Rispondi a: LA PANDEMIA DA CORONAVIRUS TRA DATI OGGETTIVI E OPINIONI SOGGETTIVE

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kridom
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Riandando alla citazione di mandragola11 sul M. Hahajah, io ne proporrei un’interpretazione differente. Nella nostra attuale società abbiamo una definizione di scienza che si applica alla matematica, alla fisica, alla biologia, ecc…tutte materie dove si applica un metodo cd. scientifico, sviluppato negli ultimi secoli. La mitizzazione della scienza modernamente intesa è avvenuta in certe fasi: si pensi alla corrente filosofica del positivismo, per esempio, o alla dea ragione che andava di moda durante la Rivoluzione Francese.
Al contrario, la Scienza Sacra adotta un metodo diverso, dobbiamo essere noi a trovare la strada, ad intuire l’arcano (dopo di che avremo la fase dell’oggettivazione per via gerarchica); pertanto non basta avere una ricetta o una formulina per avere l’effetto desiderato, tanto che si parla di Grande Arte e di altri sinonimi.
Forse il M. Hahajah voleva intendere proprio questo, cioè che il metodo di apprendimento che si utilizza nella Scienza Sacra non è lo stesso che si usa nelle università per le scienze sperimentali o, comunque, per apprendere la conoscenza “comune”. Forse voleva anche dire che non si può deificare la scienza sperimentale e basare la propria esistenza solo sulle sue fondamenta perchè essa è ancora monca e chissà per quanto ancora lo sarà. Pertanto la scienza “comune” non può dare tutte le risposte, che possono venire solo dalla Scienza Sacra.

Secondo me quello che stiamo vivendo adesso, cara mandragola11, è un’enorme quantità di opinioni e congetture a fronte di poche informazioni. Esempio: 1. ci sono tante varianti del virus, 2. alcune sono più mortali, no solo più infettive, il vaccino è meno efficace, no il vaccino è efficace ugualmente. L’informazione neutrale dovrebbe essere che si sta approfondendo quali di queste varianti potrebbero essere più pericolose. Però, accade che in attesa degli opportuni approfondimenti, in tv e sui giornali si contattino ossessivamente esperti di vario genere che concordemente discordano l’uno con l’altro. Forse dove possiamo fare silenzio è proprio lì, non dovremmo avere l’ansia di ottenere una risposta immediata a tutti i nostri dubbi e paure. Forse non sarà proprio il silentium descritto dal M. Hahajah, però è un inizio…

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