[garrulo1]

#11843

E visto che siamo transitati al primo di gennaio, perché no, due parole anche sul Dio Giano. Più volte se ne è accennato. A Roma, uno dei colli, al di là dei sette classici, è detto “il Gianicolo”, creato, dice il mito, proprio dal Dio Giano, precursore del piccolo centro abitato Ianiculum o Pagus Ianiculensis, ed il colle, originariamente in territorio etrusco, annesso poi a Roma da Anco Marzio, dalla sua cima guarda ad oriente sul Tevere ed a occaso sui boschi sacri, ora annessi all’intera area di Monteverde. Magari questo “doppio sguardo”, rigorosamente speculare, celava le caratteristiche enfuse nel Dio, bifronte come appunto testimonia il mito, che da un lato proietta letteralmente lo sguardo sulle cose in divenire, e dall’altro riflette su quelle passate, forse, a testimonianza di una sacra norma, per cui le cose in divenire, altro non sono che la risultante, il frutto, fa lo stesso, di quelle passate, quindi, estrema attenzione agli atti posti in essere sempre, perché inesorabilmente produrranno degli effetti.
Ancora un caro augurio.