Anch’io amo molto la favola di Amore e Psiche, cara sorella Dafne.
E sono d’accordo con te. Credo che Psiche non può guardare il viso di Eros perché lo deve riconoscere dentro di sé. Guardare il viso, come qualcosa di diverso da se stessi, sarebbe cercare all’esterno. Eros e Psiche sono uno dell’altra ma Psiche deve averne coscienza.
La favola è tutta molto simbolica sino alla sua conclusione, quando Mercurio porta Psiche all’Olimpo ove la fanciulla consacra le sue nozze con Amore.