Carissima m-rosa certo che gli strumenti tradizionali volti a farci divenire sempre più tramiti di una corrente di bene pro salute populi si traducono in atti e fatti su piano sensibile.. Ma il patto tra il Nume e ognuno di noi non è certo cosa di cui possiamo avere contezza. Sarebbe come se avessimo, solo perchè mettiamo mano agli strumenti e notiamo con tutti i nostri limiti dei risultati, chiara percezione della sacralità della Materia e dei suoi meccanismi evolutivi in atto; come se dagli effetti ( e ben vengano quegli effetti!!!) di cui parli riuscissimo consapevolmente a risalire alle Cause che li hanno generati. Ecco il piano immateriale a cui accennavo rispetto al do ut des latino. E mettiamoci al servizio conquistando giorno dopo giorno un pizzico di neutralità, sempre più scevri da qualsiasi personale aspettativa. Non è semplice ma ci proviamo… Intanto il miracolo della Cosa Unica lo compie, seguendo il tuo pensiero m-rosa, anche il novizio sin dal momento della sua entrata in Catena grazie a quel PATTO e al Rito Lunare.
Un saluto fraterno ai naviganti.