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in risposta a: ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM #14060
Ringrazio ancora tutti per le confortanti risposte.
Penso che la ricerca di qualcosa di Puro non sia semplice nella nostra società e che un po’ di scetticismo iniziale, non conoscendo la realtà dei fatti, possa essere giustificato.
Attualmente sto leggendo La Pietra Angolare Miriamica.Saluto tutti e ringrazio ancora
in risposta a: ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM #13880Grazie per le risposte e scusate se ho riportato qualcosa di non attinente, spero che possa aver fatto chiarezza anche per chi, come me, cerca di avvicinarsi a qualcosa di puro ma che, non facendone ancora parte, può essere fuorviato o addirittira scoraggiato da ciò che si trova in rete.
in risposta a: ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM #13842Buonasera, premetto di non essere iscritto alla Schola ma di essere un aspirante. Spero di scrivere nel luogo giusto del Forum e mi scuso se è una ripetizione.
Cercando informazioni mi è capitato leggere alcune informazioni che mi hanno sconcertato su “pratiche osiridee” vorrei, se possibile, delle delucidazioni in merito. Sono rituali realmente praticati o sono frutto di fantasie? Vengono praticate solo in alcuni gruppi? Ringrazio anticipatamenteGrazie a tutti, è così bello leggere parole così delicate ma allo stesso tempo molto forti, piene di amore e di luce, mi avete fatto commuovere.
Spero di tornare presto anch’io in quei magici luoghi!Grazie per l’accoglienza, sì effettivamente sono luoghi veramente magici e sono veramente addolorato per quanto successo negli ultimi anni.
Ripensandoci mi è venuta in mente una riflessione, mi chiedo se ci siano cause in qualche modo più “sottili” che abbiano determinato tali eventi oppure se è semplicemente la natura che fa il suo corso e che questo talvolta può risultare terribile e doloroso per gli esseri umani.Non faccio parte della Schola ma vedendo che molti parlano dei Monti Sibillini volevo condividere il fatto che anche per me l’ascesa al Lago di Pilato è stata un’esperienza veramente forte che ha evocato emozioni e sensazioni incredibili… mi sono sentito come richiamato da quel luogo (ci sono stato due volte) e durante il percorso mi è sembrato di scorgere infiniti volti tra le rocce e la neve, inoltre ho avuto la sensazione che quei monti fossero in grado di parlarmi in maniera profonda, qualcosa che pochi luoghi sono stati in grado di fare…
Ho avuto inoltre l’impressione (potrei anche sbagliarmi perché non ho trovato riferimenti in merito) che le pietre più grandi, da dove si possono scorgere le due parti del lago e la valle, fossero utilizzate come altare. -
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