Equinozio di Primavera e Ver Sacrum

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  • admin Kremmerz
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    ringrazio la direzione per l’augurio con la speranza di realizzarsi quanto prospettaci nell’immagine sopra esposta
    Eris
    Original author: Eris

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Ringrazio anch’io di cuore la Direzione per gli auguri e gli In put dati, veri doni preziosi!
    Auguri a tutta la Fratellanza per un buon inizio e che questa Primavera Sacra sia foriera di ogni Bene per tutta l’umanità.
    Original author: mercuriale2012

    Anonimo
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    Post totali: 1

    Grazie di cuore, alla Direzione, per la Luce che emana da questo Augurio, reso immagine da quest’opera così densa. Mi stringo al Maestro e ai Fratelli tutti.. augurando, per tutti, lo schiudersi dei gusci, a liberare il germoglio nuovo e antico della Primavera che è in ciascuno di noi.

    garrulo1
    Partecipante
    Post totali: 458

    Un immenso Grazie alla Direzione della Schola per un augurio così importante donato in questo particolarissimo e fecondo momento astronomico, testimoniato con la bellissima icona di Vladimir Kush, lì a confermare l’estrema sintesi dell’equinozio di primavera. L’accostamento analogico alla pittura, con l’obiettivo di stimolare il Principio Vitale insito in tutti noi, a presentarsi al di fuori del guscio dove è costretto a rimanerci, più o meno scomodo, nella routine quotidiana, sia il più potente auspicio per essere degni recettori di quel Lievito Iniziatico, elargito da Chi ne ha Chiavi, Funzioni e Mandato, che mai come in questo momento permea la Natura Tutta.
    Un saluto a tutti.

    admin Kremmerz
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    Ho visto una rondine ieri, che anche in tempi come questi fa Primavera.
    E comunque, senza la Terra non esisterebbero animali che volano popolandone lo strato più sottile. Senza radici non sono possibili le ali.
    Così ho pensato che la frase su cui si è concentrata l’attenzione di Garrulo, tratta dalla circolare del 1947 del Maestro Benno, è indicativa di una evidenza incontestabile: non è possibile pensare a qualsivoglia futuro senza l’aggancio al passato. La memoria è la nostra forza, il patrimonio, la ricchezza e, anche, la fonte fisica e materiale dell’intelligenza ad ogni livello.
    Altro che energia al posto della nostalgia, come recita una nota attuale pubblicità!
    Original author: filosobek

    admin Kremmerz
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    Post totali: 1008

    Poco prima che sorga il Sole c’è sempre un fremito di freddo che corre lungo l’aria umida del mattino non ancora nato. È un po’ come se la Natura tutta si predisponesse al concepimento e, adesso che è Primavera, quell’uovo proposto dalla Direzione per il quadro di Kush diventa quasi palpabile.
    Silenzio luminoso, e ogni appartenente al popolo di Miriam chiede, secondo la propria natura, Luce e la Salute che ne è forma equiibrata. (Fiumi di ricordi diversi, concezioni differenti, eppure una Famiglia sola!).
    E quando abbassi gli occhi e la fronte per raccogliere l’erba voglio che hai seminato, non puoi fare a meno di schiuderti come il mese che sta per arrivare, trionfante aprile. Tanto bella e grande è la Natura Madre nostra… anche se prima di conoscere la Schola non l’avevo mai sentita così dentro (o forse io non mi ci ero mai sentita dentro così).
    Il Sole sorge velocemente e dopo una manciata di minuti è già alto all’orizzonte, fulgido da non poterlo più guardare. E anche il fremito di freddo è passato.
    Ma il mattino dopo si rinnova tutto ed è nuova rigenerazione.
    Original author: fler95

    admin Kremmerz
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    molto interessante, ispirato ed ispiratore, quest’artista russo che vive alle Hawaii.. grazie di avermelo fatto conoscere!
    Original author: guglielmo tell

    admin Kremmerz
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    Post totali: 1008

    In merito al tema in generale della donna, dove molti autorevoli amici del blog hanno fornito il loro prezioso pensiero, desideravo esprimere la mia opinione in ordine ad un antico fenomeno sociale che da tempo trova le istituzioni preposte, impotenti a rinvenire un adeguata disciplina; ovvero il meretricio.
    Sento spesso dire dai media, come nella pubblica via:” bisogna riaprire le case chiuse – anche loro devono pagare le tasse – sottoporle ai controlli sanitari del caso – un noto politico tempo fa dichiarò: non voglio che i bambini vedano per strada cose sconce, ecc…”
    Forse va bene tutto, però nessuno sostiene per esempio che il legislatore deve per prima cosa tutelare la sicurezza di queste persone – perché si tratta anche di questo.
    Penso che prima di essere il mestiere che fanno, sono persone con eguale dignità umana. Ritengo sia essenzialmente doveroso regolamentare, disciplinare in qualche modo l’esercizio del meretricio, nell’interesse in primis di chi purtroppo ha adottato questa scelta, comunque nel rispetto della loro dignità umana; scongiurando le nefaste conseguenze che quest’attività talvolta produce, attraverso la giusta informazione, la cultura del bello del buono ecc…
    Detto questo, vorrei ricordare a tutti quei signori che scalpitano per risolvere il problema, esordendo con le affermazioni di cui sopra che la prostituzione, a mio modesto avviso, non è solo quella riscontrabile su strada, da ragazze per lo più disinformate e di umile estrazione sociale, se non sotto minaccia di qualche organizzazione malavitosa è per esempio ravvisabile in tutti quei comportamenti ruffiani che mirano a trarre profitto presso altri, a danno altrui, magari di un amico, collega ecc, un uomo che sposa una donna unicamente per interesse e non per amore – potremmo continuare a lungo, anche se dobbiamo ritenere che queste ultime forme di prostituzione, sebbene meno visibili, sono le più pericolose perché insidiose; giudicare le lucciole è troppo facile, oltremodo non risolutivo.
    Vorrei trovare anch’io una soluzione al problema, se di questo si tratta e per farlo credo che la gente e le istituzioni debbano considerare queste attrici nel rispetto della loro persona, della libertà della loro scelta e con un po’ di cum grano salis, arriverà senz’altro, alle autorità competenti, il giusto suggerimento finalizzato a tutelare l’incolumità, per lo più di ragazze, che a causa della loro scelta si trovano in una condizione estremamente vulnerabile.
    Original author: A.Detommaso

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Sarebbe bello che l’umanità tornasse a capire che la donna è sacra sempre, perché fonte di vita in forma umana, matrice della specie e sua memoria (le bimbe nascono GIA’ con gli ovuli che poi svilupperanno i nuovi esseri).
    Il meretricio è da parte di chiunque -uomo o donna che sia – dimentica o disconosce questa realtà di fatto.
    Nella donna vive l’anima del mondo. Anche quando si prostituisce o la si prostituisce.
    Original author: catulla

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    per A.Detommaso: libera scelta?!???? ho qualche dubbio
    Original author: m_rosa

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Sono d’accordo con te m_rosa, il fatto e, che c’è tutta una mentalità maschilista che vorrebbe regimare l’anello più debole di questa dimensione. Sostengo questo in ragione della percezione che registro.
    Penso che la prima arma da adottare, per tentare una risoluzione, la più potente, sia la Cultura, in seguito la formulazione di tutte quelle misure atte a normare questa materia al meglio, per consentire alle “protagoniste” di poter scegliere di uscire da quel mondo, con il doveroso supporto delle istituzione.
    Original author: A.Detommaso

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    a questo proposito mi piacerebbe approfondire il tema della prostituzione sacra: é noto infatti che nei templi di venere, vi erano fanciulle, anche di nobile famiglia, che per un periodo limitato di tempo si offrivano come tramite della Dea. Famoso ad esempio é il tempio che si trovava ad Erice..
    La domanda é se questa pratica, seppur vissuta con dei criteri diversi da quelli attuali, fosse davvero autentica vestigia di una cultura della matriarchia.. o se fosse già una forma di strumentalizzazione della donna operata dalle nascenti culture patristiche..
    Original author: guglielmo tell

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    Questa domanda richiederebbe uno studio molto lungo e attento. Prima di tutto c’è da dire che il termine prostituzione sacra e il suo significato è oggetto solo di supposizioni dei nostri studiosi. Infatti le testimonianze epigrafiche e letterarie sull’operato di alcune donne al servizio dell’Astarte (che poi coincide con Afrodite o Venere) non dimostrano ciò che oggi si crede e per lo più si tratta di forzature. In generale si tratta di “personale” femminile consacrato alla Dea e al suo servizio. La ierodulia era semplicemente una forma di servitù templare. D’altra parte nessun documento cuneiforme mesopotamico, da cui è luogo comune derivi questa supposta pratica, la attesta. Una iscrizione italica detta Bronzo di Rapino, datata al III secolo a.c., si riferisce ad una legge sacra, cioè che regolamentava l’azione rituale in onore di Cerie. La traduzione, da Wikipedia, è la seguente:
    Oh dei benevoli

    per legge del popolo marrucino:

    le ancelle giovie assegnate a servizio
    nell’arce Tarincra di Giove padre,

    dopo che il popolo marrucino avrà preso gli auspici su di esse,

    siano assegnate al nuovo servizio sacro,

    la sacerdotessa giovia

    le assegni al giusto rito di Ceria giovia
    
per accrescerne la gloria.

    Gli dei benevoli hanno stabilito
    
che nessuno tocchi l’offerta dello scambio

    se non alla fine del giusto rito.
    Anche qui alcuni studiosi hanno parlato di prostituzione sacra che invece, come può leggersi, non è per nulla evidente, piuttosto frutto di preconcetti odierni di stampo maschile. Ciò che appare evidente è l’accoglimento all’interno del collegio femminile e al servizio della divinità, per conto di tutto il popolo Marrucino, di alcune fanciulle che probabilmente, per nobiltà di nascita o per perfezione fisica e morale, potessero essere scelte.

    mara329
    Partecipante
    Post totali: 88

    Riguardo l’immagine bene augurante che la Direzione ha pubblicato, rileggo gli auguri che la Stessa ha rivolto a tutta la Fratellanza e mi sento meglio. Ma riesaminando il quadro ci sono dei particolari ai quali non avevo dato molta importanza tempo fa. L’uomo uscito dall’acqua, nudo ma rivestito di bende, sembra stare per sbendarsi. MI pare che già qualcuno avesse parlato di quest’uomo, ma è chiaro che egli ha relazione col sole che sorge e con l’uovo ormai schiuso. E’ un uomo nuovo ma al tempo stesso antichissimo (bende alla guisa delle antiche mummie egizie). Sul suolo a destra vi è un’ancora e una figura femminile (?) affaccendata a qualcosa. A sinistra un grande granchio. Nella barca un grande pesce verde. In alto nel cielo a sx dell’uovo una strana figura volante, che non è un gabbiano. Nel mare pure c’è qualcosa ma poco si capisce. C’è un divario grande fra l’uomo che si avvia in direzione opposta al sole e all’uovo e i tanti che si affannano a lavorare con impalcature, scale ecc. accanto all’uovo.Sembra quasi che tutto nasca dall’acqua, anche il Sole. Un caro saluto a tutti.

    fulva11
    Partecipante
    Post totali: 18

    Sull’argomento “prostituzione” vi segnalo dalla Parola al Maestro “Castità e sessualità. Amore e procreazione. Stralci dagli scritti di Giuliano Kremmerz”
    Riporto: “3) SESSUALITA’, RIPRODUZION E LIBERTINAGGIO : Ciò che più ci allontana dalla integrazione dei poteri umani, il peccato maggiore, è il desiderio della voluttà, la cupidigia del possesso sessuale. E’ la cosa che fa scendere l’uomo civile al livello dei mandrilli. Dunque mi domanderete, bisogna essere della scuola di S. Antonio Abbate e casti come anacoreti per pervenire? No, miei cari amici, bisogna non prostituirsi mai, perché l’uomo e la donna si prostituiscono e scendono dal piedistallo umano quando si danno per la carne. E’ come il vizio della gola. Il bisogno di vivere ci deve provvedere il cibo che ci appetisce, ma, senza il bisogno già soddisfatto, se mangiamo per sentire il sapore delle vivande, siamo dei maiali con l’apparenza umana. Analogicamente è la prostituzione dell’uomo… “

    Il mondo è malato e gran parte dei mali deriva dall’uso viziato, degradato e dissacrante della sfera sessuale, quella che forse per essere attivata secondo natura avrebbe bisogno di un pochino di Amore.

    “L’uomo sogna la femmina, la femmina reclama il giovane apollineo. Che errore! Questo è Cupido, non è amore.” Continua il Maestro

    E ci vorrebbe più rispetto per le competenze di ognuno. Quindi al femminile ciò che appartiene al femminile. Francamente nel terzo millennio sarebbe bello che si riconoscesse alla donna il diritto di decidere cosa fare di se stessa, al di fuori delle abitudini viziate sociali plurisecolari maschilistiche che hanno prodotto i risultati che purtroppo scontiamo. Tutti.
    Capisco detommaso e le sue riflessioni: il nostro ordinamento giuridico fa un passo avanti e dieci indietro.
    Tuttavia mi sembra il male minore, fra adulti. Perché se invece ci sono di mezzo i bambini, allora è tutta un’altra storia e su tutto un altro piano.

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