Ci è stato più volte portato dai Maestri l’esempio delle pile: essere massimamente recettori nei confronti di quel “DO” gerarchicamente inteso, magnete centrale – come appena ricordato da Mabdragola – porta al suo opposto e speculare “DES” che è la traduzione energetica di quanto ricevuto. Ergo, più si potenzia uno dei due aspetti più dovrebbe – teoricamente – potenziarsi anche l’altro, sino a giungere alla massima potenzialità sella pila (mica tutte sono uguali anche se tutte funzionano al medesimo modo).
Così ci si prova: tanta applicazione terapeutica avvicina al Centro e viceversa.
Quanto all’Amore ricordo che il Maestro Kremmerz nella nostra P.F. asseriva di non aver osato consacrarLo nel testo della regola fondamentale. Deve perciò trattarsi di Qualcosa di talmente alto da concepire (muove sole e stelle?) che tocca essere adepti per non snaturarne l’Idea.