Originariamente postato da wiwa70
Il 13 Febbraio 2012 alle ore 13:33
A proposito del nascosto mondo minerale, di cui parlava Garrulo, e dell’elemento Acqua salutare e portatore di Vita,che interagisce col mondo vegetale, in modo creativo e “intelligente”, ho letto per caso che nel Parco Regionale di MonteVecchia e nella Valle del Curone(Lecco-Brianza)esiste una realtà detta delle “sorgenti petrificanti”, rappresentata da ruscelli, con presenza costante di acqua corrente, in cui avvengono fenomeni di travertinizzazione, cioè di formazione di travertini. I travertini sono una roccia porosa, formata dalla precipitazione del carbonato di calcio (calcare) di cui sono ricche le acque sorgive, che lo acquisiscono durante la permanenza nel sottosuolo.
Una volta venute a giorno, le acque tendono a depositare parte del calcare su tutte le strutture con cui vengono a contatto, rivestendo così con patine via via più spesse le rocce, i sassolini, le foglie, i pezzi di legno, i muschi.
Questo fenomeno viene facilitato dalla presenza di cascatelle e di muschi, che con meccanismi fisici e biologici, “accelerano”(facendo quindi da catalizzatori naturali!) la perdita di anidride carbonica da parte delle acque, e quindi la precipitazione del calcare.
Il fenomeno avviene quindi con modalità molto differenti rispetto a quanto si può osservare in molte stazioni del centro e sud Italia, ove è legato al termalismo.
All’habitat è stato dato il nome di una comunità di Muschi (Cratoneurion) particolarmente importante per il fenomeno di travertinizzazione.
Il fenomeno di travertinizzazione diminuisce progressivamente allontanandosi dalla sorgente, conseguentemente alla precipitazione del calcare, fino a scomparire del tutto dopo alcune centinaia di metri.