Lo studio della psiche si sta facendo sempre più oggettivo: le aree che presiedono alle varie funzioni cerebrali sono state isolate e identificate e ora si è concentrati sul loro ruolo. Empatia, ambizione, capacità logica, apprendimento vengono sviscerati nella loro attività normale e, di contro, in quella patologica.
L’ingegneria visionaria (oggi si dice così quando il sogno è realizzabile) si entusiasma e pensa a nuove protesi tecnologiche per tutti: cellulari e auto da muovere col pensiero, comunicazione uomo e macchina sempre più stretta.
Che ne sarà dell’umano del futuro? I replicanti alla Blade runner potranno essere realtà? Con quali conseguenze?