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BELL
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Ritornando alla terapia delle Degenerazioni Maculari e non solo osserviamo che nelle Lunazioni è riportato il seguente rimedio come per le Patologie Oculari: “prendere un vetro o caraffa di forma sferica e si riempie di olio, indi si espone al sole. La persona che vuole guarire dall’infermità deve coprirsi la testa di un mantello nero e non guardare la luce se non attraverso l’olio della bottiglia. Si prolunga quanto si può al sole meridiano questa forma di irradiazione gialla sull’occhio. L’effetto non si vede immediatamente, ma l’occhio ammalato riprende le sue funzioni gradatamente, come rifatto”.
Vediamo, per quanto possibile, di interpretare questo rimedio alla luce delle conoscenze di oggi.
L’utilizzo di una caraffa o bottiglia di forma sferica equivale all’utilizzo di una lente biconvessa in cui i raggi solari posti al meridiano e cioè paralleli all’asse della lente e in particolare all’asse ottico convergono raggi luminosi di una determinata lunghezza d’onda (perché attraversano l’olio) che vengono percepiti come colore giallo.
L’ammalato deve guardare la luce solo attraverso questa lente che quindi converge o meglio focalizza questi raggi paralleli sugli organi all’interno dell’occhio. Il mantello nero ha la funzione di contenere pigmenti che assorbono la luce evitando la riflessione dei raggi luminosi periferici che potrebbero interferire su questo fenomeno della convergenza.
Alla visione del colore giallo sono attribuite diverse azioni terapeutiche dal tono dell’umore in senso di stimolare ottimismo e creatività e quindi la coesione e la comunicazione, stimola la memoria e il sistema nervoso. Inoltre, senza entrare in questioni complesse e ultra specialistiche, si è visto che a livello retinico esistono tre tipi di fotorecettori che sono stimolati da diverse lunghezze d’onda (e quindi da diversi colori); il giallo è percepito quando i raggi luminosi hanno una lunghezza d’onda in grado di stimolare le due popolazioni più rappresentate. Inoltre a livello retinico esistono cellule che hanno campi recettivi complessi per cui sono eccitate dalla presentazione di un colore e inibite da un altro producendo una risposta nervosa totalmente differente. E’ importante anche l’intensità dello stimolo che è massima in determinate ore del giorno.
In campo chirurgico oculare in questi ultimi anni la ricerca ha modificato molte linee guida tra cui il tipo di lente da utilizzare in un intervento di Cataratta. In sintesi tale intervento consiste nel frammentare e riassorbire il Cristallino naturale mantenendo il sacco capsulare (l’involucro che lo contiene) dove è alloggiata una lente artificiale il cui potere diottrico è calcolato in base alle caratteristiche dell’occhio del paziente. Il Cristallino naturale ha due compiti principali: convergere i raggi luminosi sulla retina e neutralizzare quelle lunghezze d’onda che possono essere nocive per i fotorecettori. Una lente artificiale bianca utilizzata sempre fino a poco tempo permetteva la convergenza ma non assicurava alcuna protezione visiva; la ricerca in questo senso ha portato all’utilizzo sempre maggiore di una lente biconvessa di colore giallo che sembra avere un effetto protettivo nei confronti della Degenerazione Maculare e anche di rallentamento del progredire della Patologia (vedi i post precedenti in cui abbiamo parlato del ruolo importante della foto ossidazione). Abbiamo visto che la via visiva è un’unità con il restante cervello e quindi possiamo renderci conto della grande potenzialità della presentazione della luce gialla sul nostro essere. Infine il Maestro afferma che ”l’effetto non si vede immediatamente, ma l’occhio ammalato riprende le sue funzioni gradatamente, come rifatto”; quindi dietro al termine rifatto possiamo ipotizzare una rigenerazione che porta alla ripresa graduale delle sue funzioni. Alla luce di tutti questi studi scientifici che stanno emergendo appare chiaro che la Tradizione Terapeutica Millenaria, di cui il Maestro Kremmerz è stato un divulgatore nei rimedi delle Lunazioni, abbia anticipato quello che solo oggi la scienza inizia a intravedere.
Ho notato che in diversi punti delle Lunazioni il Maestro consiglia, almeno per le Patologie Oculari, rimedi che hanno in comune un’attivazione della funzione rigenerativa per l’organo e questo mi riporta a quell’ipotesi/domanda con cui concludevo il post del 7 Dicembre:
“ in molti organi sono state individuate delle cellule staminali ipotizzandone l’esistenza in tutti gli organi; potrebbe essere questo il Meccanismo, in stato latente, su cui poggia il concetto di Auto-Guarigione sempre asserito dalla Tradizione Hermetica”; meccanismo che viene attivato con la Terapeutica Hermetica.
Mi farebbe piacere leggere la vostra opinione al riguardo.
Un abbraccio a tutti.

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