Reply To: La parola a Giuliano Kremmerz terapeuta e taumaturgo: Magnetismo e terapeutica ermetica

Home/Il Forum della Schola/La parola al taumaturgo/La parola a Giuliano Kremmerz terapeuta e taumaturgo: Magnetismo e terapeutica ermetica/Reply To: La parola a Giuliano Kremmerz terapeuta e taumaturgo: Magnetismo e terapeutica ermetica
admin Kremmerz
Amministratore del forum
Post totali: 1008

Uno spicchio di Luna era ancora osservabile nel cielo prima dell’alba fino a un paio di sere fa. “Gobba a levante luna calante”. Accade perché la nostra Stella passa in senso antiorario nell’arco di osservazione. E per come è fatto invece il nostro satellite, il suo lato nascosto è sotto gli occhi ogni giorno, ma non lo vediamo in quanto accecati dalla luce del sole che riempie ogni cosa occultando il cielo.
Eppure è di giorno, nelle azioni quotidiane, che viene fuori ciò che siamo e che si manifestano le tendenze e l’essenza che ci caratterizza…: ma non le vediamo.
Dice Kremmerz: “Il magnetismo terapeutico è più che mai coordinato al magnetismo terrestre” e, dato che Egli osserva anche che “l’aura magnetica di uno stesso organismo non è sempre costante né per intensità né per forma” pure il nostro magnetismo cambia a seconda dell’inclinazione dell’asse terrestre / stagione (infanzia – adolescenza – maturità – vecchiaia) o del momento del giorno (sonno – veglia).
È di notte, o alla sera della vita, che emerge il frutto dei nostri atti e con esso il seme del nuovo.
Ho capito che gli esseri integrati hanno risvegliato e stabilizzato in sé il collegamento con un Centro che è anche fonte inesauribile di Amore: tuttavia, anche chi non è giunto a tanto, se inserito in una Schola che “educa” (da ex-ducere) tale contatto, lavora comunque per predisporlo e incide nel nucleo la memoria del cammino.
L’evoluzione procede a gradi e la nostra materia viene attraversata dal sole della vita: che ci rigenera nel sonno e – quando la pila non è più ricaricabile – ne genera una nuova nella morte. Ma percepisco nelle notti senza luna l’embrionato dell’uomo…
Come nell’inverno della morte l’embrionato del mondo.
Original author: sal

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy