Mercurius3

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  • Mercurius3
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    Caro Kridom, hai ragione, per chi è stato lontano, la ricongiunzione fisica appartiene alla normale voglia di stringere. Logicamente io intendevo, l’esagerazione e le lagne su un vivere che, comunque, dobbiamo prenderne atto, ha modificato il nostro stile di convivenza. Almeno per ora…
    Ti abbraccio anch’io

    Mercurius3
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    Post totali: 191

    In questo periodo, cosi particolare per cio’ che riguarda le prudenze sanitarie, mi sono soffermata a riflettere sulla fisicità.
    Da sempre è stata una forma di comunicazione emozionale: un abbraccio, un bacio, una carezza, indubbiamente hanno sempre costituito un linguaggio, quello comunemente detto non verbale. E questo linguaggio non è meno importante di quello verbale. Ma credo che gli italiani, abbiano sofferto maggiormente, rispetto ad altre società, per il contenimento della sfera fisica. L’abuso della fisicità è certamente italiana, piu’ ancora meridionale. Sembra quasi che senza il toccare, ci sia una parte monca di dare e ricevere. Certamente non ne avranno sofferto gli scandinavi o gli olandesi che non hanno questa prerogativa come ineluttabile.
    Fatto sta che ora dobbiamo stare a “metri” di distanza e questo non toccarsi è diventata una regola sanitaria da seguire . Ho amiche che soffrono non per la reale situazione pandemica, ma perché non possono esprimere la fisicità. E mi son chiesta quanto sia importante per me. Credo di aver condiviso in modo piacevole la regola scandinava, e per chi mi conosce quale persona estroversa, parrà strano sapere che a me è sempre sembrato sgradevole, l’esagerazione di questo linguaggio non verbale.
    Viene spesso comodamente sostituito alla consapevolezza, mascherando con un abbraccio silenzioso il coraggio. Il coraggio di riflessioni espressive con concetti, con l’essere più maturo. L’essere che manifesta Amore con l’esempio, con le scelte, con la parola, col silenzio, col rispetto. E, come in questo caso pandemico, se si deve contenere il tatto, il non toccare, diventa l’espressione piu’ alta del rispetto per se’ e per gli altri, ed un atto d’Amore verso la salvaguardia della Vita.
    Come diceva la mia Signora del cuore “il mezzo e non il fine”.
    Non per ultimo mi viene in mente il “nostro” Saluto, simbolico e ricco di una ben altra comunicazione
    Noi miriamici credo siamo da tempi remoti, e in tempi avanguardisti , ben oltre le attuali regole governative
    Un saluto caro e a ben ritrovarci sugli altri interessanti argomenti di questo Sito

    Mercurius3
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    Buongiorno amici, fratelli, Maestri, naviganti casuali
    Rileggo con molta attenzione i vostri post, soprattutto quelli di Buteo, che con cognizione di causa spiega, cronologicamente le infezioni ed evoluzioni da virus, e riflessioni su quanto oggi si va, via via , cercando di tentare nella risoluzione.
    Le sintesi obiettive ed informative sono quelle di cui abbiamo bisogno per essere a conoscenza consapevolmente e praticamente, in un mondo di chiacchiere (per non usare un termine piu’ appropriato ma inurbano) che ci circondano, spesso soltanto con volontà speculative .
    Ecco l’importanza del Sito. Espressioni libere personali, contatti virtuali sostitutivi in questo periodo e, apprendimenti necessari.
    Io vorrei fare una riflessione, ora che siamo in Fase 2
    Queste sequenze numeriche le trovo un po’ pericolose, perché se non si è fortemente responsabili, si vanno a leggere come aperture a diritti e possibilità.
    Il virus c è, circola. Questo è.
    Non è un’apertura fino a quando le condizioni scientifiche e sanitarie non ci dicano cose diverse.
    Superficialità sull’uso dei mezzi protettivi e sfrenatezza sui rapporti sociali sono solo una ricaduta della immaturità del vivere.
    Per tornare alla Fase 1, io credo che la vita ci abbia messo nelle mani un pacchetto. La sento un po’ dire cosi: “ti regalo due mesi di vita diversa; fammi vedere come li spendi; puoi interrompere tutto e non dare piu’ colpe alle necessità impellenti; le necessità si sono ridotte, esisti tu e il tempo”
    E qui si sono aperte le operazioni di utilizzo: chi si è dedicato ferocemente alla preparazione di cibi improbabili, chi ha fatto rifornimenti da bunker terroristi, chi si è dedicato a sanificare la casa spostando impossibili mobili, chi ha ripreso dalla biblioteca libri mai letti, chi ha aperto contenziosi con i congiunti sequestrati, chi si è collegato con le videochiamate pettinandosi e cambiando maglietta col pigiama a stelline di sotto (tanto non si vedeva), ecc ecc , ma c è anche chi in questo inatteso periodo ha ritrovato se stesso, ha parlato col suo essere piu profondo ed ha fatto amicizia con quella parte trascurata e calpestata, chi ha dato sacro valore alla Vita che con ritmo diverso ha proseguimento la sacralità dell’ esistenza, chi sapientemente ha guardato fuori dalla finestra, dove la Natura, equidistante dai fatti e misfatti, ha continuato il suo cammino evolutivo e ritmico .
    Ora in Fase 2, siamo quelli che hanno utilizzato i talenti.
    Ci sarà chi ritiene di recuperare il tempo profano accellerando corse, spese, recuperi… speriamo non il virus (!)
    Chi si ritroverà con più Forza, Fiducia e ringraziamento alla Suprema Miriam, che non conoscendo sequenze umane di numeri , c’è e ci sarà sempre, per aiutare comunque tutti nell’evoluzione, e li’ dove c’è difficoltà a capire, ci consegnerà i Maestri perché la Vita prosegue ma chiede rispetto.

    Mercurius3
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    Mio caro Maestro , Fratello e Amico Giuliano, noi oggi siamo uniti per Tuo Merito. Cio’ che ho attorno a me, nei Fratelli e nei Maestri visibili, Tu lo hai intuito con incommensurabile Amore e lo hai lasciato in eredità. Io saro’ fedele fino alla fine dei miei giorni ad onorare questo Eterno Dono agli uomini di buona volontà chiamati alla trasmissione

    Mercurius3
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    Post totali: 191

    Oggi sono andata un po’ in giro per la Casa. Siete un po’ dappertutto. Ho aperto porte (chiamate thread) e vi ho trovati intenti a scambiare opinioni e notizie interessanti. Ma questo soggiorno della Casa , lo sapete, è quello che adoro. Qui, io respiro a tutto tondo, mi siedo comoda, senza remore e preoccupazioni. Vi ritrovo come nei nostri amati incontri, dove l’impegno è interrotto dalle pause del piacere di osservare il sorriso del cuore. Presto, il soggiorno sarà meno virtuale. Ho tante cose da dirvi…o forse niente, solo un abbraccio , concretizzante questo forte rosso filo che ci lega e che viene alimentato da cio’ che ben sappiamo. Ci siamo. Ci saremo.
    Vaso a preparare l’impasto per il pane, ormai la pratica consente di non comprarlo piu’, non misuro neanche piu’ niente, tutto ad occhio, viene lo stesso. Sono le 11,30. Alle 13,30 va in forno per mezz’ora. Poi spinaci e frittura di pesce. La digestione con una passeggiata a mare, la vitamina D, con la luce e l’aria fara’ da sostegno (all’età che avanza, ma la faccio avanzare piano piano piano, hahahahah)

    Mercurius3
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    Post totali: 191

    A tutti buongiorno
    Una riflessione. Sentivo stamattina un giornalista parlare felicemente del numero calato dei malati e del numero calato dei morti.
    Indubbiamente sul piano statistico la cosa è ben augurante. Ma francamente sentire serenità sul numero dei morti mi lascia un po’ sgomenta. Non vorrei che si sia nel frattempo anche abbassata la percezione della morte delle persone che, sono esseri che ci hanno lasciato.
    Anni fa, nel leggere del femminicidio si restava a bocca aperta, oggi la meraviglia è calata, per il numero eccessivo degli eventi, che restano da percepire, invece e sempre, come terribili atti di violenza.
    Oggi mi auguro che, pur trattandosi di pandemia, l’umanità non si faccia prendere dalla serenità del giornalista che ne parlava col sorriso sulle labbra per “l’ottima notizia” .
    Ed inoltre…l’attenzione al contagio non va allentata . Si torna a vivere , ma con la consapevolezza, parola che noi Miriamici abbiamo imparato nel nostro percorso
    La paura, come dicono gli psicologi, è positiva perché ci mette sulla prudenza facendoci arrivare il segnale dell’attenzione. Diversamente dal panico che crea disordine nei comportamenti ed eccessi inutili.
    Anche nella mia città, la mobilità forse è piu’ massiccia di quanto serva effettivamente, ma nel complesso , c’è rispetto per le disposizioni sanitarie e mi auguro che questo adeguarsi alla necessità, corrisponda ad una maggiore maturità nei confronti della vita stessa
    Ed ancora grazie per le preziose informazioni di Buteo, al di sopra di tutti i bombordamenti, da scremare
    La speranza ora è che i Governanti vengano presi da una sana voglia di ricostruzione , sarà difficile a causa delle solite speculazioni d’interesse, ma la speranza è l’ultima a morire. Ed io non vivendo di speranze, ma di un forte credere negli Uomini (quelli con la U maiuscola nei secoli non sono mai mancati), sono sicura che il Bene realizzerà. Come sempre…
    Un grande sentito abbraccio ai naviganti

    Mercurius3
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    Post totali: 191

    Centrato l’intervento di Ippogrifo. Esprimo la mia riflessione. La teleurgia ermetica, sappiamo che necessita, come dice il Kremmerz, dell’allenamento alla dinamica, della equidistanza,dell’armonizzazione al richiedente, della “spedizione” per ricevimento.
    Tutto cio’, piu’ che immaginare una pandemia “istruttiva” per l’umanità che possa entrare in questa dinamica sacra, penso sia piu’ un input a chi è preposto perchè potenzi in modo cosciente, volenteroso e consapevole, cio’ che deve fare, al fine che il popolo di Miriam ne possa godere, ampliandosi, in una sperata Terra di Bene e Salute integrata.
    Non so se sbaglio, è solo una mia riflessione

    Mercurius3
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    Post totali: 191

    Buongiorno a tutti
    Mai come adesso l’unione fa la forza. Una unione di responsabilità , non fondata sull’ onda delle emozioni e dell’istinto irragionevole, ma Una forza di coesione vera, d’Amore.
    Sulla mia pelle ho capito meglio che non si smette mai d’imparare, che la vita nel Bene e nel male offre sempre momenti di crescita. E se vogliamo che questi momenti non siano solo un costo da pagare all’ avversità, è necessario trarre qualche insegnamento che ci arricchisca e che ci renda capaci di affrontare ancora meglio il futuro.
    In questo periodo questi pensieri mi hanno accompagnata sul terrazzo di casa, vedendo il mare da lontano, baciando il sole lontano. Riflettendo in uno spazio troppo grande intorno, a cui non ero abituata, perché ero sola.
    Stamattina ho continuato vedendo il mare a due passi, con una piccola risacca, con voci piu’ o meno vicine, ma non vicine, e sentendo il venticello estivo accarezzarmi i capelli (senza un vero taglio e con i ritocchi di ricrescita fatti alla meglio)
    La forza di aprire la porta e portare il cuore del mondo dentro, pensando a chi non ce l ha fatta e a chi deve lottare ora per la ripresa.
    Il virus, come tutti gli eventi traumatici, è un amplificatore di cio’ che abbiamo dentro.
    Quella che chiamano “la crescita post traumatica” potrà portare la nascita di condizioni migliori a livello personale ed interpersonale. Quello che prima era indispensabile per me è diventato piccolo.
    Dietro ogni porta chiusa ci sono stati esseri umani. Ora pian piano, si ricompone la vita sociale, non solo con le giuste attenzioni e prudenze, ma anche con le riserve o aperture che la nuova persona , uscita dalla forzata sosta, metterà fuori ed utilizzerà.
    Amici tutti, io ci sono. Un passo piu’ avanti verso noi tutti lo stiamo facendo. Poi un altro ancora piu’ avanti, fino a poterci guardare negli occhi. E riconoscerci tutti, contandoci tutti, uno per uno, nel cuore della Suprema Miriam, che è sempre una Regina eterna
    Bello leggervi, bello sentirvi, grata per i post dei medici, utilissimi, chiarificatori, onesti, centrati. Bella la presenza dei Maestri, per puntellare i pilastri. il Sito è sempre piu’ magico, generoso, miriamico, fonte di crescita.
    Buon martedi

    Mercurius3
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    Post totali: 191

    Buona serata a tutti. In questi giorni il nostro soggiorno torna piu’ che mai sentito come luogo di incontro, sosta, dialogo, riflessione.
    Vietato l’assembramento reale, ci è concessa la bellezza di restare ancora uniti, grazie al Sito, al pensiero dei Maestri, all’affetto dei Fratelli, alla simpatia dei naviganti, e a qualcosa di molto piu’ profondo ancora…
    In riferimento ai post precedenti, ora tutto torna piu’ risonante, dai suoni della natura in risveglio (nonostante una finta calata di temperatura di questi ultimi giorni), alle parole lette con maggiore lentezza e che portano comprensioni inaspettate. Come radici inestirpabili troviamo qualsiasi sistema per dirci “ci siamo” , per dirci ” ce la stiamo facendo”, per dirci un semplice “ti voglio bene e mi manchi”, va bene tutto, anche whats App, e vocali, vignette, piccoli racconti…Tutto ci dice, si resiste perchè ci rivedremo presto.
    Anche una semplice canzone , ascoltata per caso, mi riporta a voi. Con questa stasera vi lascio. Al solito, cena misurata con zucchine alla poverella, salsiccia di Norcia (!) alla brace, macedonia e una partita di burraco in rete.

    Mercurius3
    Partecipante
    Post totali: 191

    Carissimi naviganti buonagiornata!
    Oggi mi piace venire a voi con un testo. Di Sole d’azzurro. E’ una canzone di Giorgia.

    Voglio parlare al tuo cuore
    Leggera come la neve
    Anche i silenzi, lo sai, hanno parole
    Dopo la pioggia ed il gelo
    Oltre le stelle ed il cielo
    Vedo fiorire il buono di noi
    Il sole e l’azzurro sopra i nevai
    Vorrei illuminarti l’anima
    Nel blu dei giorni tuoi piu fragili
    io ci sarò
    Come una musica
    Come domenica
    Di sole e d’azzurro
    Voglio parlare al tuo cuore
    Come acqua fresca d’estate
    Far rifiorire quel buono di noi
    Anche se tu, tu non lo sai
    Vorrei illuminarti l’anima
    Nel blu dei giorni tuoi piu fragili
    Io ci sarò
    Come una musica
    Come domenica
    Di sole e d’azzurro
    Vorrei illuminarti l’anima
    Nel blu dei giorni tuoi piu fragili …

    io immagino quel “IO CI SARO’ come una presenza di indiscutibile certezza. MIRIAM C’E’, precisando IN QUESTO MOMENTO IO CI SON0

    Buon tutto per oggi con l’energia di cio’ che ci lega

    Mercurius3
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    HAHAHAHAH , non credo Tanaquilla che il gatto fosse animato da sani principi di convivenza con la paradisea! Ma certamente bello è vedere come tutti gli esseri intorno a noi, compresi gli animali che abbiamo in casa, partecipino al miracolo vivo dell’esistenza, alla bellezza, al moto, al profumo, allo sbocciare dal bozzolo, alla meraviglia della vita. In questi giorni abbiamo bisogno anche noi di vedere i colori pastello, rosa, verdino, celeste, violetto, arancio, verde mela, di sentire suoni leggeri, armoniosi e vibratori. Abbiamo bisogno di confonderci con la Primavera, quella che la poesia proposta dal D.G. ci diceva che la Primavera, ignara della panacea, comunque inesorabilmente inneggiava alla Vita

    Mercurius3
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    Montemonaco…ha scatenato il nostro aggancio! Le esperienze sono state formative e non sono sensoriali. Io le ritengo come un tatuaggio, o tanti tatuaggi incisi nei punti cruciali dell’evoluzione fraterna, esoterica, rituale e individuale. indicano una mappa, un percorso, una indicazione a camminare sul sentiero certo. Credo che siano state importanti tappe anche per chi, non miriamico ci ha accompagnato, perchè tornano ad essere fonte di aggancio per tante situazioni che si ripercuotono. Nella mia camera , in grande, un poster del Monte Sibilla, popolato dalla valle alla Corona da tanti Fratelli che salgono, scendono, sostano, si stendono, si siedono a cerchio, danzano, cantano, pregano. Ne viene fuori un vivo luogo magico.
    Non è un ricordo. E’ solo un pezzo di un GENEROSO cammino che va dalla magia all’ermetismo evolutivo

    Mercurius3
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    Carissimi, dopo il brindisi comune a termine di un percorso molto sentito (quest’anno in modo ancora piu’ particolare) rieccomi qui con voi. Ricevo messaggi da amici che sono al culmine della noia, qualcuno dice pazzia. Io non capisco come pensando a quanti che veramente combattono tra la vita e la morte, non ci si accorga del Bene piu’ prezioso che ci viene concesso: la Salute.
    Guardarsi intorno in casa, sembra tutto ok, invece, vestiti che non abbiamo mai buttato perche il tempo non c era di considerarli, rivedere la biblioteca cartacea di libri, direi centinaia di libri…saranno proprio tutti indispensabili? E abbiamo letto o riletto quelli indispensabili? E poi fare moto in casa con qualche app (è pur sempre salute) ed ancora…distesi a pensarvi…uno per uno, tutte belle facce, tutte diverse, tutte amate da anni…questo anche non sempre l ho fatto. E mi rivedo nei comportamenti, quelli che sembravano indispensabili, quelli che invece erano indispensabili. Certo non starò per bestemmiare, non per dire benedetto virus, ma ogni cosa viene per parlare con parole misteriose e se arriva il male , l’impegno è vedere se siamo capaci di trasmutarlo in Bene, se vogliamo, se VOGLIAMO.
    Io VOGLIO rivedervi al piu’ presto, appena si potra’ senza pericolo, abbracciarvi forte , uno per uno. Per ora, come dice una bella Amica, c è il Sito ed altre comunicazioni. Ed in effetti, la mascherina non blocca i contatti sottili.

    Mercurius3
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    E’ vero Angelo, anch’io avevo pensato a come sarebbero stati i contati umani del dopo pliriquarantena.
    In un primo momento avevo pensato che l’atteggiamento piu’ comune potrebbe essere quello del timore e della cautela, e forse un po’ cosi sarà.
    Ma , poi, spontaneamente verrà fuori la normalità, con l’equilibrio e la personalità. Non si puo’ fare a meno di un abbraccio, quello lungo, profondo, senza guardarsi, che con la carezza sulla spalla parla molto piu’ delle parole e fa sentire la sintonia. Ma, nel contempo, anche il toccarsi senza necessità torna ad essere un’abitudine spesso poco gradita, come quella di chi, per darsi attenzione, tende a toccare e ritoccare ( e qui non si puo’ fare a meno del grande Toto’…Guglielmo Tell, sta bono non postare lo sketch!). Insomma questo periodo secondo me sta servendo, a ridare il giusto valore alla Vita, a scendere dagli alberi, dagli abiti, dalle auto, a farci sentire tutti uguali e necessitanti uno dell’altro. Spero che la ripresa, benchè lenta, non faccia perdere la memoria , ma lasci solo il virus disperso e spento definitivamente nel vento del nulla.
    Vi abbraccio tutti (con sintonia) e con un occhiolino d’intesa. Ci ritroveremo presto!

    Ps. Visto che è pesce d’aprile, stasera spigola al sale, pomodorini e ruta

    Mercurius3
    Partecipante
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    Caro L.J.Aniel, a volte le parole semplici, lineari ma profonde riescono a condensare un grande Infinito, a dare la misura giusta e la serena visone del navigare. Nel nostro Mare kremmerziano ognuno guida il suo timone , ma è anche molto confortante vedere attorno a se tante barche su cui navigano i Fratelli: servono a sentirsi nella stessa amalgama, a potersi dire “ciao”, da una barca all’altra, per essere trainati quando si finisce distrattamente il carburante o a trainare se al contrario. E in questo mare c’è posto per tutti quelli di buona volontà che sono sempre buoni compagni di viaggio. Considerando pero’ che il patentino deve essere regolarmente attribuito. Spero anch’io che questo viaggio ci porti in quell’Agape che tu Amorevolmente auspichi! Ti abbraccio fraternamente

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