Buongiorno a tutti. Condivido Tulipano. Io credo che ogni frangente della nostra esistenza, dalla piu’ bella alla piu’ paurosa, sia una carta da giocare, secondo cio’ che siamo. E cio’ che siamo non s’inventa in un momento, solo perchè c ‘è una pandemia, Cio’ che siamo è molto piu’ indietro ed il percorso fatto in tempi di pace serve soprattutto in tempi di guerra. Il myriamico ha alle spalle un percorso , fatto di esperienze, opportunità che generosamwnte non ci sono mai mancate di ricevere, fatto di ritualità, di consapevolezze, di impegni presi al fine di migliorare ed evolversi…sono cose che non s’inventano dall’oggi al domani. Per cui in questa situazione critica, noi siamo quello che siamo: persone serie, vere, solide, soprattutto consapevoli.
Quanti cosi? Basta uscire sul balcone, o peggio uscire dal portone