[catulla2008]

#26845

L’autunno è tempo di Bilancia: si pesa ciò che è stato, si cerca di eliminare quanto non serve, e di contro si trattiene in essenza quanto si vuole coltivare: in fondo non siamo (appunto!) poi così diversi da un campo dove si cullano pensieri, sentimenti ed emozioni o dove questi possono morire se non alimentati. Ecco allora i colori di cui parlava GB in un altro thread, il giallo ed il rosso che segnano le foglie avvizzite su cui la Luce ha lasciato segno e giudizio, ed ecco i sempreverdi, i valori che si considerano intoccabili e che nutriamo sempre e nonostante le rivoluzioni.
L’autunno è acuto e velenoso come uno Scorpione: ricordi e rimpianti per ciò che è stato o avrebbe potuto essere si confondono alla speranza e alla tensione verso quanto potrà accadere se il campo sarà rettamente coltivato. C’è umido dappertutto, dentro e fuori: e piove, si gonfiano fiumi e canali, e spesso anche il cuore si sente pesante per tutto il mescolio che riporta in superficie quando era depositato in fondo.
L’autunno è infine (ma solo infine!) un Sagittario: giovane di slancio, vecchio di esperienza, pronto a rinascere ed esplorare nuovi mondi, infocato e determinato come una freccia che ancora non ha incontrato resistenze e sente pulsare dentro tutta la Bellezza dell’Amore pronto a volare…
Che la Miriam aiuti tutti noi Fratelli, e tutto il Suo popolo, a diventare vettori di Bene e Salute in uno con la Luce che immancabilmente tornerà ad aumentare, nuova e rigenerata, al Solstizio.