I Luoghi del Sacro, della Magia e della Tradizione ermetica

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  • garrulo1
    Partecipante
    Post totali: 458

    Il passo dei Dialoghi citato da Gelsomino impone di porci domande sulla vera storia dell’umanità, specialmente quando viene fatta menzione dell’apice di una sapienza di cui noi tentiamo la riconquista, non conservandone memoria o tracce diciamo oggettive. Comincio a nutrire dubbi anche sulla formulazione della storia, quella convenzionale, che include datazioni e passaggi che di tanto in tanto stridono con ritrovamenti o nuovi studi, ma poi tutto viene bypassato a favore della tesi prestabilita. Rifletto ogni tanto anche sul fatto che nella storia recente, era dei Pesci da Gesù Cristo in poi, l’umanità abbia dormito sonni oscurantisti e poi, di brutto, nel secolo scorso, abbia scoperto l’inverosimile fino a spingersi sulla Luna già negli anni sessanta, e ancora…. avanti tutta!! Non ho ovviamente risposta, ma la domanda me la pongo su chi scrive la storia e sull’eventuale perché!!
    Un caro saluto ed una buona domenica a tutti.

    Dafne
    Partecipante
    Post totali: 45

    Sono d’accordo che la storia andrebbe riscritta. Per esempio quando si parla del Paleolitico manca l’anello di congiunzione tra l’uomo di Neanderthal e l’Uomo di Cro-magnum. Non solo, mi risulta che non potevano accoppiarsi perchè non nasceva niente, avendo geni diversi. L’uomo di Cro-magnum era evoluto, ma ancora oggi non sono riusciti a trovare l’anello di congiunzione. Da dove vengono? E se anche prima la Terra fosse stata abitata da altri popoli che poi sono stati cancellati e che hanno in qualche modo aiutato questi esseri ad evolversi, come dice Kremmerz?
    Sulla questione dell’agricoltura, ricordo quando siamo stati a Sarnano col +++++Maestro a fare il rituale dell’Uovo Cosmico che c’ha fatto fare Lei: prima si chiedeva ritualmente il responso su quali semi piantare e poi si piantavano quelli più forti scelti dall’oracolo: o la veccia, o il lino, o il farro… Quindi, la nostra esperienza ermetica ci confermerebbe che prima c’è il rapporto col sacro, poi la semina dell’agricoltura.
    Oltretutto l’Uovo Cosmico è stato ritrovato dentro il torrente ai piedi di una cima dove ci sono i ruderi di un tempio, che ho visto con gli occhi miei.
    Saluto il mio Maestro e tutti i Fratelli e auguro a tutti un Buon Uovo Cosmico!

    seppiolina74
    Partecipante
    Post totali: 271

    Ciò che ricordi, Dafne, sull’Uovo Cosmico di Sarnano è davvero emozionante e se capitasse oggi, non mancherei per nulla al mondo…Mi è venuto in mente che la “Richiesta” è anche parte integrante del processo di inizio e di crescita di qualcosa. Penso, ad esempio, al fatto che il latte materno si sviluppi soprattutto in base alla richiesta del neonato: il piccolo chiede, la madre dà ( allattamento al seno detto a ” richiesta”,appunto). O penso anche a quando, dopo anni di ricerca, si approda finalmente alla Fratellanza di Miriam, e si avanza una richiesta di iscrizione per dare inizio ad un lavoro iniziatico su noi stessi, cioè per essere aiutati a procedere su un piano di consapevolezza e conoscenza. Auguro a tutti una serena notte .

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    Grazie dafne, della schiusa di un uov cosmico che porti vita più evoluta il mondo ne ha proprio bisogno!!!

    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658

    Dafne, ricambio e ti ringrazio per aver richiamato una bella esperienza miriamica!

    mercuriale2011
    Partecipante
    Post totali: 164

    Grazie Dafne e AUGURI A TUTTI

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 367

    A proposito di quello che si diceva e della sacralità innata insita dell uomo, ho ritrovato un articolo sul ritrovamento di una Venere, in pietra ollare, tipica di acque calde e basse,che hanno appena scoperto provenire da una peculiare roccia italica, in particolare del lago di Garda, datata 25.ooo anni fa. L uomo del paleolitico si spostava molto più frequentemente di ciò che si pensasse, lungo i fiumi, e mentre cacciava non si dimenticava mai di portare con sé la ‘ grande madre’ Venere! Riflettevo come anche la roccia di un territorio,fondamentale per individuare la provenienza della Venere, dice da dove veniamo, come per un qualsiasi tessuto vivente provvisto di DNA…..segno ,forse,di un legame tra noi e un particolare territorio?
    https://www.larena.it/territori/garda-baldo/la-venere-di-willendorf-garda-roccia-25mila-anni-fa-1.9243766?refresh_ce
    P.s.
    Grazie Dafne per gli auguri che ricambio di cuore a tutti e un caro saluto

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    Interessante notizia, wiwa che pare assegnare la giusta provenienza e la giusta datazione alla Venere in questione (circa 30.000 anni fa!). La scoperta dicono potrebbe cambiare la storia delle migrazioni durante il Paleolitico, che si svolgevano lungo il percorso dei fiumi e scegliendo territori favorevoli. E’ bello pensare che in questi tempi bui si faccia invece luce sulle nostre origini, o quanto meno sul periodo che si crede vicino alle origini.

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 367

    Ciao a tutti! Sempre a proposito della trasmissione Vitalia, ieri,in tarda serata, hanno trasmesso “Alle origini della festa”,in cui si parlava del popolo dei Piceni, il cui progenitore è stato Pico( dall uccello sacro a Marte),e del rito propiziatorio del cavallo/ ippocampo( per la presenza di fuoco, luci e folla ricordava quasi un culto dionisiaco)Essi veneravano la Dea Cupra,infatti, hanno ritrovato nelle tombe delle sacerdotesse della Dea,un cerchio con cinque nodi,che si pensa essere stato utilizzato per i riti sacri della fertilità. Il rito più interessante è quello del latte,esclusivamente femminile, in cui le 5 sacerdotesse bevevano una miscela di vino e miele. L iscrizione alla Dea è stata ritrovata in una chiesa di S.Martino,caratterizzata dalla presenza di una fonte d acqua, con delle corna di Ariete, scolpite in basso( mi ha ricordato il Decano d Ariete di Palazzo Schifanoia)sembra che la Dea si sia trasformata in seguito, in epoca templare, nella immagine della’ Madonna del latte’. Davvero interessante…peccato l ora tarda che ha reso la trasmissione ricca di spunti non usufruibile a tutti ma a solo malcapitati insonni! Un caro saluto a tutti

    Dafne
    Partecipante
    Post totali: 45

    Pico era una Sibilla che poi fu trasformata in picchio che è appunto il simbolo dei Piceni e che Marte tiene sulla spalla. Quindi era una Sibilla che parlava. Quale Sibilla fosse non lo so, ma potrebbe essere quella Appenninica? io c’ho pensato, essendo Cupra vicina ai Monti Sibillini. Poi bisogna vedere che i confini non sono come quelli di oggi. Comunque il picchio era una sibilla.
    Wiwa, io ce l’ho il cerchio delle sacerdotesse di Cupra, l’anellone, sta a casa mia, probabilmente per mio nonno ma non vi so dire perchè è sempre stato lì, in qualche modo è venuto a me. Non l’ho mai messo perchè non esiste! quello si metteva sulle sepolture. Quando capita, perchè capiterà spero presto, ve lo porto e ve lo faccio vedere.
    Un caro saluto al Maestro e a tutti i Fratelli.

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 367

    repubblica.it
    https://www.repubblica.it › news
    Umbria: tra arte, natura e magia, ecco il Sentiero dell’unicorno – la Repubblica
    Grazie, Dafne, non sapevo che il picchio fosse un simbolo sibillino!
    In questo articolo, è stato presentato il sentiero dell Unicorno, altro simbolo dei territori umbri, un percorso che comprende i Giardini del Sole e il castello di Aviano,dove si dice essere presenti simboli e storia…mi ha fatto venire la nostalgia dei territori sibillini e di tante bellissime esperienze , come si diceva in altro tread, vissute con tutta la Fratellanza guidata dal nostro amato Maestro+++++ M.A.IAH-HEL Delegato Generale e che non vedo l’ora si possano rivivere al più presto tutti insieme! Un carissimo saluto a tutti i naviganti

    seppiolina74
    Partecipante
    Post totali: 271

    Purtroppo non sono riuscita ad aprire l’articolo di Repubblica…però parlando di unicorni, mi sono ricordata che viene citato anche nel rito quotidiano: si chiede protezione dalla bocca del leone e dalle corna dell’unicorno….Speriamo non li si incontri!! Buona notte!

    mandragola11
    Partecipante
    Post totali: 658
    seppiolina74
    Partecipante
    Post totali: 271

    Grazie Mandragola!Un fraterno abbraccio e una buona giornata a tutta la Fratellanza!

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    “l’immagine e’ frutto della fecondazione, da parte del raggio luminoso, che si potrebbe dire abbia la natura del fuoco, in una struttura cava, quindi uterina, e per di piu’ completamente riempita di liquido”
    Questa frase che estrapolo dal post di Guglielmo tell del 3 luglio, mi sembra possa riferirsi anche ad un luogo “magico” che ho visitato oggi. Si tratta di una fonte sacra denominata “Su tempiesu” in provincia di Nuoro e risalente all’età del bronzo, che si è conservata quasi intatta. I moderni archeoastronomi hanno verificato che sia il sole al solstizio d’estate sia la luna riescono a colpire attraverso l’apertura lo specchio d’acqua sorgiva che si trova al suo interno e allora, mi chiedo, forse in quel momento, così come avviene per l’occhio, si forma l’immagine della cosa desiderata e la di ottiene. Sul luogo sono stati rinvenuti diversi ex voto, statuine ed altri oggetti, a dimostrazione che fosse un luogo dove si chiedevano e si ottenevano grazie. Io in quel contesto ho visto la Miriam e l’ho ringraziata perché c’è sempre stata, c’è e ci sarà

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