Una buona notizia del tg di oggi riguarda l’uso terapeutico della musica. Ancona, ieri per la prima volta in una sala operatoria, durante l’intervento di asportazione di un duplice tumore al cervello ad un bambino di 10 anni, ha suonato un pianoforte. Il neurochirurgo che ha operato sostiene che la musica di Emiliano Toso (biologo molecolare e musicista compositore) ha avuto affetti miracolosi sia sull’ambiente terapeutico sia sul bambino operato in anestesia totale, come dimostra il tracciato dell’encefalogramma. Il piano ha suonato a 432 hertz. A questa frequenza la musica, i cui suoni non sono tutti udibili ma percepiti dal nostro corpo, pare produrre armonie che incidono positivamente sul battito cardiaco e sulle funzioni del cervello. L’equipe medica di Ancona ha dosato anche i markers bioumorali del bambino per documentare gli effetti terapeutici della musica sullo stress e sui sistemi di regolazione della risposta immunitaria e infiammatoria.L’intervento di 4 ore è riuscito e il bimbo è ora in rianimazione pediatrica.
La musica di Toso, della quale non sapevo, è detta translational music, è vicina alla biologia, e pare già utilizzata per i suoi effetti benefici anche su patologie cronico-degenerative.
Sarebbe interessante capire meglio. Qualche medico fra di noi ne sa qualcosa?