Buongiorno.
Ti leggo solo ora Decla, condividendo tutto, perfino il corso e decorso, perfino la modalità di approccio all’entrata , o meglio sulla soglia, perchè, come giustamente dice il Kremmerz, il miglior iscritto è un passato infermo.
Anch’io ho iniziato col ricevere un aiuto nemmeno richiesto, perchè non sapevo esistesse la Myriam, la quale, probabilmente mi aspettava.
La mia esperienza è raccontabile solo a chi può capire , perchè non è fondata sul dolore, ma soprattutto su tendini lesionati totalmente e ricongiunti in una mezz’ora. Non è luogo e momento, credo, di aggiungere i particolari, ma il Maestro Kremmerz sapeva ciò che diceva e sapeva che altre braccia mi avrebbero accolta. Per un pezzo di vita mi sono fatta coccolare, poi come avviene quando si cresce, si capisce che è il momento di camminare, per sè, per chi chiede a sua volta, soprattutto per far onore al Patto. E la strada è ancora questa, dopo 30 anni, irrinunciabile, sacra, con la certezza che nel bisogno, su qualsiasi strato e livello dell’essere, la manifestazione del Bene arriva correndo, rinnovabile. Come non ringraziare la generosità di Madre Myriam, i Maestri che ne fanno onore per tutti e luce di direzione nel buio, la coltre (rubo la visione a Mandragola) che ci avvolge e ci unisce in una Forza di Bene che ci risolleva mentre i mali si disperdono?