Eppure il Bene, compreso nel Credo: “Io credo nel Bene contro ogni strazio del dolore nei mali umani”, l’abbiamo riletto in Accademia, così come donatoci dalle Gerarchie, è “principio coesivo e solidale, Causa Prima dell’attivazione di ogni interazione, cooperazione, donazione e integrazione di forma e sostanza nell’universo visibile e invisibile…”. Nel caso della guarigione da un tumore io vedrei la disgregazione delle cellule impazzite e il ritorno alla salute dell’organo colpito che rientra nella normale collaborazione e interazione col resto dell’organismo. Sul piano umano la solidarietà verso i sofferenti è misura di progresso e di civiltà. Chi non è un criminale incallito, ma patisce e si ribella come impazzito per una causa qualunque, e sente la solidarietà altrui che lo sprona al miglioramento e lo aiuta, non si sente più solo, e può superare il suo problema, affrontandolo con determinazione, e rientrare in modo armonico a svolgere le sue funzioni.