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wiwa70
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L’ascolto dei vostri racconti sul volo degli uccelli,mi ha donato molta leggerezza in tutta questa gravitas del momento e mi è venuto da pensare che il volo è da sempre il sogno proibito dell’uomo (vedi Icaro!!!) così come da poco ho imparato la capacità dei volatili di sognare al pari dei mammiferi. Il mio animale totemico ,se mai ne avessi avuto uno,è la civetta: da piccola ero convinta che i gatti, i miei compagni di gioco adorati e preferiti, all’imbrunire, si facessero spuntare le ali, trasformandosi in gufi o civette, e a nulla valevano i discorsi dei grandi che cercavano di convincermi del contrario….i loro occhi scintillanti capaci di penetrare il buio, la loro comune capacità di ruotare la testa, la loro grande abilità di cacciatori notturni… tutto concorreva al mio convincimento, ritenendomi depositaria di un segreto che avrei custodito dentro di me per sempre! Che gioia quando me ne fu regalata una ( ahimè di peluche) da cui non mi separavo mai! Molto tempo dopo, studiando la mitologia, ho scoperto essere l animale sacro ad Artemide, Dea della conoscenza, della lotta per giusta causa ecc. Ma in uno dei viaggi in Grecia (Peloponneso)e Turchia (Efeso), ho ascoltato le leggende locali narrare che Artemide è considerata Dea delle partorienti( infatti Artemide è nome molto comune tra le bambine) in quanto quando la Dea nacque, si dice avesse aiutato sua madre a partorire suo fratello Marte! Un viaggio magnifico in una terra indimenticabile.. peccato che vendessero i ciondoli con gli occhi di civetta ad ogni angolo di strada come banale portafortuna…per me invece questo bellissimo animale ha mantenuto sempre integro il suo mistero, e la sua meravigliosa magia! Un caro saluto a tutti

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