[alchemilla68]

#11567

Ho letto un articolo su focus di novembre riguardo i risultati di ricerche fatte;a partire dagli anni 70; sugli effetti del principio attivo dell’LSD, (una droga psichedelica), sul comportamento umano e grazie a strumenti tipo la risonanza magnetica hanno potuto constatare che sotto l’effetto di quel principio attivo si “accende” un’area del cervello molto più vasta rispetto ad un paziente in condizioni “normale” cioè senza nessun effetto indotto da droghe. Le persone a cui è stato somministrato la sostanza dichiaravano di aver provato uno stato di annullamento del proprio sé e di provare uno stato di benessere col tutto. L’articolo mi ha interessato per il fatto che grazie alla risonanza magnetica è possibile osservare funzioni cerebrali che oggettivamente dimostrano la potenzialità del cervello di funzionare TUTTO sotto certi stimoli (anche se in questo caso si tratta di droghe e quindi con tutti i rischi del caso), è quindi dimostrato che un tipo di esperienza descritta come panica corrisponda ad una condizione fisica e non emotiva o psichica. Certo ho riportato ciò che dell’articolo è sembrato più interessante a me con tutti i limiti e le imprecisioni dei non addetti ai lavori non avendo, per giunta, il giornale a portata di mano…