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Molto ironica e ancora attuale la canzone…condivido il pensiero di Mercurius anch’io sto bene dove sto!!!!
A proposito, oggi è stata una riunione congiunta davvero intensa e stimolante …..sopratutto nella prima parte
E’ così bello stare insieme, fraternamente confrontarsi e condividere ….e dopo una giornata così ricca si ritorna a casa stanchi ma felici
Buonanotte a tuttiContinua il patto di lavorare bene ed uniti. Anche a me è piaciuta la Congiunta, per la forza che sempre arriva col Maestro presente, per la viabilità che dalla Campania continua il tracciato verso Sud e che s’intreccia in alcuni tratti o si dirama in altri, come un fiume che cerca di spargere la Voce, il Simbolo, il Richiamo, l’Eredità, la Consegna…
Abbiamo ricevuto nuove possibilità d’indagine, alcune escluse e che , invece, vanno indagate, abbiamo con piacere scambiato la visualizzazione dei lavori, abbiamo jucundamente fatto break, altro momento di familiarità, in cui, presi dalla videoconferenza, si masticava pizza di rape e si parlava di stelle e fiori.
E’ stata una giornata proficua e fraterna che non ci ha fatto sentire la stanchezza di quasi sette ore e spero sia stata poco la stanchezza per la Sebezia che ritornava in Sede. I saluti pieni di sorriso e carica per l’appuntamento prossimo a Napoli la diceva lunga.
A presto, quindi, e si riprende a lavorare.
Buonaserata ai marinai di bordo- Questa risposta è stata modificata 5 anni, 4 mesi fa da Mercurius3. Motivo: refuso
Davvero nessuna stanchezza, cara Mercurius3. Anzi ci è sembrato di essere rientrati troppo presto. Una bella, intensa, ricca, proficua, fraterna ma anche in alcuni momenti divertente riunione congiunta. Propiziata sin dal suo inizio dalla presenza (via skipe) magistrale ed amorevole del Delegato Generale. La sperimentazione sul campo sia in Campania sia in Puglia per le nostre ricerche ci ha sicuramente fatto percepire una maggiore unione e la importanza fondamentale dell’apporto di ognuno.
Carissimi Tutti, ho visto che anche l’Accademia Giuliana ha postato nell’area riservata un commento sulla giornata di ieri… C’è da dire che lo spirito che ha pervaso le riunioni, da Nord a Sud, pare proprio essere stato lo stesso: fratres in unum (o in UNA). E iucundum in sovrappiù!
Buonanotte.Un carissimo saluto alla Giuliana e alla Vergiliana.
E’ vero ciò che in un post ho trovato, ovvero “la balsamica magia” del nostro stare in-sieme e ne sono profondamente grata. Buon Natale a tutti noi.
Un saluto a tutti vi auguro un Fraterno e Felice Buon Natale
Un fraterno abbraccio….. Buon Natale a tutti noi!!!!
Il Natale credo sia un buon punto di partenza e in fondo è l’occasione e la scintilla di ri-Nascita in ogni persona:
senza unione non c’è incontro, né cuore e quindi amore… Le cose, e gli altri, restano irrimediabilmente fuori di noi.
Vale lo stesso paradosso nella dicotomia nascita-morte: se la prima guiderà la propria vita, la seconda si configurerà alla prima; o viceversa…
AUGURI DI CUORE!
Benvenuto fra noi Kohan Peter e grazie per i tuoi accorati auguri e per le tue profonde e condivisibili riflessioni. Buon Natale!
Un abbraccio a tutti , vorrei tanto condividere questo profumo di rape “alla poverella” e carciofi fritti….sarei disposta a farne una barca…ma i marinai a bordo sanno sentire con i sei sensi tutto cio’ che si vuol spedire online. Siediti a tavola anche tu, Kohan Peter, aggiungiamo un posto a tavola che c’è un amico in piu’, noi non stiamo mai stretti, anzi la tavola attende tanti altri coperti.
Auguri , apro le braccia, le stringo con voi TUTTI dentro- Questa risposta è stata modificata 5 anni, 4 mesi fa da Mercurius3. Motivo: refuso
Questo profumo di carciofi fritti mi ricorda le tagliatelle di Sora Felicetta e tutti i pasti, rituali e non, che abbiamo consumato assieme e il cui denominatore è stato sempre quello di condividere insieme al cibo, l’Amore, che da sempre ci lega noi figli di Miriam. Buone feste a tutti/e
Cara Mercurius3, non ti preoccupare che ho in bocca il sapore di tutte le prelibatezze condivise sui monti, in pianura, al mare, da Sud a Nord passando per il Centro… perciò …che la sorte sempre ci conduca dove si manduca!
Benvenuto a Kohan Peter e Buona vigilia!Finite le pappatorie natalizie e in attesa del cenone di capodanno, volevo condividere con voi una riflessione sul mistero, sull’enigma dopo aver letto lo spassoso libricino La Morte della Pizia. L’autore presenta una Pizia ormai vecchia, desiderosa di lasciare questo mondo, che profetizzava a casaccio senza nessuna ispirazione divina. Nell’ultima notte della sua vita la sacerdotessa di Apollo dialoga con Tiresia, con Edipo, con la Sfinge, ecc… e quello che mi sembra emerga da queste evocazioni sia la totale imprevedibilità delle conseguenze dei vaticini dati a caso, da un lato, e delle azioni compiute dai vari personaggi, dall’altro. Questo mi ha fatto pensare all’importanza delle tante scelte che facciamo, che possono avere conseguenze importanti nella nostra esistenza presente, e anche nelle presumibili future. In queste scelte – al contrario dei personaggi rappresentati nel libro – abbiamo però l’aiuto del Filo d’Arianna, rappresentato bene nel disegno del Labirinto postato dal M L.J.Aniel per il Solstizio d’Inverno. Cerco sempre di non dimenticare mai quanto sia importante questa connessione con il Centro e cerco sempre di applicare gli strumenti che la Fratellanza ci affida nella vita quotidiana (scrivo “cerco” perché mi rendo conto di non farlo sempre, alle volte…me ne dimentico). Un grazie ai Maestri e un augurio di un nuovo inizio a tutti!
Chissà, caro Kridom, forse anche le profezie buttate lì “a casaccio”, se osservate un po’ più dall’alto, come da invito del Maestro L.J. Aniel, e quindi con un orizzonte spazio-temporale più ampio, magari si presentano con un filo connettivo e con una “ratio” che invece sfuggono alla visione circoscritta e limitata imposta dagli spazi angusti e intricati che concede il labirinto…E allora anche le scelte conseguenti potrebbero essere diverse… Purtroppo, ci muoviamo lungo il filo dei “se”, filo che serve poco anche per chi voglia, non dico cucire, ma almeno imbastire. Meglio allora, come tu dici, servirsi del Filo d’Arianna che con grande generosità ci viene affidato nella e dalla Schola e che ci consente di restare sul “percorso” anche quando questo, come è nel caso del percorso della vita, ci appare aggrovigliato e senza capo né coda.
Raccolgo con piacere il tuo augurio di buon inizio, che estendo a tutti i naviganti del sito, così come faccio mio il tuo “grazie” ai Maestri, sempre con noi e per noi.- Questa risposta è stata modificata 5 anni, 4 mesi fa da ippogrifo11.
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