Già, il Genio, che si esprime utilizzando come strumento di comunicazione con il mondo esterno, la capacità a sua volta geniale dell’artista, sono una sola cosa, l’Uno si fonde nell’Altra. Si pone spontanea però una domanda: il Geniale Michelangelo, magari, a priori, in qualche oscuro modo, ci aveva lavorato sopra per rendere il proprio terreno fertile e quindi coltivarvi con il ben noto successo il proprio “Intellectus” (per dirla alla Platone), altrimenti senza le favorevoli condizioni che Madre Natura pretende, niente realizzazione del potenziale e……….. blocchi di marmo che inespressi rimangono.
Un saluto ed una buona notte a tutti.