Avete visto il film di Luc Besson del 2005: Angel-A? E’ la storia di un uomo indebitato con la malavita che pensa di suicidarsi lanciandosi da un ponte. Nello stesso momento qualcun altro ha avuto la stessa idea: è Angela, bella e gigantesca. André si tuffa e la salva dalle acque, nell’unico atto di coraggio della sua vita. Angela diviene il suo angelo custode… se lui si interessa a lei, allora può iniziare a farlo con se stesso. Angela lo conduce ad avere rispetto di sé, a riconoscersi e infine ad amarsi. Perchè lei non è altro che il suo io più profondo. La scena più intensa del film è quando Angela porta l’uomo di fronte ad uno specchio, e mentre si trova alle sue spalle, gli dice: “Guarda nello specchio, che vedi?
“Vedo una ragazza eccezionale.
“Guarda meglio che vedi?
“Non lo so.
“Bene, prima vedevi solo negatività, ora nulla. Vuol dire che ti sei svuotato e purificato. Hai bisogno di riempirti. Cosa vedi nei tuoi occhi? C’è qualcosa che deve venire fuori.
“Una certa tenerezza, una certa bellezza, gentilezza.
“E Amore?
“Si molto Amore.
“Deve venire fuori. Dillo.
“E’ duro da dirsi.
“E’ duro perché nessuno te lo ha detto mai. E’ difficile amarsi quando nessuno te lo ha riflesso. Prima lo devi vedere fuori di te e poi dentro. Io ti amo André.
“Io ti amo Angela, sin dal 1° giorno.
“ Questo è un Bene. Ora dillo di nuovo senza nome e guarda nei tuoi occhi.
Ora l’immagine di Angela sparisce dalle sue spalle, mentre lui dice: “Non posso”. A questo punto si sente la voce di Angela dire: “guarda il tuo corpo sofferente per mancanza di amore e fiducia. Non credi che ne devi avere cura? Egli ha sofferto per tutto questo tempo in silenzio. Dì al tuo corpo quanto è importante”.
Una lacrima scende sul viso di André. Poi dice: “Io ti amo, André”.