che bella la tua storia, tanaquilla, ci ha fatto sognare e anche riflettere. La prima riflessione che ho avuto, molto terra terra, è stata che dobbiamo saper frenare l’impazienza, soprattutto in questo periodo, quando la primavera è fuori dalle nostre finestre e sembra chiamarci…Ma ancora una volta dobbiamo riconoscere la nostra “fortuna”, essere miriamici vuol dire anche poter vivere la Primavera dentro di sè. Grazie alla Miriam