Taggato: uanto è vero
-
AutorePost
-
Stamattina ho ricevuto una graditissima email, con un video di una canzone, e le parole: “Bella canzone, ogni tanto l’ascolto pensando alla Miriam dentro di me”.
E così, visto che viviamo di emozioni, che sarebbe la vita senza? e che queste possono scaturire e svelare momenti della nostra vita miriamica, pensieri, stati di coscienza, ricordi, idee, sensazioni, ognuno potrebbe inserire qui canzoni, segmenti di musica, poesie, brani di prosa che hanno indotto quelle emozioni … lungo un cammino ermeticamente inteso.
Sperando che vogliate condividere e farne dono a tutto il Forum.Inizio a inserire il testo di “Un sorriso dentro al pianto” cantata da Ornella Vanoni.
E adesso che dovrei posare per l’ennesima fotografia
Sai dirmi tu per caso la migliore inquadratura quale sia?
Ormai che con un selfie fai vedere tutto a tutti e così sia
Ce la incorniciamo?
O la butto via?
Parole sulle note sono state la migliore compagnia
Per affrontare la stupidità abbiamo ancora l’allegria
Se il cielo concedesse un po’ di grazia ad ogni anima quaggiù
Io sarei una santa
Anima che canta
Che canta in equilibrio sopra un’emozione
Che capovolge l’esistenza alle persone
Che non si può spiegare fino in fondo
Ma che resta in fondo al cuore
Io sono tutto l’amore che ho dato
Tutto l’amore incondizionato
L’imbarazzo dietro al vanto
Un sorriso dentro al pianto
Io sono tutto l’amore che ho dato
Mare in tempesta e cielo stellato
Poco prima di uno schianto
Un sorriso dentro al pianto
E adesso che mi chiedi di sorridere vorrei dimenticare
Ferite da leccare e grandi amori solo da desiderare
Se l’universo scomparisse in un istante e non ci fosse più
Io sicuramente
Resterei per sempre
Per sempre in equilibrio sopra a un’emozione
Che capovolge l’esistenza alle persone
Che non si può spiegare fino in fondo
Ma che resta in fondo al cuore
Io sono tutto l’amore che ho dato
Tutto l’amore incondizionato
L’imbarazzo dietro al vanto
Un sorriso dentro al pianto
Io sono tutto l’amore che ho dato
Mare in tempesta e cielo stellato
Poco prima di uno schianto
Un sorriso dentro al pianto
E adesso che mi chiedi di sorridere vorrei dimenticareGrazie! 👏👏👏🖐
Grazie sempre a Te, carissima Admin
è solo grazie a Te che riesce a uscire qualcosina di buono da noiGrazie Tanaquilla, le emozioni sono parte della vita ed è bello viverle con intensità e consapevolezza. Da qualche tempo, ormai, mi capita di ricondurre ogni emozione profonda, intensa, alla Miriam e a ciò che Essa rappresenta di inamovibile nel fluire talvolta vorticoso e non sempre piacevole del quotidiano.
Un caro e fraterno abbraccio.Come scorrono libere le emozioni! Se fossi un gabbiano ora spalancherei le mie ali e griderei al vento ” io sono tutto l’amore che ho dato”! Perché è vero che quello che ci fa sopravvivere al turbinio dei giorni e che ci nutre, è ciò che di Bene abbiamo costruito con le nostre mani, offrendolo a chi avevamo vicino, perché era troppo bello per tenercelo tutto per noi. Ma il senso di questa gioia profonda, seppur estemporanea, è la Miriam ad avercelo insegnato e mostrato. Alla Miriam e a Chi, in lunghi ed intensi anni, ha saputo reggere cotanta Bellezza, un evviva! Dal più profondo del ❤ cuore!
A volte quando qualcosa ti emoziona come questa canzone che ho ascoltato in tv per la prima volta, non si riesce a focalizzare il perché quella canzone o quell’ immagine o quella melodia abbia suscitato l’emozione, presa a volte dalla superficialità di ogni giorno non riesco a comprenderne il significato. Certo è che mi ha emozionato! Allora bisognerebbe vivere queste emozioni proprio come tu dici Ippogrifo11, con intensità e consapevolezza e ricondurre tutto alla Miriam, perché E’ in LEI la spiegazione di quella particolare emozione! E questo sito lo fa! Porta tutti noi con i video, le parole, le riflessioni a vivere e rivivere queste emozioni! Grazie Tanaquilla9! Grazie Admin!
E’ davvero bello questo spazio, grazie cara Sorella! Dai versi della canzone un torrente di emozioni legate all’esperienza miriamica…mi sono commossa.❤️
Grazie tanaquilla, bello il thred che hai iniziato! delle emozioni è difficile parlare perché, come dice la parola stessa, hanno a che fare con il movimento (dal latino emovere = portare fuori) qualcosa, dunque, che emergendo dai recessi più profondi dell’animo arriva fino alla nostra pelle. Però, come tu dici, può essere trasportata sulle ali di una poesia, di una canzone, di una musica e arrivare nel nostro sito per essere condivisa con tutti noi. Questa canzone è bellissima, specie il verso che dice “io sono tutto l’amore che ho dato” che per noi è inscindibile dall’I-Dea miriamica
Canzone bellissima, e si, dice proprio le cose che si provano nel percorso.
Sapete, quando iniziai a studiare tanti anni fa i testi del Maestro Kremmerz e poi del maestro +++++ M. A. Iah-Hel sentivo un qualcosa da esprimere a un altro livello emozionale. La prima cosa che spontaneamente é successa dopo aver recentemente iniziato con le prime pratiche, é stato proprio riprendere a studiare il pianoforte, in modo costante e posso dire, davvero per la prima volta, seriamente. Ogni volta che suono é come se la Miriam mi parlasse, qualcosa di indescrivibile. La musica, più di ogni altra cosa si avvicina alle emozioni che non riesco ad esprimere a parole. Buona notte a tutte e tutti! Grazie per questo threadCarissime Sorelle e Fratelli da ringraziare non sono io, ma Chi ha inviato la canzone.
Con semplicità condividiamo qui le nostre emozioni che ci uniranno ancor più.
Questi versi della canzone sono per me molto significativi:
“Per sempre in equilibrio sopra a un’emozione
Che capovolge l’esistenza alle persone
Che non si può spiegare fino in fondo
Ma che resta in fondo al cuore”
Ciò che mi tocca nel profondo e resta un mistero è il capovolgersi dell’esistenza
è vivere una dimensione ignota
è tutto ciò che la razionalità ripudia.Grazie Tanaquilla per il brano molto significativo: pensavo a quanto sia importante la musica nelle nostre vite. Quelle vibrazioni che ti mandano in risonanza e ti fanno sentire meglio sono sempre piacevoli da sentire. Io per esempio quando voglio tirare su il mio morale ascolto questo brano swing che canta in modo spensierato alle proprietà terapeutiche della Luce del Sole:
Era da tempo che volevo condividerlo con tutti Voi ma solo oggi mi hai dato lo spunto con il tuo bel post!
Bellissimo questo spazio grazie Tanaquilla ❤️
Nelle parole della canzone della Vanoni ho ritrovato il concetto di tramite disinteressato e del do ut des… mi ha emozionato riascoltarla qui insieme a tutti voi e, come dice Tulipano, mi ha fatto cogliere aspetti che non avevo letto prima.
Qualche giorno fa una cara sorella mi ha inviato una canzone che vorrei condividere con voi perché ascoltandola il pensiero è andato immediatamente alla Miriam ai Maestri e a tutti noi perché la Miriam è la Vita!! Vi abbraccio❤️🌹🖐🏻
Provo a inviare il link spero si apraAnche io pensavo di postare questa canzone, ondina, grazie, è bellissima, è un inno alla Vita e all’amore, dunque alla Miriam. Riflettevo su quanto dicevi a proposito del post di tulipano, a cui li per li non avevo pensato. In questo periodo di difficoltà, in cui i pensieri continuano a girare su se stessi, finirà la pandemia, non finirà, potremmo tornare ad incontrarci, non potremo, ecc., quello che ci serve è proprio superare questa empasse e farlo attraverso le emozioni è, probabilmente la chiave giusta. Affidarsi ad una canzone, a dei versi, a un’immagine e lasciar fluire, dal cuore alla pelle, quanto di più bello abbiamo, ci fa palpitare il cuore, ci riempie d’Amore. Vorrei cantare con tutti voi, come qualche volta è successo.
Riporto la traduzione della canzone:
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato due occhi, che quando li apro
Distinguo perfettamente il bianco dal nero
E in alto nel cielo il suo fondo stellato
E tra la moltitudine l’uomo che io amoGrazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato l’udito che in lungo e in largo
Registra giorno e notte, i grilli, e canarini,
Martelli, turbine, latrati, acquazzoni
E la voce tanto dolce del mio amatoGrazie alla vita che mi ha dato tanto
Mia ha dato il suono e l’abecedario
Con le parole che penso e declamo
Madre, amico, fratello, e luce che illumina
Il cammino dell’anima di chi sto amandoGrazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il passo dei miei piedi stanchi
Con essi sono andata nelle città e pozzanghere
Spiagge e deserti, montagne e pianure
E a casa tua, nella tua via e il tuo cortileGrazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il cuore che batte forte
Qundo vedo il prodotto del cervello umano
Quando guardo il bene molto lontano dal male
Quando guardo in fondo ai tuoi occhi chiariGrazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto
Così distinguo la cuccagna dalla rovina
Le due materie che formano il mio canto
E il canto vostro che è il mio stesso canto
E il canto di tutti che è il mio proprio canto
Grazie alla vita che mi ha dato tantoMi è piaciuto molto il testo della canzone della Vanoni e provo a dare un contributo con Viva La Vida dei Coldplay, che per me significa che soltanto nel momento in cui comprendiamo che i valori evidenziati come importanti dalla società profana sono basati su castelli di sabbia, solo allora abbiamo una possibilità di cominciare a vivere, connettendoci con la Miriam.
Ecco anche la traduzione del testo in italiano:
Una volta dominavo il mondo
I mari si sarebbero aperti se solo avessi proferito parola
Ora al mattino dormo da solo
Spazzo le strade che una volta possedevoUna volta decidevo il destino facendo rotolare il dado
Percepivo la paura negli occhi dei miei nemici
Ascoltavo la folla che cantava:
“Ora il vecchio re è morto! Lunga vita al re!”
Un attimo prima avevo la chiave
Quello dopo le mura si sono chiuse su di me
Ho scoperto che i miei castelli si ergevano
Su pilastri di sale e pilastri di sabbiaSento le campane di Gerusalemme suonare
I cori della cavalleria dei Romani cantare
Siate il mio specchio, la mia spada e il mio scudo
Missionari in terra straniera
Per un qualche motivo che non so spiegare
Dopo che ve ne siete andati non c’è mai più stata
Mai più stata una parola onesta
Ed era quando dominavo il mondoC’era un vento malvagio e feroce
Buttava giù le porte per farmi passare
Finestre mandate in frantumi e il suono dei tamburi
Le persone non riuscivano a capacitarsi di cos’ero diventato
I rivoluzionari aspettano
Di ottenere la mia testa su un piatto d’argento
Solo un pupazzo appeso ad un’unica corda
Chi mai vorrebbe diventare re?Sento le campane di Gerusalemme suonare
I cori della cavalleria dei Romani cantare
Siate il mio specchio, la mia spada e il mio scudo
I miei missionari in terra straniera
Per un qualche motivo che non so spiegare
So che San Pietro non chiamerà il mio nome
Mai una parola onesta
Ma era quando dominavo il mondoSenti le campane di Gerusalemme suonare?
I cori della cavalleria dei Romani cantare?
Siate il mio specchio, la mia spada e il mio scudo
i miei missionari in terra straniera
Per un motivo che non so spiegare
So che San Pietro non chiamerà il mio nome
Mai una parola onesta
Ma era quando dominavo il mondo.e qui c’è il link al video
Avete postato dei brani che amo. Ricambio con un ricordo legato alla Miriam.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.