Non vorrei ripetere cose già dette nei post precedenti ma, mi perdonino i nostri lettori, non posso non testimoniare la peculiarità e l’intensità dell’Agape appena trascorsa.
Tutto ciò che si è fatto, detto, ascoltato,gustato, faceva parte di un ampio disegno armonico dove ogni singolo elemento andava a completare ed arricchire il quadro d’insieme in perfetta sintonia con i principi di etica ed estetica miriamica dove contenente e contenuto coincidono nella medesima realtà.q
Al di là di ogni dicotomia dualistica questa magica serata si è rivelata per la finalità che effettivamente le era stata conferita dal Maestro Kremmerz: rito di trasformazione che rigenera, rinnova e contribuisce alla integrazione unitaria dell’essere.
Ringrazio tutti coloro, e in primis l’amato Maestro M. A. Iah-Hel, che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Original author: m_rosa