Reply To: Eventi e Segnalazioni

garrulo1
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Nella trattazione presente nella parte finale del Quaderno dell’Accademia Giuliana, relativa alle proprietà tipiche del Mercurio in Natura, e di conseguenza sui corrispondenti contenuti analogici, mi pare di capire che, per come si propone il Mercurio nel suo ambiente, fa emergere proprietà umide, elastiche e soprattutto mobili, risultando pertanto in grado di liberare l’oro, sciogliendolo dall’impasto con gli altri elementi minerali in cui si trova quando è ancora nella roccia viva, lasciandone però le caratteristiche inalterate, facendo quindi da presentatore della manifestazione fisica dell’oro allo stato puro. L’aspetto analogico, credo stia nel fatto che, così come il corpo mercuriale a sua volta fa da intermediario tra la forza magnetico-espansiva del corpo solare e l’azione della forza stessa sul corpo fisico (saturnale) nelle più disparate modalità di manifestazione, che possono diventare man mano più consapevoli (trasmutarsi) se direzionate da una volontà potente.
Non va dimenticato che, la Natura, nella Sua incessante opera di spinta verso la superficie della terra del Mercurio (e qui l’analogia grafica con il Timbro dell’Accademia mi pare calzante), credo vada a specificare i diversi tipi di metalli in ragione del grado di purità della terra stessa. Come logica conseguenza, nei vari metalli, il Mercurio si annida nello stato di progressiva purezza raggiunta, stato cd. “Regolo”. Quindi, affinchè anche il Mercurio nell’essere umano si manifesti man mano più prepotentemente, penso proprio che debba incontrare un terreno il più possibile purificato, al fine di espletare poi, le funzioni tipiche anzi descritte.
Un caro saluto

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