Subreply To: Conquista ermetica e medicina ermetica

wiwa70
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Di questo dialogo tra le discipline, di cui parlava Garrulo,così importante per l’evoluzione della medicina, ci offre una preziosa conferma il Maestro Kremmerz nelle Lunazioni:“Se il rimedio viene così somministrato, nel pieno rispetto delle caratteristiche più profonde del suo interagire armonico con l’Universo in toto, secondo la legge dei contrari e/o quella dei simili, risveglia nell’organismo malato naturali processi vitali di purificazione e rigenerazione inducendolo a riconoscersi nell’Unità della Vita.
Vita nella quale non è possibile separare il materiale dallo spirituale, il visibile dall’invisibile, il presente dal passato e dal futuro, la legge dei simili da quella dei contrari, la medicina ufficiale da quella alternativa, essendo unico il percorso, come indica l’Uroboros degli alchimisti.
Così la medicina jeratica di ieri diviene attuale e vitale anche oggi: da più parti, infatti, sorge profonda la richiesta di una Rinascenza, dove le metodologie terapiche giungano a fondere l’antico con il moderno, l’Oriente con l’Occidente (come dimostrano la sempre maggiore diffusione di filosofie e medicine orientali, quali quella cinese ed indiana da una parte, e le tradizioni occidentali fin’ora considerate alternative come l’omeopatia, l’alchimia, la spagiria ) trovando sempre più riscontro con il bisogno di recuperare le proprie origini e quindi la propria finalità di bene e di salute al di là di ogni pregiudizio e prevaricazione.” Le sue parole suonano così straordinariamente attuali che questa affermazione potrebbedovrebbe diventare il Codice deontologico degli operatori medicosanitari del prossimo futuro…chissà se siamo solo lontanamente vicini a quella “Rinascenza” di cui ha parlato! A proposito di fitoterapia.. una curiosità di questi ultimi giorni è la conferma scientifica, delle proprietà del rosmarino fresco( che dal latino ros-maris significa rugiada marina) non solo prezioso per tutta la famiglia delle affezioni respiratorie ma anche aiuterebbe tantissimo la memoria, secondo sperimentazioni fatte su 150 pensionati over 65, sani, dell’Università britannica del Northumbria del Dipartimento di Psicologia,questi avrebbero risposto sorprendentemente bene allo stimolo di profumazioni al rosmarino rispetto ad altre piante odorose, migliorando i test mnemonici del 15 % rispetto alla media! Essa è definita erba della memoria, infatti, una leggenda racconta che se l’innamorata nasconde un rametto di rosmarino nella tasca del suo amato,questi non potrà in alcun modo dimenticare le promesse pronunciate..non rimane che sperimentare…mi vien da pensare che ancora una volta la Miriam ci offre una grande opportunità terapeutica:non solo di allungare la memoria in generale ma chissà forse anche, in particolare, di ricordare costantemente le promesse fatte a monte,visto che è un profumo regolarmente utilizzato nella nostra pratica ermetica …non si sa mai, magari funziona!!! Un fraterno saluto a tutti

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