Reply To: Il primo evento del 2012

Anonimo
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Originariamente postato da diogenon-
Il 24 Febbraio 2012 alle ore 15:49

Veramente interessanti gli spunti offerti dagli ultimi post. Per essere testimone della mia piccola esperienza mi son sempre domandato cosa fosse lo stato d’amore e ho intravisto nella sperimentazione hermetica una probante possibilità per esserne in qualche misura toccato. Ora se gli strumenti rituali hanno intrinseca la dinamica per manifestarne la potestà sanatrice proveniente dal Centro erogatore Luce e Salute, di concerto il praticante si offre, come già ampiamente detto nei post precedenti, quale tramite più o meno cosciente. Per lo stato in cui provare a mettersi vorrei riprendere dalla “Parola al Taumaturgo”, alcune toccanti parole del Maestro alle quali cerco di far appello quando incontro una persona sofferente:

“Sottilmente, benevolmente chi vuol provare deve sentire tutta l’ampiezza di uno stato di responsabilità, tenera responsabilità, come si sentirebbe spontaneamente per un fanciullino che senza parlare domanda aiuto nel muovere i primi passi; come l’ospite che apre la porta di sua casa ad una persona amica e la investe della sua padronanza; come si può percepire il sentimento di protezione per un debole che stia per annegare e al quale si stende la mano e lo si salva senza pensare né alla gratitudine di costui pel suo salvatore né alla costanza del suo amore per chi gli ridà la vita…Il malato, il dolorante è un’anima senza aiuto, che chiede e ricerca come un uccellino disperso dal gelo e battuto dalla bufera, un nido caldo e calmo. Si metta il protettore nella condizione di essere per l’ammalato nido, calore, affetto, madre, fratello, vita e sentirà in se riposare, come in un rifugio di salvezza, l’animo fatigato che chiede mercé e tutto vedrà compiuto.”

E credetemi non è così facile e scontato … un abbraccio a tutti.

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