Taggato: #nuovo #sito #kremmerz
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Ciao a tutti! Vi leggo ogni giorno,cari naviganti, e devo dire che siete un valore aggiunto e uno spazio di libertà nelle mie giornate: per entrare qui con voi, infatti, non occorre autorizzazione scritta per giustificare i miei spostamenti e questa è una bella notizia! Oggi il motto del giorno sul calendario delle sementi, alle voci ” coltivare con la luna” e accanto alle effemeridi e alle buone pratiche agricole, recita così: ” Eucalipto, liquirizia e viola fan passare il mal di gola” magari non servirà al coronavirus ma intanto scongiuriamo il mal di gola che è meglio che niente! Allora sono corsa nel giardino di casa e le ho cercate: è vero ora i prati sono pieni e mi sono soffermata a guardarmi intorno: c é tanto da fare, preparare il terreno per i nuovi fiori, dare acqua alle primule( finita l epidemia ci sarà la siccità da affrontare, visto che sono due mesi che non piove),gli uccellini stanno già preparando il nido e la tartaruga si è svegliata e pasce tra il tarassaco che ormai c é ovunque; qui viene chiamato ‘piscialetto’ a sottolineare la capacità diuretica e depurativa a livello epatico…chiamala scema, non soffrirà mai di ritenzione idrica!!! Insomma tutto è pronto per una nuova Primavera , col suo Inno alla Vita,che l’Inno a Venere e il canto postati dalle Sorelle, mi hanno ricordato,essa arriva nonostante le vicende umane e le pandemie conclamate: ed io vicino a Lei,mamma Natura, mi sento bene, respiro profondamente l aria fresca, mi faccio scaldare dal sole di marzo, e dopo mi sento rinvigorita con energie e forze nuove che mi infondono fiducia nell’ avvenire e mi suggeriscono che dopo la più terribile delle tempeste, il SOLE trionfa SEMPRE! Nel frattempo, è arrivata mia figlia, è in ansia perché quest’ anno ha la maturità e si sta preparando grazie alle lezioni on line alle ultime valutazioni del pentamestre: vuole parlare, mi domanda cosa sta succedendo e vuole sapere cosa penso di tutta questa situazione e capisco che vuole essere tranquillizzata, ripercorriamo insieme la storia delle epidemie nell’umanità ( Boccaccio ha utilizzato l arte e la letteratura per sopraelevarsi dalle miserie della peste e Manzoni ha dato alla peste una funzione catartica in pieno spirito giansenista e…. il Kremmerz nei primi del 900 cosa ha detto? La vedo interessata e l angoscia sta lasciando spazio alla curiosità e allora sento che è il momento di restituire tutta quella forza ed energia che ho incamerato, come madre ma anche come Numero della Catena che a sua volta ne sta beneficiando grazie alla Miriam e ai suoi Maestri, secondo il do ut des,” dai affinché tu dia”, e di questa opportunità non smetterò mai di ringraziare! Un caro abbraccio rigorosamente a distanza a tutti….ma per noi in fondo la distanza non è mai stato un limite…a distanza si può anche guarire o no??
Ciao kridom non riesco ad aprire il link che hai postato.
e approfitto per salutare tutti.
A proposito di pandemie (sono solidale con Wiwa che le spiega alla figlia) l’ultima non lontanissima è stata la spagnola che si sviluppò durante la I guerra mondiale (le calamità arrivano sempre insieme). Si chiamava così solo perchè la Spagna (che non era in guerra) fu la prima a informarne il mondo e ne fu ritenuta responsabile dalle altre nazioni che invece la nascondevano.@Tanaquilla che bello quell’inno a Venere, non lo avevo mai letto! Ti porta agli occhi davvero il verde, la natura, i suoni dell’acqua e il fruscio delle foglie! Inno bellissimo,
Grazie!Ciao wiwwa ti ringrazio per avermi allegramente fatto visitare le erbe e i fiori del tuo giardino! Lo spirito di fratellanza è un raggio di sole mattinale e primaverile che arriva da una bella testimonianza! Ricambio di cuore con le violette del mio giardino che offro virtualmente a tutti e in particolare ai nostri amati Maestri, non potendo portarle di persona.
La natura ci conforta e ci nutre, meravigliosamente…E a proposito di lezioni online, con la quinta stiamo cercando di preparare l’esame di stato ed è particolare che questi giovani debbano riflettere sulle due facce della medaglia nel rapporto uomo-natura: da un lato il senso positivo del pan-ismo dannunziano che mostra la classica metamorfosi ovidiana nella fusione amorosa dell’uomo col tutto; ma dall’altro lato il senso negativo della pan-demia che stiamo vivendo adesso, forse (e azzardo) frutto della mancanza d’amore dell’uomo nei confronti della natura?
Grazie Mandragola Bellissimo e poetico
Un saluto a tuttiCarissimi naviganti di un mare che appare farsi di giorno in giorno più burrascoso, sono convinto che mai come in questo momento sia necessario tenere ben salda fra le mani la barra del timone e non perdere l’orientamento. Ecco allora che, trasportato sulle ali del vento profumanti di Rosa, mi giunge un messaggio di ottimismo che ottimismo non è, ma certezza nella forza inarrestabile della Vita. Voglio condividerlo con tutti voi, riportandovene il link.
Un grande abbraccioEra l’11 marzo del 2020, le strade erano vuote, i negozi chiusi, la gente non usciva più.Ma la primavera non sapeva…
Pubblicato da Irene Vella su Mercoledì 11 marzo 2020
Guglielmo tellOspite12 Marzo 2020 alle 20:12Post totali: 112Io riesco ad aprire il link della cura di Battiato, kridom, forse è un problema di autorizzare cookies e pop-up. Per il resto faccio un semplice copia ed incolla. Un caro saluto a tutti
BELLA, e così sarà!
Grazie…e wiwa la Vita!Grazie Ippogrifo le parole di questa poesia toccano il cuore nel profondo!!!!
Cara Mandragola, grazie per le tue violette virtuali che accetto molto volentieri e per lo spunto letterario sul tema uomo- natura su cui vale sicuramente la pena intavolare interessanti riflessioni con le nuove generazioni, anzi credo che possa diventare tema di esame vista la grande attualità della questione! Ringrazio di cuore anche per il bellissimo messaggio postato dalle nostre Gerarchie ….lo percepisco come un appello e un richiamo a quel Principio Creatore Unico che tutto in sé contiene’ moto,forma,forza, intelligenza, bene, amore e morte’ il quale è vivo e presente in ogni respiro,in ogni cellula, in ogni anelito di Vita, fuori e dentro di noi a presto carissimi tutti
Grazie della condivisione, Ippogrifo: quanto riescono a scaldare il cuore e a permetterci di scorgere un “oltre” queste parole, un po’ come fanno i nostri amorevoli Maestri, in fondo.
Vado ad infornare il pane con maggiore entusiasmo!
Buona serata!Era l’11 marzo del 2020… uno scritto ispirato, profetico, che non solo ci da fiducia, ce la faremo a sconfiggere il virus, ma è rivoluzionario…parla di vite che cambiano radicalmente, che trovano la forza di essere se stesse, di mandare alla malora tutto ciò che è falso ed inutile…di vita che trionfa e…
della Natura che fa il suo corso, sempre, a prescindere dalle vicende umane, ma che nel contempo insegna e trasforma.
Noi siamo in sua BALIA.
Non avrei saputo trovare qualcosa di più appropriato in questo momento, qualcosa che è anche un progetto di vita, che nulla può rovinare, perché è vero ed è ciò che sentiamo nel nostro animo .
GRAZIE alle nostre amate GERARCHIEMagOspite12 Marzo 2020 alle 22:53Post totali: 112In questo periodo siamo tutti così isolati, così lontani….eppure non siamo mai stati Tutti così vicini e uniti.
Un Grazie alle nostre Gerarchie, un forte abbraccio a tuttiProprio oggi guardavo un giovane albicocco pieno di candidi fiori e mi riempivo gli occhi e il cuore di bellezza, poi mi ritrovavo ad incupirmi e a chiedermi se il divieto di uscire non fosse legato ad un problema di aria inquinata dal virus, ma poi è arrivata la poesia di Irene Vella e con essa un afflato di Bene, le labbra che si distendono in un sorriso, il cuore leggero, la certezza che la Vita fluisce incessante e incurante di tutto quello che gli esseri umani possono fare per ostacolarla e fra poco sarà il 22 di marzo…
È bello leggervi in questo periodo dove mi sembrate tutti più vivi, più presenti, più vicini, ed io con voi
Grazie e grazie ai Maestri per il sostegno che arriva sempre al momento giustoQualcosa cambierà di certo e come tutti i cambiamenti passerà necessariamente attraverso una crisi. Sarà l’occasione per molti per fermarsi a riflettere su come si è spesa la propria vita fino ad oggi, e molti comprenderanno di dover modificare il proprio parametro delle priorità.
Si avverte la speranza di un cambiamento epocale che riguarda tutta l’umanità, un cambio di rotta la possibilità di andare contro corrente e di tendere al BENE
Non credo che la pandemia possa essere una sorta di ribellione di Madre Natura, piuttosto un meccanismo naturale atto a smovere e a innescare il cambiamento, per me la mia malattia è stato questo. E poi come dice la poesia “La Primavera non lo sapeva“ ,faceva il suo inesorabile corso per la rigenerazione della Materia. Dopotutto La Vita comanda alla Vita” e le Forze del Bene sono indistruttibili !!!!
Grazie Maestri e Wiva la MIRIAM -
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