Originariamente postato da tanaquilla9
Il 26 Novembre 2012 alle ore 23:07
Concordo con Lenticchia. Nella “Miriam” e nella sua terapeutica vi è la chiave per cambiare il mondo; per sostituire all’aridità l’amore, alla distruzione la buona e fattiva volontà; la chiave per ispirarsi e nutrirsi ad una Fonte Universale di Vita e Giustizia. Poiché, come scrive il Kremmerz: “la scienza della medicina ermetica è rivelazione della sintesi terapeutica della Rosa Mistica”. Contenitore e contenuto, l’alchemica Miriam, è la speranza dell’umanità, se l’umanità riuscirà a modificare il suo cammino, se saprà riconoscere “l’eterno Femminino” come sua matrice e prenderà coscienza del suo essere “humilis”, cioè vicino alla Terra. La compagine miriamica è stretta intorno ad un ideale e ad un esempio: quello dei Suoi Maestri, che da J.M. Kremm-erz a M.A. Iah-hel hanno sempre portato avanti il vessillo miriamico, garantendo contestualmente, per ogni sincero aspirante, la possibilità di aggancio alla catena iniziatica ininterrotta.