Stupefacente sia la traduzione in musica della struttura della proteina spike del coronavirus, sia la finalità dell’esperimento tesa a trovare il “tallone d’Achille” del virus per azzerarlo. La musica ricca di contrasti e a volte stridente – dicono – riflette la complessa geometria della proteina. Sembra quasi un linguaggio pitagorico… ma per affermarlo bisognerebbe avere competenze che non ho e capire come è fatta la traduzione in musica. Comunque è confortante che in ogni modo si tenti di contrastare il virus, anche con metodi all’avanguardia. Nell’articolo segnalato da wiwa70, che ringrazio per la condivisione, si parla anche della ricerca di tecnologie spaziali per contrastare l’epidemia. Speriamo sempre in Bene.