Trovo molto bella l’espressione “nido di stelle”. Anch’io sono affascinata dalla nascita, macro come microcosmica e, soprattutto, grata alla meraviglia che sempre suscita la manifestazione di Qualcosa di vivo e pulsante, la forma neonata che prima non c’era e adesso c’è.
Sono queste notizie che restituiscono l’incanto e la leggerezza di quando si era fanciulli. Proprio come allora ci si domanda: prima dov’era? Come ha fatto a nascere? Cosa succcede dopo?
Mi chiedo se anche nelle profondità abissali umane di cui parla Sannitica le sinapsi si formino come nidi di stelle e, in quel caso, quanto e come possiamo influire, partecipare, determinare NOI con il nostro intento e la nostra volontà?
Original author: catulla