Reply To: Terapeutica

holvi49
Partecipante
Post totali: 112

Leggevo, su “Scienza e Conoscenza” n. 44, un articolo di Peter Mandel sulla cromopuntura, ossia una cura attraverso fasci di luce posti sulla cute. L’intuizione di Mandel fu che la materia fisica, i nostri tessuti, i nostri organi, sono un’ unità di spettro nella quale ogni gruppo di cellule vibra ad una frequenza specifica e questa può essere espressa in uno dei sette colori dello spettro.
Ma, piu’ interessante, e’ tutto ciò che sta alla base di questa intuizione. Gli antichi maestri, si legge nell’articolo, ci hanno insegnato che l’uomo è un’unità inscindibile di corpo, anima e spirito e che ogni sintomo organico patologico altro non è che la conseguenza di una debolezza psico-spirituale. L’antica triade esoterica Spirito Anima e Corpo oggi può essere sostituita dalla nuova: Informazione, Energia e Materia. La fisica quantistica ci ha spiegato come aldilà del mondo materiale, quello visibile, esista un livello sub-atomico che noi non possiamo cogliere con i nostri sensi; questa dimensione corrisponde, secondo tradizioni o correnti di investigazione, all’Akasha, Etere, Campo del punto zero: una dimensione non-locale, dove spazio e tempo sono trascesi e all’interno della quale sono contenute tutte le informazioni vitali. D’aiuto sono gli studi di David Bohm; egli parla di Ordine Implicito, una realtà soggiacente, un mondo di pura informazione dal quale scaturiscono le Informazioni che, veicolate dall’Energia, danno luogo alla Materia presente in quella che lui definisce Ordine Esplicito.
Spostando il ragionamento in ambito medico: i nostri sintomi sono la conseguenza materiale di un’informazione proveniente da questa realtà subatomica, l’Ordine Implicito. Fino a ieri era chiaro cogliere solo il significato metafisico, esoterico di un sintomo: esso ci viene a dire che c’è qualcosa che non va, che c’è qualcosa che non stiamo rielaborando, con la quale dobbiamo fare i conti. Una debolezza spirituale che, se non compresa, da luogo a un sintomo organico, corporeo. Ad esempio, una patologia epatica( problema corpo) viene a dirci tra le altre cose che non stiamo rielaborando bene la rabbia(problema psico-spirituale); la risoluzione di quest’ultimo, farebbe venir meno il presupposto della patologia epatica stessa.
Oggi la nuova fisica ci consente di capire come questa spiegazione metafisica abbia dietro un retroterra rigorosamente scientifico: esiste appunto un’informazione che scaturisce da una realtà subatomica(Ordine Implicito), una realtà caratterizzata da una miriade di forme d’onda che interagendo fra loro costituiscono la matrice olografica del mondo manifesto. All’interno di questa ogni elemento è collegato ad un altro in un unico integrale. Una matrice all’interno della quale ogni elemento non è un’entità individuale ma co-esiste in un unico ologramma universale: elementi frattali di questo ologramma co-esistono in esso, da esso vengono in-formati in maniera istantanea e simultanea ovunque essi si trovino nell’universo. Quest’Informazione è veicolata dall’Energia, cioè da onde elettromagnetiche, e da luogo alla Materia “fegato malato”.
Scriveva il Kremmerz:
Noi in ermetismo vogliamo considerare l’uomo come vivente in un ambiente, in un contenente, non diviso da lui che per tenuità o attenuazione di materia a cui inesorabilmente è attaccato senza potersene mai dividere, quindi mai isolato…qualunque corpo animato deve subire con maggiore o minore sensibilità la necessità della sua partecipazione alla vita energetica del globo a cui è legato. Magnetismo, elettricità, luce, suono, calore non possono passare avanti a noi, attraverso noi, su di noi, senza che ne subissimo una reazione sensibile. Sensibile? Voglio dire che i nostri sensi avvertono, controllano, determinano, precisano o se ne sentono agitati. Ma esistono altre influenze che non danno la diretta sensazione della loro presenza, ma producono una reazione sulla nostra unità organica, causando riflessi sensibili che generalmente noi non attribuiamo alle vere cause e alle forze che li hanno generati? Il magnetismo terrestre, in combinazione con l’elettricità in natura, determina dei disordini nervosi di secondo tempo che a loro volta precisano un patema organico o l’arresto totale o parziale di una funzione che non crediamo affatto in rapporto con influenze non precisabili

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy