Interessante un contributo su Angitia, Feronia, Marica, Mefite divinità e culti italici nell’Eneide. Ci si sofferma sulla cultura religiosa e sulle tradizioni locali di alcuni gruppi italici prima della religiosità portata nel Lazio da Enea che darà una collettiva identità. Tra questi: Marsi, Volsci, Sabini, Aurunci. Un’aderenza al sacro più vicina alla Natura, ai boschi sacri e ai santuari all’aperto, forse – secondo me – una sorta di sciamanesimo italico con figure come Fauno, Pilumno, Picumno, le Ninfe, Sabino, Italo. Ma anche vicina a una dimensione più magica ove si trova conoscenza delle erbe, incantazione dei serpenti, camminare sui carboni ardenti degli Hirpi, famiglie con tradizioni particolari. Certamente le dee/ninfe su citate furono importantissime nel mondo italico originario, prima di essere declassate nel mondo romano.
Se si è interessati all’argomento, che è ovviamente molto più vasto, questo è uno dei link:
https://www.academia.edu/34776316/Angizia_Feronia_Marica_Divinit%C3%A0_e_culti_italici_nellEneide