale. darwin sosteneva il gradualismo nellevoluzione mentre la critica sostiene tra l’altro che nella realta’ invece si trovano dei salti da uno stadio all’altro non graduali, allora ho pensato che quando lavoro su me stesso con gli strumenti ermetici, giornalmente, inizialmente c’e’ qualche piccolo andare avanti (ma anche indietro), ma prima o poi avviene qualche evento (come il cambiare punto di vista o qualche situazione che cambia nella vita) per cui avviene un cambio notevole, a volte definitivo sull’aspetto su cui si lavorava… Abbracci a tuttiInteressantissimo quanto dici caro Guglielmo Tell, molto bello anche il video. Tento un’estrema sintesi, visto lo spessore e la profondità di tale argomento. I salti “quantici” che credo non siano mai graduali, molte volte ritengo siano la conseguenza di eventi forti, che a loro volta impongono un cambiamento nell’approccio alla realtà cambiando di brutto le lenti con le quali fino ad un attimo prima si guardava il mondo, fino al punto in cui può essere addirittura il punto di vista dell’osservatore ad influenzare la realtà soggettiva. E’ un argomento davvero interessante e coinvolgente da approfondire, assolutamente non semplice da affrontare.
Un caro saluto a tuttiBuona festa dell’Epifania a tutti con l”augurio di volare sempre più in alto sulla nostra scopa sulla scia delle Stelle
Ricambio con grande affetto MRosa, ributtiamoci nel turbinio della quotidianità, con la speranza e l’ottimismo che solo la certezza di appartenere alla Schola può darci! Un caro saluto a tutti e in particolare ai Maestri e al Delegato!
Oggi è il Natale ortodosso e oggi cade la Luna Piena: qui, adesso, il volto che specchia il Sole brilla appesa in cielo di tutta la luce che la notte coprirebbe.
È così.
Noi Befane possiamo impugnare la scopa, i Magi-maghi seguiranno la Stella. (Comunque il cielo alla fine conduce ad una grotta, bue o asino non importa)
Lì dove posa il mistero del Natale lì istintivamente tendiamo il cuore.
Al Centro, alle Gerarchie e all’Amore in cui tutti ci ritroviamo fratelli, con la coppa colma alziamo lo sguardo e gli intenti: buona festa a tutto il Popolo di Miriam!Comincia un periodo dell’anno solare susseguente all’incontro tra i Re Magi ed il Divin Fanciullo, dopo lungo e faticoso cammino, orientati dalla Sacra Cometa, come ogni Stella Caudata foriera di eventi a venire che impongono sempre determinati cambiamenti, o addirittura annunciano l’affermarsi di nuovi Cicli cha abbracciano Pianeti e Popoli! Un po’ forse come fa la clessidra, che, poco prima che finisca la sabbia in un verso avverte con movimenti anticipatori che si rovescerà, fino al cambio successivo!! Altro particolare curioso, Tre i Magi e Dodici i giorni dalla nascita del Cristo Infante al fatidico incontro!!
Un caro saluto ed una Buona giornata di Festa a tutti i navigantiLa scopa della Befana porta via le cose negative e allora speriamo che tutto sia più pulito, che l’essere umano si disveli, comprenda se stesso e ciò che lo circonda, cioè la Madre, con rispetto e amore.
Buon anno 2023 al +++++ Maestro e a tutti i Fratelli.La Stella risplende e ci indica il cammino. Se la seguiamo la grotta ci rivelerà la nascita. Un augurio ben un 2023 ricco di amore, Bene e Pace a tutti i navignati, ai Maestri e al Delegato Generale.
Ultimamente ho visto un film che mi è piaciuto tantissimo, le Vele rosse, un bellissimo inno alla Vita, allo splendore della Natura, ai suoi misteri e alla capacità, nel caso della storia tutta femminile, di penetrarli, interpretarli e saperli utilizzare. Nonostante l’avanzata inarrestabile della modernità il film, che è ambientato subito dopo la prima guerra mondiale, mostra un modo diverso di vivere, molto più poetico e raffinato, dove la bellezza è quella dell’anima,dove i tempi sono quelli della natura, e il coraggio dei protagonisti è tutto nella loro forza interiore. Buon inizio di settimana a tutti
Un saluto a tutti! Qui in Veneto è una giornata splendida, si respira proprio primavera!
Ciao , piacere di risentirti !
Eh sì , la primavera si fa sentire , ormai il solstizio è vicino ed al di là del fatto che ci sia il sole o la pioggia , il risveglio è iniziato !Buon Equinozio di Primavera a tutti!
Volevo condividere con voi una riflessione: come e quanto le ricerche Accademiali che la Delegazione ci propone, siano, in realtà, un modo per sperimentare e conoscere noi stessi. Mi rendo conto che le difficoltà che si incontrano dipendono da limiti con i quali ci scontriamo anche nella vita quotidiana e venirci in contatto e riconoscerli in ambito di studio, serve a inquadrarli e focalizzarli meglio in noi, nella nostra personalità, nel nostro vissuto. Sono convinta che lavorare per superarli in un campo, sicuramente produce modificazioni anche sull’altro
Per la mia esperienza, MRosa, posso senz’altro dire che le ricerche accademiali, così come ci sono state offerte e impostate,hanno rappresentato un grande aiuto per ” uscire” fuori e mettermi in gioco. Ho capito molto di me e di come funziono: i miei labirinti mentali sterili si sono interrotti,il ” metodo” ermetico, applicato anche nella ricerca, mi ha insegnato a dare importanza e priorità solo a ciò che serve e sempre, comunque, mettendo al primo posto la salute psicofisica. È importante aver capito che siamo tramiti, anche quando sfogliamo libri o cerchiamo su internet a favore della ricerca. Quanto ci ho messo per comprendere che non erano di tipo universitario!! Ma è così che la Miriam mi ha aiutato davvero! Anche attivarsi nella ricerca è terapeutico, è solo una forma un po più congeniale a molti di noi, abituati a …cercare nei libri…Un caro saluto ai Maestri e a voi, Fratelli!
Condivido ciò che è stato detto dalle Sorelle e aggiungo che la ricerca per quanto riguarda la personale esperienza, rappresenta la manifestazione più evidente di un anelito profondo dell essere all evoluzione e un canale particolarmente congeniale ( ci sono arrivata così alla Schola!)ma la Miriam ha aiutato a comprendere anche che non è fine a sé stessa ma solo un mezzo per finalizzare un lavoro su noi stessi in senso terapeutico come avete giustamente ricordato e se ciò è vero l intoppo lungo il percorso non è forse inevitabile?? Esistono percorsi iniziatici veri che non prevedono la fatica, l impegno o la difficoltà? Tutto sta vedere come se ne esce “cresciuti” o meno…..
A proposito di ricerca, volevo condividere questo interessante articolo che ho trovato su di un misterioso libro ,di un misterioso autore, dedicato ad una misteriosa Polia che rappresenta la Moltitudine da amare, e l Amore come il vero fine della Conoscenza …..il tutto attraverso il linguaggio e le atmosfere del sogno infarcito di riferimenti letterari da Apuleio a Dante….il termine Moltitudine l ho associato subito al nostro percorso iniziatico nella Miriam( del resto Miriade non deriva dalla radice Myr?) Una buona giornata a tutti
https://www-vanillamagazine-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.vanillamagazine.it/lhypnerotomachia-poliphili-uno-dei-libri-piu-misteriosi-della-storia/amp/?amp_gsa=1&_js_v=a9&usqp=mq331AQGsAEggAID#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=16793004155787&csi=0&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&share=https%3A%2F%2Fwww.vanillamagazine.it%2Flhypnerotomachia-poliphili-uno-dei-libri-piu-misteriosi-della-storia%2F -
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