Carissima Wiwa, bello il tuo post che mi coinvolge personalmente. l’11 luglio è nata la figlia di mio figlio, ed io non riesco ancora a riconoscermi come nonna, se non come spettatrice di un miracolo della vita che si ripete. L’ emozione è nel vedere un ragazzo spesso dedito alla sua libertà, trasformato , nel vederlo consapevole e meticolosamente attento a valutare la regolarità del respiro della sua bimba. Spettatori del, “Tempo che vola e sorprende”, come ha detto una Sorella, e i nostri ruoli che chiamano a consapevolezze sempre piu’ serie,direi essenziali, sfrondate dalle inutilità della immaturità. Guardo Greta, chiamata dal greco “perla”, ed immagino e spero che fra una ventina d’anni, sarà qui , su questo Sito , a postare con la generazione che sara’ andata via via sbocciando, per continuare ad onorare e fruttificare “il popolo di Miriam”.
Un abbraccio fraterno a tutti