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    Anche noi tutti della Sebezia,con fraterno amore, ricambiamo i migliori auguri di Luce e Salute per l’ormai vicinissimo Rito di Kons alla Fratellanza intera.

    accademia sebezia
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    L’odierna riunione dell’accademia Sebezia è stata caratterizzata da un quantitativo particolarmente copioso di contenuti.I lavori sul timbro dell’accademia continuano ad aprire nuove e sempre interessanti prospettive di approfondimento , che sono di aiuto a tutti per una maggior consapevolezza della scientificità e della concretezza del percorso Miriamico ortodosso.Ma gli spunti più sostanziali sono giunti dalla lettura di alcuni brani tratti da “Cento anni di Pragmatica Fondamentale”, che tra l’altro, sono stati per l’appunto, proprio illuminanti sull’Ortodossia : sul suo significato, sul suo valore in campo iniziatico, su come riconoscerla . E non ci si è fermati qui : si è posta l’attenzione anche sul Patto tra i Dirigenti della Schola ed il Grande Ordine Egizio e sul Mandato conferito a Kremmerz.Tutti argomenti fondanti e sempre di estrema attualità. Il tempo limitato e la necessità di metabolizzare tutti questi contenuti non hanno consentito di andare oltre, ma di sicuro l’argomento sarà ripreso nella prossima seduta. La Sebezia augura a tutte le Accademie altrettanto proficuo lavoro.

    accademia sebezia
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    Oggi ci si è riuniti all’Accademia Sebezia e dopo esserci confrontati sulla sperimentazione dei rimedi della lunazione in corso alcuni Fratelli hanno deciso di tentare di fare l’olio di fiori di carota ,visto che i rimedi consigliati per questa luna saranno efficaci anche nella prossima e così’ ci sarà’ il tempo di prepararlo.Dalla lettura da La parola al Taumaturgo : “Il sesto senso tra medicina ufficiale e terapeutica ermetica” ne e’ scaturita una serie di riflessioni inizialmente di stampo teorico ed intellettuale ma a poco a poco sempre più concrete e pratiche sulle modificazioni che i riti producono sul nostro essere e di come queste modificazioni nel tempo portino ad un affinamento dei sensi acuendo la capacità’ di percepire sensazioni più sottili e di averne coscienza in maniera più sintetica.Partendo dal basso ovvero da quanto abbiamo la possibilità’ di verificare,ad esempio ci si è’ interrogati se durante la giornata del Rito Lunare fossero state notate delle modificazioni nel modo di sentire o percepire le sensazioni o se si fossero rilevate differenze dallo stato solito. Ponendoci attenzione sono emerse cose alle quali non si era dato peso ,ma che abbiamo compreso essere la manifestazione concreta e tangibile dell’effetto purificatore e sintonizzatore ai ritmi naturali che produce il Rito. Cose che all’inizio sembrano piccole, a noi che siamo presi dal nostro orgoglio e dalle fantasiose sovrastrutture, ma che invece sono reali e che, a chi ha la perseveranza di praticare, garantiscono il cambiamento. Anche se la Metamorfosi completa – come quella della farfalla che stiamo approfondendo proprio in questo momento nell’ambito della ricerca sul timbro e che ci sta fornendo molteplici spunti ed agganci per interpretazioni di carattere ermetico – è forse ancora lontana!

    accademia sebezia
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    in risposta a: Equinozio d’Autunno #7365

    La riunione all’Accademia Sebezia di domenica 13 ottobre si è svolta con la partecipazione particolarmente attiva di tutti i presenti che hanno dato ognuno il proprio contributo nell’ambito della discussione sui temi dei lavori accademiali . Il frutto dell’animato dibattito e’ stato quello di arrivare a ridurre in termini concreti ed alla portata della nostra comprensione e delle nostre esperienze, delle questioni che avevamo approcciato nell’ambito della nostra ricerca e che sono generalmente presentate fortemente colorite di poesia e misticismo. Ma oltre questo e’ stato rilevante il momento della lettura della presentazione fatta dalla dott.ssa Anna Maria Piscitelli al libro ” Cento anni di Pragmatica Fondamentale” . La gran parte di noi ,che è stata presente alla convention del 21 marzo 2010 , ha ricordato quella magica giornata ed il poderoso lavoro svolto per renderla possibile! Gli Atti del Convegno sono un’ ulteriore testimonianza della serietà’ e dello spessore della S.P.H.C.I. che nei suoi cento anni di attività ininterrotta e documentata e’ sempre restata fedele al patto sancito e mai revocato con il Grande Ordine Egizio .

    accademia sebezia
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    in risposta a: Agape 2013 #7689

    Oggi all’Accademia Sebezia abbiamo ripreso i lavori dopo la pausa estiva. I Fratelli presenti hanno espresso la loro gioia nel ritrovarsi in Accademia e quanto abbiano atteso questo momento. C’è stato inoltre un unanime riconoscimento del valore e dell’utilità del lavoro svolto per la preparazione all’Agape. Tutti hanno riferito di aver vissuto questo momento rituale con maggior consapevolezza, riuscendo così a percepire in maniera più chiara la corrente di Bene e di Amore emanante dal Centro. Sostenuti dal fermento ricevuto che ha propiziato la circolazione dell’Ermes, abbiamo ripreso le attività accademiali, riuscendo a mettere a fuoco nuove ipotesi sull’ interpretazione ermeneutica del timbro dell’Accademia, che speriamo possano trovare conferma nei prossimi lavori. Auguriamo fraternamente alle altre Accademie una ottima ripresa dei lavori.

    accademia sebezia
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    Ieri, 7 luglio 2013, in Accademia abbiamo completato il ciclo di letture di preparazione alla prossima Agape concludendo con “L’educazione ermetica dei sensi : l’alimentazione.L’attenzione si è’ focalizzata su quanto detto dal Maestro Kremmerz che non è l’esofago la sola via di nutrizione dell’ essere umano.Abbiamo cercato di darci conto dell’ importanza di quest’ ulteriore modalità’ non ancora valutata dalla scienza ufficiale,e di come alcune impressioni che riceviamo quotidianamente possano sortire lo stesso effetto sul nostro corpo di una indigestione. Abbiamo anche riflettuto sul tipo e sulla qualità di nutrimento che andremo ad assumere in occasione dell’Agape, alla quale questa volta sicuramente ci accosteremo con maggiore consapevolezza, con l’opportuno rispetto per la presenza delle Gerarchie tutte, visibili ed invisibili, e ponendo attenzione al nutrimento che ritualmente ci verrà’ elargito attraverso tutti i canali, conosciuti o meno, del nostro corpo nella sua totalità .Ora siamo tutti in attesa d’incontrarci fraternamente per condividere il plenilunio di solleone!

    accademia sebezia
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    Oggi anche alla Sebezia sono stati letti alcuni brani di discorsi tenuti dai Maestri in occasione del rito dell’Agape. Sono emersi numerosi spunti di riflessione sui tanti concetti sempre attuali, perché toccanti punti nodali del percorso miriamico. Quello che più di tutti ha catalizzato l’attenzione e stimolato il confronto è stato il concetto di Unità cui si fa riferimento nel discorso dell’Agape del 26 luglio 1991.Questa parola ha rimandato il pensiero di tutti all’idea di Fratellanza e ad interrogarsi su come vada intesa e vissuta in senso ermetico. Dal confronto delle singole esperienze, si è dovuto riconoscere di provare difficoltà, per motivi egoistici, a percepire in maniera costante il senso di unità e fratellanza, se non in particolari situazioni propiziate dalle Gerarchie. A questo si è giunti nel momento in cui ci si è interrogati su quanto realmente ci si preoccupi di dare, ognuno per le sue possibilità, un contributo. Allo stesso modo in cui ci si preoccupa e ci si adopera per qualcosa che sta a cuore.Il discorso è del 1991 ma ancor oggi ci ha toccati e spronati, additandoci la via e rimettendoci alla responsabilità delle nostre scelte.

    accademia sebezia
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    Abbiamo ricevuto il vello di agnello. Sulle istruzioni è detto che la pelle non è stata sottoposta ad alcun trattamento sbiancante, sgrassante né di soppressione chimica degli odori garantendo così l’altissimo contenuto di lanolina che le rende antibatteriche e autopulenti. Dalla lanolina che si trova nel manto delle pecore si estrae il colecalciferolo, comunemente definito vitamina D3, che sembra essere grandemente utile per il metabolismo osseo e calcico, sostenendo il fenomeno di neodeposizione e rimineralizzazione ossea.

    accademia sebezia
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    A proposito di quanto consigliato in questa lunazione : “L’olio di pesce contro tutti i mali delle ossa – da applicarsi caldo e su lana ancora attaccata alla pelle di agnello”, abbiamo trovato una azienda che vende Pelle di agnello (vello) tosata e conciata medicinalmente, di diverse dimensioni e l’abbiamo ordinata. Se a qualche fratello o sorella dovesse occorrere e non sa come procurarsela, il sito dell’azienda in questione è : http://www.tabatashop.com/pelli-di-agnello.html.

    accademia sebezia
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    Oggi in Accademia ci siamo anche noi soffermati sul senso di fratellanza che ci lega in una corrente di bene e lo abbiamo ricondotto alla natura stessa della Schola e alla sua struttura a cerchi concentrici. Spirito di fratellanza è anche partecipazione, senso di responsabilità e sperimentazione di quanto ci viene elargito. Parlando poi della base scientifica dell’Ermetismo e delle sue pratiche abbiamo tentato un confronto con le scienze all’avanguardia. Per prima cosa ci è sembrato che la base sperimentale dell’Ermetismo differisca dalla sperimentazione della scienza ufficiale per l’importanza che ha per il primo il metodo soggettivo, anche se esso deve essere poi oggettivato. E poi nel rispetto per la vita e nell’etica della sperimentazione che non sempre si può riconoscere alla scienza ufficiale. L’importanza della soggettività sembra però confermata dalla nuova visione della fisica per la quale l’osservatore è parte integrante del fenomeno osservato e che costringe la scienza a far rientrare dalla finestra l’elemento psichico. Benché ci sembri che l’Ermetismo sia sempre un passo più avanti di qualunque scoperta, tuttavia è da notare come esso abbia le intrinseche virtù dell’adattabilità e dell’attualizzazione. Un esempio : la diffusione che oggi ha la teoria epigenetica è cosa che l’Ermetismo formulava in modo più completo e radicale quando ancora non ne esisteva il nome.

    accademia sebezia
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    Ci uniamo, gioiosi, agli auspici dell’Accademia Giuliana, consapevoli che pur appartenendo per motivi logistici ad Accademie diverse, localizzate nelle diverse regioni italiane, in realtà siamo tutti uniti, compatti, solidali e appartenenti all’unica S.P.H.C.I. Fr+ Tm+ di Miriam ortodossa.

    accademia sebezia
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    Ieri, nella riunione accademiale della Sebezia, dopo aver riletto dalle Dispense l’intervento del Maestro M.A.Iah-hel sul Rito di Kons, e’ nato un dibattito partito dalla lettura di una domanda posta nella sezione del sito “quesiti-risposte-comunicazioni” ove una certa Ileana scrive : sul vostro sito si parla di materialismo sacro, ma cosa c’é di sacro nella materia ?
    La prima risposta, subito emersa, é stata l’intelligenza.
    Poi la capacità organizzativa intrinseca alla materia che la rende atta ad aggregarsi nelle modalità più opportune al raggiungimento della sua finalità. Ed anche la sua propria natura che la spinge ad evolversi e ad integrarsi in quella cosmica.
    Ma, nel corso della discussione, ci si è interrogati sul significato del termine “sacro”, in quanto il Maestro Kremmerz parla non di semplice materialismo , bensì di materialismo sacro.
    Il termine sacro deriva dal latino sacer (forma arcaica sakros) la cui radicale pare collegabile all’accadico saqaru = invocare la divinità, sakaru = sbarrare, interdire, separare. (Semerano, Le origini della cultura europea, 1994).
    In greco, la costellazione dei significati gravanti attorno al sacro si dispiega su più termini tra cui: hieros = uomini o oggetti segnati in modo privilegiato dall’influenza divina e hosios = ciò che la legge divina stabilisce. (Fabris , Introduzione alla filosofia della religione, 1996).
    Si é riflettuto sul fatto che nei nostri riti c’è sempre la delimitazione di uno spazio sacro, cioè separato, sbarrato, interdetto alle influenze esterne e finalizzato allo scopo terapeutico.
    Ci si è ulteriormente interrogati sul significato e sul valore del concetto di separazione che, a primo acchito, sembrerebbe in contraddizione con l’idea dell’unità dell’essere e dell’integrazione.
    Come è conciliabile la separazione con l’integrazione?
    Si é pensato che l’operazione della separazione consente l’individuazione, il riconoscimento degli elementi costituenti un miscuglio. Così, ci è venuto alla mente ciò che noi siamo allo stato attuale : un caos, un miscuglio disordinato di elementi, che solo attraverso un processo di separazione può aggregarsi in un cosmos, ovvero in uno stato nuovo di ordine, in cui si acquisisce consapevolezza e ci si mette al servizio, per contribuire alla esplicazione di una Idea che ci trascende e ci integra nel tutto. Come esempio pratico abbiamo pensato che quando, grazie al collegamento iniziatico, agli strumenti rituali, all’atteggiamento attivo e coerente, si riesce a superare un nodo, una difettività, cioè, avendola riconosciuta, ce ne separiamo, si schiude per noi una nuova e più ampia possibilità di consapevolezza, di apertura e di unione.
    Ricambiamo gli auguri a tutta la Fratellanza e all’intero Popolo di Miriam per il prossimo Rito di Kons per un futuro di Salute e di Luce.

    accademia sebezia
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    Durante la seduta del 17.2.2013 dell’Accademia Sebezia, rileggendo anche noi nell’Area riservata del sito, Sezione Quesiti-Risposte-Comuncazioni, ci siamo resi conto dell’attualità della domanda a suo tempo posta da Luigi D. che si chiedeva “come può un neofita accostarsi all’idea del Kremmerz senza avere l’impulso di fuggire spaventato”, considerato il panorama sconfortante di siti diffamanti e disinformanti che si trovano su Internet. E’ emerso che chi sente davvero una spinta verso l’evoluzione , consapevole che in rete chiunque può esprimere giudizi gratuiti e anonimi, è abituato a fare la tara delle informazioni che vengono date e a verificare l’attendibilità dei siti. Un giovane fratello ha partecipato la sua personale esperienza, avendo preso visione di un forum che in modo oltraggioso e incompetente attacca il Kremmerz, di come si può, con semplice e critico metodo, evitare di cadere nella rete dei siti fuorvianti. Questi sono infatti i parametri che l’hanno guidato e orientato nella scelta della Schola ortodossa del Kremmerz, e che noi tutti collettivamente condividiamo, ritenendo possano essere un riferimento per chi ancora è alla ricerca.
    1 – Non fermarsi alle informazioni presenti su Internet, ma documentarsi sui testi originali; andare alla fonte, quindi studiare le opere del Kremmerz.
    2 –Ricercare gli elementi distintivi che contraddistinguono sin dalle origini la Schola. Ad esempio il logo S.P.H.C.I. Fr+ Tm+ di Miriam è presente solo sul sito della Stessa.
    3) Nel consultare il sito della S.P.H.C.I. emerge la trasparenza, testimoniata tra l’altro dalla presenza di nomi, indirizzi e recapiti telefonici.
    4) La serietà e lo spessore dei contenuti del sito è garanzia di autenticità.
    5) L’eticità dei contenuti e dei toni sono in linea con l’idea che normalmente si ha di una scuola iniziatica.
    6) L’affermazione presente sul sito di essere l’unico in cui si diffonde l’autenticità dell’idea, del metodo sperimentale e della terapeutica ermetica che Giuliano Kremmerz ha trasferito nella sua Schola ortodossa, e che nessun altro sito ha mai affermato, indirizza verso la giusta scelta.

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