Molto interessanti le riflessioni di Savax e le considerazioni di Tanaquilla. Tuttavia ho un dubbio: siamo sicuri che abbia senso parlare di prima e dopo con riferimento a materia e forza quando si considerano fenomeni che coinvolgono l’Infinito? E’ possibile che le Verità immutabili, manifestazioni di ciò che E’ esistano in un dominio svincolato dal tempo? Forse per questo motivo quando noi proviamo a discuterne con i “prima” e con i “dopo” inciampiamo perché cerchiamo di descrivere ciò che E’ immutabile con la terminologia del divenire.