Interessanti i concetti riportati nel post dell’Accademia Sebezia (29 dic.) e le considerazioni successive.
L’asserzione che ‘il corpo umano equivale alla natura’ esprime, a mio avviso, un postulato della scienza ermetica, e cioè che l’Universo è Uno. Se tutto ciò che è presente nell’Universo determina l’Universo stesso, l’uomo non può essere visto a sé: è nell’Universo, è parte di esso e da esso è inseparabile. E se l’uomo e l’Universo sono inscindibili, non possono che essere soggetti alla stessa Legge: in questo senso uomo e natura si equivalgono. Se desumiamo che il Macrocosmo o Universo e il Microcosmo o Uomo ‘funzionino’ in base alla stessa Legge, noi possiamo ipotizzare che le funzioni umane siano analogiche a quelle dell’Universo, e viceversa. Dall’osservazione di ciò che a noi è più vicino, l’uomo, sarà possibile estrapolare ‘modelli universali di comportamento’.
Questa appare pertanto la metodologia di studio adottata nella tradizione egizia e italica.
Non ho conoscenze sufficienti per cogliere analogie fra i vari organi e apparati umani e le strutture presenti nell’universo. Suggestiva è la visione della Terra come organo che digerisce. Forse più che ‘immaginare’ un organo strutturato, potremmo guardare alla funzione per cercare una lettura in chiave analogica. E così, a grandi linee, la funzione del nostro respiro è acquisire O2 ed espellere CO2 a scopo energetico; la funzione digestiva è scindere composti organici in particelle che siano assorbite e utilizzate a scopo plastico ed energetico; la funzione urinaria è eliminare acqua e metaboliti in eccesso e trattenere quelli necessari; la funzione sensitiva è recepire tutti gli stimoli o impulsi (qualsiasi essi siano) che giungano alla superficie corporea, ivi compresi gli organi di senso, e rispondervi in modo adeguato; la funzione immunologica è mantenere un’integrità, ovvero uno stato di salute; la funzione riproduttiva è generare; la funzione mentale è coscienza… Le funzioni visiva, olfattiva, acustica, propriocettiva, fonatoria prevedono una coscienza che le elabori… Questo per citare solo le principali funzioni.
L’impresa analogica mi sembra davvero importante, ma possiamo provare a cimentarci…
Secondo la tradizione italica, ogni evento e ogni funzione è presieduta da una divinità. Esisterebbero quindi ‘divinità’ ovvero, in lessico contemporaneo, ‘forze cosmiche’ che esercitano effetto sulle funzioni fisiologiche e che, se individuate, potrebbero essere ‘richiamate’ per il mantenimento o il ripristino dello stato di salute?