Quel “talvolta sconosciuti a se stessi” spesso è ciò che è.
Vedere è già un primo passo.
Grazie dell’augurio, Ippogrifo.
Il passaggio che auspichi, come ha ricordato anche FRARAF, è una bellissima immagine e un bellissimo simbolo.
Il passaggio, credo, è preceduto dalla ribellione allo stato passivo di necessità, da tutta un’opera di purificazione e in ultimo da uno stato di fiducia profondissima nella possibilità trasformativa del principio di Vita in noi.
Questo è un momento propizio.