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  • wiwa70
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    in risposta a: Eventi e Segnalazioni #6669

    Davvero molteplici gli spunti offerti dal Quaderno Pitagorico, continuando nella lettura si evince che la via del “tendere”, banale a dirsi, è proprio il fare, l’operare costantemente finalizzato, nel nostro caso, alla terapeutica ermetica e questo Principio lo ritroviamo dimostrato nelle leggi geometricomatematiche(a pag.66 viene ricordato che “in un quadrato inscritto nella circonferenza, all’aumentare dei suoi lati, si trasformerà, con un lavorio continuo,in un poligono con un maggior numero di lati, e quando il maggior numero dei lati tenderà all’infinito, allora il quadrato si approssimerà alla circonferenza così come il cubo, con il suo moto, al crescere delle sue facce si approssimerà alla sfera in cui è inscritto”). Lo sottolinea Evelino Leopardi studioso di fine 800-inizi 900, che afferma a proposito della sezione aurea che “in natura non esistono tipi accidentali per combinazione fortuita,ma tutti sono il risultato di un’azione continua, paziente plasmatrice delle forze cosmiche, le quali agiscono su ogni forma vivente, attraverso precise leggi numeriche e geometriche così come la stessa anatomia umana, riassunta nella formula algebrica, il cui risultato poteva essere calcolato per secoli senza che si arrivasse a un numero compiuto” Lo afferma infine, il Maestro Kremmerz quando dice che operando costantemente, si realizza fatalmente…evidentemente non parlava in senso fideistico, ma in termini scientifici, dimostrabili persino in senso geometrico-matematico? E’ nel fare costante che ci avviciniamo, dunque, alla nostra metainfinitozeromatrice?
    A proposito di Zero-Uovo-Utero, presente nel Timbro, mi ha colpito l’etimologia della parola che deriva da Zephirum: nome del vento primaverile di ponente(per i Latini Favonio),figlio di Eolo ed Eos(Aurora), che vive in una caverna, raffigurato come un giovane alato, con in mano un mazzo di fiori primaverili. In un’altra tradizione è sposato a Clori, dea dei fiori, dalla quale ebbe Carpo, il frutto; legato nella mitologia ad Apollo,dio del Sole e tutte le arti, capo delle Muse, considerato dio oracolare, capace di svelare il futuro agli esseri umani, tramite la sacerdotessa Pizia(da cui i pithoi, vasi funebri,con forma ovale, simboleggianti il grembo di Vita della Dea??), adorato per questo come uno degli Dèi più importanti del Dodekatheon. Tutto ciò mi ha riportata al Quaderno della Sebezia, in cui ritroviamo l’elemento del Vento(presente anche nella IV proposizione della Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto), in cui si dice che”è veicolo e agente di trasmissione, è un tramite tra sopra e sotto, tra dentro e fuori, anello di congiunzione, filtro protettivo. L’Aria contiene gli opposti restando sé stessa; è l’agente attraverso il quale il fuoco si manifesta, consentendo quindi la manifestazione del principio igneo o vitale, da cui processo organico metabolico di respirazione cellulare, che produce energia attraverso i mitocondri, trasmessi esclusivamente per via materna, contenenti un messaggio subliminale di collegamento e potenziale ritorno alla Matrice Unica”. In questo senso, quindi, l’etimologia della parola Zero potrebbe riferirsi alla sua funzione peculiare di UovoMatrice? In attesa di capire e di far quadrare il nostro cerchio…Buona lettura a tutti!

    wiwa70
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    in risposta a: Eventi e Segnalazioni #6664

    Interessantissima la lettura del Quaderno dell’Accademia Pitagora, che sta animando le mie giornate di grande curiosità e in cui si percepisce un forte contributo alla ricerca da parte della Delegazione Generale e della Fratellanza tutta, che ringrazio di cuore! Nel capitolo terzo, già si entra nel vivo della questione, svelando il valore del Numero in senso pitagorico, non solo in termini quantitativi ma anche qualitativi e in particolare si arriva al concetto di Proporzione Aurea del Pentacolo, simbolo di Venere e d’Amore, inteso come Legge Universale che connota ogni elemento vivente, da un punto di vista, finalmente, non solo poetico o filosofico-speculativo ma anche matematico e quindi puramente scientifico, finanche a caratterizzare il suolo italico(praxis italica pitagorica) come espressione geografico-territoriale di questa Legge(a Roma gli antichi Latini, non dicevano forse “Amor omnia vincit”??). Ecco allora che s’incontra il concetto di numeri irrazionali che rappresenterebbero chiavi universali(quello di Fibonacci piuttosto che il concetto di Pi greco)con la famosa operazione della “quadratura del cerchio”, problema spinoso dell’Umanità, affrontato da Archimede a Leibniz, passando per G. Bruno e G. Galilei, fino ad oggi e che prospetta una Idea affascinante: “La curvità minima è ridotta alla rettitudine”. Ho provato a portarlo su un piano terra- terra e mi è venuto in mente un vecchio proverbio che dice:” Se nasci quadrato non puoi morire tondo”. Forse non lo potrai diventare subito ma potrai Tendere ad esso ed in questa tensione che ci ritroviamo tutti a livello universale, così come in musica una corda tesa,viene detto, produce una vibrazione di un certo tipo piuttosto che se fosse allentata, la qual cosa , probabilmente, non permetterebbe neanche di poter suonare lo strumento musicale. Ma tornando alla teoria dei numeri irrazionali, mi ha affascinato il concetto del Pi greco, inteso come “Anima Mundi”, che sembrerebbe tutto contenere,in termini spazio-temporali, e questa sua tendenza all’Infinito mi porta a chiedermi: perchè quindi, da sempre, connotiamo l’Infinito col Divino, in contrapposizione al FinitoUmano? La sua irrazionalità(o dovremmo dire sovra-razionalità??) sta nella sua caratteristica fermentativa di Pluripotenzialità nell’Unicità, per cui ogni calcolo successivo avrà un risultato unico e diverso ogni volta? La rituaria che noi compiamo in questo periodo, all’interno dello spazio sacro dei due cerchi, coincide quindi con quella tensione del quadrato al cerchio, all’interno del Pentacolo, simbolo e segno contraddistintivo pitagorico d’Amore e Trasformazione Universale, che farebbe da catalizzatore del processo evolutivo di chi chiede, con ferma Volontà, Luce e Salute? Una cosa è certa: questa lettura mi sta aiutando a essere un briciolo più consapevole del periodo dell’anno in cui viviamo, la Primavera, e del Rito d’Ariete, che ci approssimiamo a compiere. Buon Inizio a tutti!

    wiwa70
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    L’unica differenza è che noi adulti abbiamo la possibilità e gli strumenti per poterci trovare fonti di saggezza alternative, sollevando la testa dalla corrente comune, i nostri figli si “abbeverano” a fonti del sapere preordinate e precostituite in quanto non hanno ancora sviluppato un proprio pensiero critico e disincantato e quando entreranno nel mondo saranno ben bene confezionati a puntino per la nostra civile società e con le proprie sovrastrutture tutte al giusto posto, in quanto figli del nostro tempo storico! Detto questo, mi piace pensare che dentro di noi esista un Quid che, nonostante tutte le sovrastrutture, un bel giorno si sveglia e si mette a cercare, senza sosta e ovunque, la Verità, imparando a leggere nella realtà le leggi universali e quando trovi il tuo, lo riconosci poichè ti senti a casa e non più un extraterrestre e cominci a spiegarti tante cose che non avevi neanche osato sperare di sapere o che Qualcuno ti prendesse amorevolmente per mano e ,in modo del tutto disinteressato, ti aiutasse a capire, senza dovertela finalmente ancora raccontare! Per fortuna, questo Quid ha dimostrato di essere più forte di qualsiasi altra sovrastruttura spazio-temporale, laddove si dovesse cominciare a “pulire” quello strato, più o meno spesso, che ci avvolge da tanto tempo….da quasi un’Eternità!

    wiwa70
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    A proposito di miti sul mondo vegetale, sono rimasta colpita da un documentario sulle Ninfee, di cui non sapevo nulla e, incuriosita, ho scoperto che esiste una leggenda che narra che “una Ninfa bellissima viveva presso un lago, un raggio di sole la vide e se ne innamorò perdutamente, così scese dal cielo e le si avvicinò. Il raggio di sole aveva un abito lucente tutto d’oro e la Ninfa se ne vergognò poiché indossava un abito di perle. Sentendosi non adeguata dalla ricchezza del raggio di sole, decise di scendere sul fondo del lago dove era nascosto un immenso tesoro e di portare in superficie dell’oro da mostrare al raggio di sole. Ma nell’atto di portare in superficie l’oro, quest’ultimo era così pesante che lei ne fu trascinata in basso e e fu ricoperta dal fango. Il raggio di sole la cercò ma non la trovo più lì: la sua amata Ninfa si era trasformata in un bellissimo fiore acquatico, Ninfea, che si apriva non appena lui spuntava e si chiudeva quando lui tramontava”. Qualche dato scientifico dice che è un fiore ermafrodito, i cui petali sono a disposizione spiralataciclica così come tutti gli altri elementi del fiore(calice e componenti riproduttivi)sono a forma spiralata e la particolarità dei frutti è che maturano sott’acqua,immersi nel fondo fangoso. Si apre solo quando il cielo è sereno. Infine anche l’impollinazione è singolare: nella prima fase il fiore si apre da femmina di colore bianco, aspetta l’insetto impollinatore che catturato al suo interno vi rimane chiuso fino al giorno dopo quando il fiore riaprirà i suoi petali e a quel punto è diventato maschio e di colore rosso e l’insetto andrà via libero di uscire e proseguire la sua attività su altri fiori! Riflettevo inoltre, che non è poi così diverso il dato scientifico da quello mitologico: hanno detto la stessa cosa …solo in modo diverso…l’uno utilizzando un linguaggio analitico l’altro immaginativo da cui trarre una sintesi essenziale…se ci fosse maggiore consapevolezza di ciò nelle scuole(dalle primarie ai licei classici) forse si riuscirebbe a fare ciò che suggerisce il Maestro Kremmerz quando dice: “Il metodo d’insegnamento è non altro che un avviamento perchè il discepolo possa entrare nel pieno possesso dei poteri divini che sono nascosti nell’organismo umano”. Per far questo bisognerebbe forse utilizzare una lentefiltro diversi dal consueto nella lettura e trasmissione del sapere, da cui poi verrebbe una modalità d’apprendimento non pedissequa o tanto meno religiosomoralistica, capace di allontanare il più curioso degli allievi, ma piuttosto far leva sull’Intelligenza insita nella Materia insegnata. Quando Kremmerz afferma :”Io voglio spiegarvi il mio modo di vedere e di leggere nella mitologia che comprende i simboli della più vicina antichità: la greco-latina, sfiorandone il senso per quanto è possibile moderno….e se non vi stancate..”Personalmente, mi sarei stancate molto tempo fa se non fosse stato che ho ritrovato, attraverso l’ermetismo, la chiave utile che mi ha riportato a considerare la mitologia non astrusa e lontana dalla realtà ma scrigno prezioso di immagini creative per quello che se ne può capire al livello di chi scrive!

    wiwa70
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    in risposta a: Notizie dal web #8521

    A proposito di cellule staminali, nel Convegno annuale delle Arti-terapie che si tiene a Dornach(Svizzera),in gennaio, è stata portata una sperimentazione medico-scientifica molto interessante che dice come sia importante la collaborazione anche tra ambiti diversi di competenze! L’esperienza parla di un paziente afroamericano percussionista, affetto da insufficienza cardiaca, che ha aderito ad un progetto proposto dal suo cardiologo, il Dott. C. Ventura dell’Università di Bologna, che consisteva nell’approfondire l’impatto fisiologico della musica e del suono ancestrale delle percussioni in rapporto al battito cardiaco. Il cardiologo si è espresso così:”Sono partito dall’ipotesi di un suono che ‘parlasse’ alle cellule staminali per riparare dei danni. Le nostre cellule generano continuamente vibrazioni e suoni che narrano del loro stato di salute o sofferenza. Opportunamente convogliati alle cellule staminali,questi suoni sono in grado di farle trasformare nelle cellule mature del nostro organismo: cardiache, nervose, ossee,muscolari e vascolari. La musica e la parola,attraverso il potere diffusivo del suono,possono raggiungere queste cellule, dove loro già si trovano,rendendole capaci di avviare un processo di auto-guarigione, senza più il bisogno di trapianto di cellule e tessuti”. Mi viene da pensare che anche nella Medicina Ermetica si utilizza la parola,attraverso i salmi pronunciati, che sotto forma di vibrazione, va a riequilibrare, nel profondo,le nostre molecole organiche, innescando processi di auto-guarigione, laddove si va a risvegliare il nostro principio vitale e che questo fu sostenuto da Giuliano Kremmerz all’inizio del 1900, un secolo prima, quindi, rispetto ai tempi attuali!

    wiwa70
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    Sarà un caso ma ,in questo periodo ,pullulano notizie sulle scoperte della scienza medica, la quale non ha mai smesso di cercare tutto ciò che ci allungherebbe la vita a livello biologico! Infatti è stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine, che la spermidina, una molecola associata alla crescita cellulare e sintesi proteica, appartenente alla classe delle poliammine, è stata protagonista di un’ importante ricerca, condotta a Parigi dall’equipe di G. Kroemer della Ligue Contre le Cancer che opera nella facoltà di medicina di Paris Descartes,in accordo con l’Università di Graz(Austria). Questa notizia aprirebbe uno scenario interessante su proprietà e ruolo specifico svolto dalla spermidina,detta anche ammina della Vita, finora non chiara. Essa sarebbe coinvolta nel processo metabolico cellulare,che porterebbe diversi benefici per coloro che consumano alcuni particolari alimenti: infatti, in primis,allungherebbe la vita, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione, specie per individui di sesso maschile, che sarebbero causa principale di decessi a livello mondiale degli ultimi anni. Questa particella si trova in formaggi stagionati,cereali integrali e verdura e soprattutto ne sono molto ricchi i legumi. L’indagine è stata condotta sui topolini con effetti cardioprotettivi ed aumento di funzionalità cardiaca in soggetti di età avanzata e poi successivamente esteso a 800 persone residenti nel comune di Brunico, che hanno condotto una dieta a base della preziosa ammina. Gli scienziati avevano già condotto, in precedenza, l’esperimento su animali più semplici come moscerini, lieviti e vermi. L’età matura dei topolini che hanno adottato questa dieta speciale ha trovato corrispondenza in quella più o meno di 45 anni umani, l’integrazione è avvenuta con l’aggiunta della suddetta sostanza all’acqua da cui essi si rifornivano. In un periodo in cui vengono fuori sempre più controindicazioni sui cibi che ingeriamo (vedi il tanto demonizzato olio di palma!!), la via d’uscita non potrebbe essere quella di diventare sempre più consapevoli di ciò che scientificamente viene dimostrato essere salutare per poi adattarlo ad una sperimentazione ad personam della nostra alimentazione, per trovare il nostro peculiare elisir di lunga vita?

    wiwa70
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    Sempre a proposito di digiuno, argomento molto in auge in questo momento, specie negli ambienti scientifici,mi sono imbattuta in un articolo che parla della formula del digiuno detta “dieta che mima il digiuno” che nasce dalla ricerca del Prof. Longo, coordinatore e direttore dell’Istituto di Longevità della Università del Sud California e responsabile del programma di ricerca”Oncologia e Longevità” a Milano. La dieta è stata elaborata sullo studio condotto sulla popolazione dell’Ecuador, che vive nelle Ande, affetto da Sindrome di Laron(nanismo) e che sembra non prevedere geneticamente malattie come cancro e diabete e da qui si sta cercando la chiave di lettura per trovare una cura all’invecchiamento e alle malattie degenerative. La dieta consigliata anche dall’oncologo U. Veronesi, da fare solo sotto stretto controllo medico, consiste in un ciclo di 5 giorni ogni 3-6 mesi, mangiando in quei giorni determinati cibi prescritti specificamente. I benefici sarebbero grandi, con attivazione interna di cellule staminali e ravvio del sistema immunitario; non trattandosi di dieta ipocalorica, si manda l’organismo in carenza voluta di proteine e glucosio, in modo che l’organismo sia costretto ad attingere a risorse alternative sfruttandole in modo corretto. Gli effetti collaterali sono quelli classici da diminuzione calorica: mal di testa, stanchezza, debolezza ed è controindicato a donne in gravidanza e pazienti anoressici. In compenso i dati sono molto incoraggianti su allungamento della vita e riduzione di cancro e malattie. Infine Veronesi, recentemente scomparso, non ha dimenticato di aggiungere a tutto questo, alcuni ingredienti importante nella lotta contro il cancro: mangiare poco e bene, essere sempre molto attivi, e nella terapia oncologica accogliere, informare e fare del paziente il miglior alleato nella lotta contro la malattia…non ricorda qualcosa a proposito della Medicina Ermetica??

    wiwa70
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    Ringrazio per le informazioni di eris sul digiuno lunare davvero utili che suggeriscono di dover sempre approfondire nella nostra pratica ermetica gli elementi a disposizione e non dar nulla mai per scontato, come ogni sperimentazione, svolta scientificamente, richiede e siccome, si sa, “la Legge non ammette ignoranza” questo mi induce a cercare di essere sempre sveglia, attiva e consapevole di tutto ciò che ci circonda! Tempo fa mi è successo di cadere dalle nuvole, quando ho scoperto, pregando per un ammalato, che il mezzogiorno astronomico non è sempre alle 12 ma piuttosto al culmine(zenit credo che si dica!) del giorno di quel momento preciso della stagione e dell’anno e per essere sempre sicura e aggiornata mi sono scaricata gratuitamente una app sul cell che mi indica l’orario preciso ovunque mi trovi….è stata una bella lezione…quando sei certo di sapere, è la volta che… sicuramente non sai!!!! Rivolgo un caro saluto alla Direzione e in particolare ai Fr e Sr che in questi giorni si sono trovati a vivere difficili momenti nelle zone del sisma del Centro Italia

    wiwa70
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    Ringrazio per la utile integrazione dei Fratelli medici che aiuta tutti a fare chiarezza sul meccanismo autofagico dell’organismo vivente e ci potrà magari permettere di capire sempre meglio i meccanismi ermetici della Vita, mettendoli in relazione con la nostra pratica sperimentale.
    Ritengo che la Scienza sia base necessaria e fondamentale nella comprensione della Scienza Ermetica, le quali si possono integrare e “sposare”magnificamente e se questo “matrimonio”riuscisse ci potrebbe essere uno scambio proficuo fra entrambe, laddove una fosse in grado di donare la Tradizione Millenaria di Conoscenza del Vero, l’altra potrebbe offrire una metodologia di lavoro che prevede apertura mentale, sperimentazione verificabile,perseveranza nella ricerca che dovrebbe essere patrimonio di ogni ricercatore della Verità. Tornando a noi,ricapitolando, se ho capito bene, l’organismo scompone ciò che serve che verrà riutilizzato e ciò che non serve lo “ricicla” per produrre energia? Invece ciò che è tossico o inutile all’organismo e cioè le scorie di questo processo energetico verrebbe eliminato dagli organi preposti che fanno da filtro nel corpo (reni, fegato,colon ecc.)attraverso urine, sudore e così via? Molto interessante,ancora tutto da approfondire, è il digiuno in chiave medica, è noto infatti che coloro che per vari motivi, hanno condotto un’alimentazione molto parca nella propria vita, sono vissuti più a lungo e meglio e ciò presenta notevoli analogie, dal punto di vista della pratica ermetica? Il digiuno sembra essere un concetto più ampio,oltre a quello lunare , ci viene suggerito,infatti, di essere morigeratissimi in ogni settore, nell’alimentazione come in altri campi della vita quotidiana…quindi la regola indicata dai nostri Maestri non sarebbe solo una norma prescrittiva ma ha una diretta corrispondenza con le leggi della Vita?Ad Essi va il mio ringraziamento, poichè ci spingono a far entrare “nella carne” la nostra sperimentazione, guidandoci sempre più verso un approccio lontano da misticismi o astrattismi teorici.

    wiwa70
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    Molto bella l’immagine del fuoco d’Amore di Sal, che è quello che consente la vita nei nostri processi metabolici ma anche ci fa arrossire quando ci emozioniamo, il quale, se finalizzato, può portare ad un’applicazione benefica per tutta l’umanità, come in questo caso…è sempre entusiasmante sapere che un Uomo si è avvicinato ad una Verità così importante e in attesa di trovare “pezze d’appoggio” medico-scientifiche, di chi non ne capisce nulla, per osare un’interpretazione in chiave ermetica, al mio livello, molto terra-terra,mi ha colpito intanto che il futuro premio Nobel della medicina, per arrivare a capire, non ha dovuto squartare cavie ma ha osservato semplicemente(si fa per dire!!)un processo chimico presente in Natura, che molte analogie ha con l’Uomo e la Vita in generale:la lievitazione del pane! Forse che la Comunità Internazionale Scientifica sta intuendo che la Chiave della Vita è globale e la possiamo utilizzare a tutto tondo (soltanto!) applicando la legge delle analogie come Kremmerz ha indicato in un secolo di Schola?! In ogni caso, questa scoperta messa in rilievo dalla Direzione,che ringrazio ancora, mi ha suscitato tanti interrogativi e tornando al Fuoco d’Amore suddetto, mi sono chiesta se tutto ciò che è fuoco e calore, produce energie e necessariamente scorie da eliminare, la prima forma di auto-nutrimento prevede l’introiezione di ossigeno, il quale permette tutte le funzioni metaboliche, grazie al sangue arterioso(ossigenato) e poi da qui la produzione di anidride carbonica che emettiamo poi nell’aria come scarto continuamente,(a proposito di auto-purificazione) così avviene nel pane, che da quel poco che ho capito, funziona analogamente: è l’ossigeno che, unendosi ad acqua e farina, produce la proliferazione batterica e sintesi zuccherina, causa di fermentazione (così come il mosto del vino del resto) e di produzione di anidride carbonica come scarto,al caldo e al coperto… questo nel macro…ma nel micro come funziona la cellula e quale parte avranno i mitocondri, che fungono da polmoni, addetti quindi alla funzione respiratoria, nelle funzioni di auto-pulizia cellulare? Nella panificazione ad un tratto si usa il termine “autolisi” che auto-regolamenta la proliferazione batterica…mi ha ricordato molto il nostro sistema immunitario, situato nell’intestino, grazie alla presenza di batteri “buoni”che ci consentono di combattere le malattie, e nel cervello ancora, affine all’intestino, questa pulizia cellulare avviene di notte, nel sonno,( al caldo e al coperto!!!),attraverso la produzione di liquidi che eliminano le scorie e se questo processo si mantiene sano, ciò permetterà di non ammalarsi di malattie degenerative cerebrali. Mi chiedevo quindi, se questo analogicamente può avere un parallelismo a livello della singola cellula? E infine, una considerazione a latere, ma neanche tanto, è che tutto in Natura sembrerebbe rispondere ad un criterio autofagico/risanatore e cioè ciò che scartiamo come anidride carbonica va a nutrire il mondo vegetale che ci dona contemporaneamente come elemento di “scarto”, l’ossigeno indispensabile alla nostra vita…quasi che la Natura, non facendo mai niente di inutile, recuperasse ogni elemento a 360°, secondo ciò che in parte la legge chimica di Lavoiser attestava “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, recuperando ciò che a noi ermeticamente interessa e cioè torniamo al moto ciclico del serpente e al Moto perpetuo Vitale Rigeneratore per cui si recita “Sole dei Soli, che cangia l’arena in diamante, la terra in fiore, la crisalide in farfalla, l’oscura notte in aurora lucente”. Come a dire…posso rinascere dalle mie stesse ceneri?! Buona Ricerca a tutti!

    wiwa70
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    Ho trovato interessante la parola utilizzata da Garrulo e, incuriosita, ho cercato di saperne di più, senza addentrarmi in complessi arzigogoli concettuali, al di fuori della portata di chi scrive,sull’etimologia del termine Rubedo ho trovato che in greco ad esempio deriva da “rousios ,rosso” e “rous”corrente, flusso ematico ecc. ma anche dal verbo “ruomai”,che significa “salva,libera,protegge,preserva,purifica e anche vela,nasconde” insomma un po’ tutte quelle azioni che solo i Maestri Ortodossi possono essere in grado di compiere efficacemente, tant’è vero che dall’altra radice affine “Rab” deriva la parola “Rabbi”in ebraico “Maestro” e “rabhas”agire con impeto”; Virgilio userà la parola “rabias”nell’Eneide per indicare”il sacro furore o furore profetico della Sibilla”. Ma il significato d’agire con impeto mi ha riportato all’immagine del comando e della bacchetta, che ho ritrovato casualmente nella rilettura del Quaderno della Giuliana a pag. 83, nell’Appendice del capitolo II, in cui troviamo il termine “rhabdos” che significa verga in greco e in latino “meteora a forma di bastone/verga”, e qui ci viene in soccorso il mito: infatti a Hermes fu donata una bacchetta/caduceo, dal Dio del Sole, Apollo,previa promessa di servirsene in modo etico, la utilizzerà per domare i due serpenti che le s’attorciglieranno attorno…ecco quindi la finalità principale di quest’oggetto simbolo terapeutico per eccellenza! Guarda caso,in questi giorni, mi è capitata sotto gli occhi un’ articolo sul significato dell’ Alchimia,in cui si faceva sfoggio di termini specifici come Negredo, Albedo, Rubedo… e l’autore affermava che ancora non era chiarita la finalità di questa pratica…ciò mi ha sorpreso visto che cento anni fa, Giuliano Kremmerz fondò una Schola di pratica Ermetica con la finalizzazione Terapeutico-Magica e l’ha chiamata Miriam e la sua “Opera al Rosso” è stata quella di “fissare” l’Idea attraverso la creazione di Accademie Miriamiche Italiche ortodossamente istituite e deve essere stato certamente Opera d’ Amore poichè si recita”fissa nell’attimo che vola la parola che crea”. Buon equinozio d’Autunno a tutti

    wiwa70
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    Ringrazio la Direzione che ci ha donato queste immagini molto suggestive ed evocative che hanno il potere di riportarci al presente per viverlo al meglio….ebbene siamo entrati in Autunno e cambiano profumi, colori e perfino i frutti sono talmente zuccherini, in questo momento dell’anno, che sembrano la sintesi di tutto il calore estivo che ancora a tratti non ci abbandona …è il linguaggio di Madre Natura che sembra dirci:”Rinforzati e premunisciti per l’Inverno che seguirà!”Tra rovine e patemi al Cuore, che hanno fatto sobbalzare fisicamente il Nostro Centro d’Italia, ci incamminiamo verso un Nuovo Tempo… ma verso dove?? La Terra ci aiuta e ci guida verso una risposta plausibile: il nostro Pianeta segue una Sua traiettoria prevista, che si allontana dalla nostra Amata Stella, il Sole, e ci conduce verso il buio dell’Inverno da cui poi si riaffaccerà la Vita, che si annuncerà con un germoglio e ci dirà che Lei c’è, a dispetto di ogni incidente eo accidente, Lei “cresce, distrugge, si rigenera” sempre e ci suggerisce di “imitarla” e “seguirla” per poter rinascere dalle nostre ceneri e allora forse sarebbe saggio preparare oggi il terreno, affinchè la semina sia fruttuosa perchè la Provvidenza(alias le Nostre Gerarchie) semina con ampie mani, generosamente ha dato e continua a elargire disinteressatamente e ….come sarebbe bello poter veder spuntare quel frutto tanto atteso, che attraverso le stagioni, si prepara! Infine un cenno a quel colore, il Rosso, che domina in questo tempo e che caratterizza, riflettevo, tutto ciò che in qualche modo è arrivato al termine di un ciclo: la stagione che chiude l’estate, il tramonto che chiude il giorno, il vino, frutto delle nostre vendemmie e il nostro sangue, sintesi sublime,che si rinnova ciclicamente come parte di un tutto! Si auspica di trarre forza da questo meccanismo vitale virtuoso, per poter dominare gli eventi positivi e negativi della esistenza e riuscire sempre a capire dove dirigersi proprio come fa la Terra senza incertezze di sorta, perfino laddove Essa rugge e si scuote,per giungere alfine alla meta dell’Essenza della Vita, Anelito della nostra perenne Ricerca.
    Un caro saluto a tutti Fr e Sr vicini e lontani

    wiwa70
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    Credo proprio che Armonia sia stata la parola chiave e il filo conduttore (eo finalità??) di tutto il Rito dell’Agape, il più affascinante e misterioso di tutto il ciclo dell’anno rituale! Persino le sfere colorate sull’acqua ad un tratto si sono mosse, attirate verso le note del pianoforte e al suono delle voci dei narratori, con la testimonianza bellissima e fascinosa della Luna piena alle nostre spalle e di un tramonto mozzafiato di fronte ai nostri occhi! In una parola è stato un INCANTO….in cui però niente è stato fatto a caso ma con estrema Maestria:infatti Chi ha guidato e condotto il Rito lo ha fatto con cognizione di causa e allo stesso tempo con carattere, decisione e d’altra parte con infinita delicatezza…è stato detto, del resto, in uno degli splendidi discorsi, che il Bene è tale se lo è a tutto tondo…ebbene ho pensato in quel momento che anche SAPER DARE in senso ermetico, non mistico o senti-mentale, è un atto magico e rappresenta il più grande atto d’Amore che si possa fare per il Vero Bene verso gli altri ed è per questo che, senza timore di ripeterlo ancora una volta, Ringrazio con tutto il mio essere le Gerarchie Visibili e Invisibili e la sua Degna Rappresentante Manifesta M. A. Maestro Iah-Hel, i quali col Loro Esempio Sapiente, mi hanno nutrita integralmente e fatta sentire molto onorata di appartenere alla compagine Miriamica! Nel frattempo, come ogni rito compiuto secondo i crismi, mi sembra che stia già sortendo il suo effetto, è già cominciato il lavorio interiore(ma forse che si era mai interrotto??!!) e qualcosa dentro che non smette mai d’interrogarsi e di anelare, si sta facendo avanti e spinge verso una nuova consapevolezza di voler proseguire con ancora più forza e determinazione nel cammino scelto, rispettando l’antico patto statuito….ma non in quanto si deve ma in quanto…. SI VUOLE DAVVERO!!! Un caldo abbraccio fraterno a tutti

    wiwa70
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    Di questo dialogo tra le discipline, di cui parlava Garrulo,così importante per l’evoluzione della medicina, ci offre una preziosa conferma il Maestro Kremmerz nelle Lunazioni:“Se il rimedio viene così somministrato, nel pieno rispetto delle caratteristiche più profonde del suo interagire armonico con l’Universo in toto, secondo la legge dei contrari e/o quella dei simili, risveglia nell’organismo malato naturali processi vitali di purificazione e rigenerazione inducendolo a riconoscersi nell’Unità della Vita.
    Vita nella quale non è possibile separare il materiale dallo spirituale, il visibile dall’invisibile, il presente dal passato e dal futuro, la legge dei simili da quella dei contrari, la medicina ufficiale da quella alternativa, essendo unico il percorso, come indica l’Uroboros degli alchimisti.
    Così la medicina jeratica di ieri diviene attuale e vitale anche oggi: da più parti, infatti, sorge profonda la richiesta di una Rinascenza, dove le metodologie terapiche giungano a fondere l’antico con il moderno, l’Oriente con l’Occidente (come dimostrano la sempre maggiore diffusione di filosofie e medicine orientali, quali quella cinese ed indiana da una parte, e le tradizioni occidentali fin’ora considerate alternative come l’omeopatia, l’alchimia, la spagiria ) trovando sempre più riscontro con il bisogno di recuperare le proprie origini e quindi la propria finalità di bene e di salute al di là di ogni pregiudizio e prevaricazione.” Le sue parole suonano così straordinariamente attuali che questa affermazione potrebbedovrebbe diventare il Codice deontologico degli operatori medicosanitari del prossimo futuro…chissà se siamo solo lontanamente vicini a quella “Rinascenza” di cui ha parlato! A proposito di fitoterapia.. una curiosità di questi ultimi giorni è la conferma scientifica, delle proprietà del rosmarino fresco( che dal latino ros-maris significa rugiada marina) non solo prezioso per tutta la famiglia delle affezioni respiratorie ma anche aiuterebbe tantissimo la memoria, secondo sperimentazioni fatte su 150 pensionati over 65, sani, dell’Università britannica del Northumbria del Dipartimento di Psicologia,questi avrebbero risposto sorprendentemente bene allo stimolo di profumazioni al rosmarino rispetto ad altre piante odorose, migliorando i test mnemonici del 15 % rispetto alla media! Essa è definita erba della memoria, infatti, una leggenda racconta che se l’innamorata nasconde un rametto di rosmarino nella tasca del suo amato,questi non potrà in alcun modo dimenticare le promesse pronunciate..non rimane che sperimentare…mi vien da pensare che ancora una volta la Miriam ci offre una grande opportunità terapeutica:non solo di allungare la memoria in generale ma chissà forse anche, in particolare, di ricordare costantemente le promesse fatte a monte,visto che è un profumo regolarmente utilizzato nella nostra pratica ermetica …non si sa mai, magari funziona!!! Un fraterno saluto a tutti

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 367

    Molto evocativa l’immagine scelta dalla Direzione che ringrazio calorosamente per l’augurio…un grande maestro d’orchestra italiano, di fama mondiale, ieri sera in televisione, diceva che la Musica non descrive ma evoca e non è matematica,in quanto dietro quel segno-nota esiste una Verità Universale misteriosa di natura sovra-razionale….credo che anche le immagini abbiano questa peculiarità! Mi hanno colpito in particolare l’iconografia di questa: la sequenza di due alberi, due figure di donne e due soli (o lune o soleluna) che mi hanno ricordato una sorta di specularità di ogni elemento vivente, anche se non poste frontalmente ma accostate(come la sequenza del DNA?!?)..proprio come fanno le nostre Gerarchie quando, in modo speculare, ci aiutano a guardarci dentro e riconoscere ciò che in quel momento non riesci a vedere, in un processo terapeutico maieutico di socratica memoria,che può essere attivato solo da Chi ha acquisito l’Arte della vera Neutralità..non è facile infatti ,credo, diventare trasparenti come un cristallo ed essere pertanto veri tramiti, senza interferire, con la purezza diamantina dei nostri Amati Maestri! In attesa di vivere il momento rituale in cui il Solleone incontrerà la Luna Piena,che si guarderanno l’uno di fronte all’altra e s’incontreranno in un unico abbraccio amorevole, saluto tutti i fratelli e sorelle in Miriam!

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