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in risposta a: Il Nunzio della Primavera #7573
Riporto dal Sole 24 ore di ieri (22 maggio 2013) la seguente notizia: “Il sì di oggi al Senato al decreto legge Balduzzi che contiene le nuove norme in materia di cure con le cellule staminali cerca di coniugare la necessità di far proseguire i trattamenti a coloro che li hanno iniziati e, allo stesso tempo, far partire «una sperimentazione, in tempi certi e finanziata, che darà la possibilità di verificare se il trattamento sia davvero efficace». Come era stato chiesto a gran voce anche dalla comunità scientifica internazionale che aveva sottolineato che «le staminali non sono tutte uguali, e non servono purtroppo per tutte le malattie». Stamina potrà dunque continuare i trattamenti, a patto però che rispetti l’iter, i criteri e le modalità stabiliti dal decreto, che saranno di fatto in mano ad Aifa e Istituto superiore di sanità”. Dunque è legale in Italia la terapia con le staminali con le regole previste per i farmaci e non per i trapianti, e con la «gratuità della fornitura dei medicinali da parte del produttore o dell’impresa farmaceutica che ha proposto la sperimentazione». (si tratta di terapie avanzate a base di cellule staminali mesenchimali). Mi pare un inizio, ma ciò che è controverso è che si parli del metodo Stamina, cioè dell’impiego delle staminali preparate secondo il metodo di una onlus cui, pare, sono stati negati i brevetti per il sistema di cura. I giornali parlano di un nuovo caso Di Bella e la comunità scientifica insorge. Speriamo che la ricerca medica vada avanti e non sia il caso di…una iniziativa commerciale!
in risposta a: Lo spirito di fratellanza secondo Giuliano Kremmerz #8641“Colui il quale si iscrive alla Fratellanza deve aver già compreso che il mondo universo non è estraneo all’uomo e che l’uomo è un tutto completo con la società umana di cui è una cellula infinitesima”. Faccio riferimento a questo fondamentale concetto del maestro Kremmerz, per commentare la trasmissione di ieri sera “Ulisse” sui rituali, sacri o profani, detti dagli antropologi Riti di Passaggio. Bene che se ne parli, ma possibile che non vi sia uno sviluppo di questi studi? Giustamente è stato chiarito che tali riti non sono solo legati alla vita dell’individuo ma anche alla Natura, così i solstizi e gli equinozi che hanno dato vita a cerimonie che uniscono tutta la comunità con riti particolari. Ma gli antropologi suppongono che alcuni riti siano nati dalla paura che la luce potesse non succedere alle tenebre e che perciò si operava per scongiurare tale pericolo, arrivando anche a dare la nascita a divinità della luce, come Mitra o Gesù, intorno al 24-25 dicembre. Ciò che mi lascia interdetta è che si possa ancora credere che gli uomini del passato fossero così stupidi da non accorgersi che al buio inverno seguiva sempre l’aumento della luce, e il conseguente pensiero che oggi l’uomo non ha più bisogno di questi riti perché sa come stanno le cose. Questa concezione è ancora frutto dell’universo-macchina? Come mai tutte le discipline scientifiche non si uniformano agli sviluppi della scienza di frontiera e della fisica più all’avanguardia? Perché non guardano all’Ermetismo che di riti parla e spiega?
in risposta a: Medicina tradizionale: la Lunazione di aprile #8493Grazie delle indicazioni. Vorrei provarci anch’io. Anche perché quasi ogni mattina, fuori, in giardino, trovo piccole piume di uccellini cadute a terra.
in risposta a: Terapeutica #8437Stasera ho sentito così commentare in tv, nel programma di Fazio, il provvedimento che permette a Sofia, la piccola malata di una grave malattia neurodegenerativa, di continuare a curarsi con le cellule staminali: “ Non è lecito vietare a chiunque di rivolgersi a cure non ancora accettate dalla comunità sanitaria, anche perché non bisogna dimenticare che la mente umana può produrre miracoli. Come a dire la guarigione non è dovuta solo ai medicinali, ma soprattutto alla psiche umana che in determinate condizioni può operare quello che appare come il miracolo della guarigione.
in risposta a: Medicina tradizionale: la Lunazione di aprile #8479Quali sono le dosi consigliate? Un cucchiaio due volte al giorno o altro?
Trovo interessante che quasi in concomitanza con l’uscita sul sito di “L’arcano della ripresa delle forze, l’autoguarigione e la terapeutica ermetica”, in cui il Kremmerz spiega ermeticamente la funzione del sonno, si celebri oggi la la sesta edizione della Giornata Mondiale del Sonno, organizzata dalla World Association of Sleep Medicine, che ha come scopo quello di sensibilizzare la popolazione ad una corretta igiene del sonno per assicurare la salute.
Si, anch’io ho trovate bellissime le parole del Kremmerz. Vorrei chiedere, però, cosa si deve intendere con “Spogliato dall’eredità israelita e buddista il vecchio mondo….”. E’ qualcosa che dovrà succedere? affinchè “l’uomo, non per la via del materialismo scientifico, né per le religioni rinneganti ogni iniziativa, imparerà a concepire la divinità occulta dell’universo come una legge benigna di libertà in un equilibrio di giustizia che nessun codice umano potrà mai sanzionare”?
in risposta a: Eventi e Segnalazioni #6588Leggevo oggi sul Corriere della Sera che esiste una bacca – il maqui – (si trova nelle isole dell’arcipelago Juan Fernandez, o in Patagonia, nel sud del Cile) che secondo le ricerche scientifiche rallenta il processo di invecchiamento. Sembra infatti che a dosi elevate attivi l’enzima della vita. Le sue proprietà sono descritte nell’ultimo libro del 2013 di Barry Sears, presidente dell’Inflammation Research Foundation di Boston. Qualcuno dei medici della S.P.H.C.I. ne sa qualcosa?
in risposta a: Eventi e Segnalazioni #6583Grazie per la segnalazione. Sto rileggendo perchè è un’opera pregna di contenuti profondissimi. Sembra di trovarvi la chiave di tutta la storia dell’umanità dalla più remota a quella di oggi, su cui s’impone l’idea evolutiva, ma fuori ogni schema, rivoluzionaria, vera, libera, esplodente, universale, restia ad ogni confine. Bellissimo!
in risposta a: Comunicazioni flash #7919Solo ora ho visto il grafico che è in picchiata! Che la lettura di quanto c’è su questo bellissimo sito possa far bene a tanti, come è successo a me! Condivido l’entusiasmo. E. ringrazio la lungimiranza della Direzione.
A mio avviso ciò che oggi emerge è il fenomeno tipico della cultura di massa del “fai da te”, che molto probabilmente è erede, per metamorfosi, dei movimenti analizzati dal Kremmerz, e dei quali Egli segnalava i pericoli – Spiritismo, Teosofia e Psichismo. Oggi si inventa una propria realtà, individualistica, priva della necessità di mediazione gerarchica– ma tuttavia al più ispirata da qualche “voce” di maestro, disancorata da memorie e tradizioni antiche e dalla ferrea organizzazione tipica delle società iniziatiche. Realtà che -come una soap opera- si snoda nella rete del web, controvertendo il senso positivo dell’olismo e facendo bricolage privo di etica. La natura prosaica di questo atteggiamento imita il mondo della politica: ognuno si crede capace di inventarsi un proprio movimento, di far proseliti e di avviarli verso…il nulla. Questa modalità insomma, pur investendo un presunto campo della coscienza e della spiritualità, mi pare essere l’alter ego del sistema sociale, politico, economico dominante e materialistico.
in risposta a: S.P.H.C.I. #8332Si, m_rosa, si intuisce bene ciò che dici e proprio per questo la “formola matematica arida e inesorabile della filosofia maschia”, mi sembra avere a che fare anche coll’assolutismo del metodo oggettivo della scienza che pretende ogni fenomeno spiegabile e certo, solo se si verifica sempre allo stesso modo. Inoltre, facendo un volo, mi pare da attribuirsi alle varie dottrine religiose e filosofiche che nel corso dei secoli hanno tentato ovviare alla “mancanza d’istruzioni”, sin dalla nascita, su cosa devono fare gli esseri umani, generando inevitabilmente, (perché a volte non compatibili fra di loro), guerre, massacri, discriminazioni e crudeltà. Da ciò, e questo è uno dei motivi che mi hanno attratta, si discosta l’Ermetismo del Maestro Kremmerz, che – cito dallo stesso articolo 57 della Pragmatica Fondamentale – “…esclude ogni servitù di spirito e prescinde dalle divisioni occasionali delle società umane…”. Comunque mi chiedo: in che differisce la dottrina pitagorica, pure basata sulla matematica – dalla formola matematica arida della filosofia maschia?
in risposta a: S.P.H.C.I. #8329Non ho parole adeguate per esprimere l’ammirazione e l’amore per questa Schola e per i principi su cui si basa. Capisco che ogni affermazione andrebbe compresa a fondo per le sue implicazioni profondissime e vissuta nella propria carne. Avrei molte domande. Ad esempio Il Maestro J.M. Kremm-Erz scrive della “resurrezione” del rito magico di Miriam. Allude a qualcosa che già è esistito nella storia dell’umanità? I riti isiaci egiziani? O qualcosa di ancora precedente?
Nell’articolo 57 della P+F+ si parla della “formula matematica arida ed inesorabile della filosofia maschia”. Che cosa è precisamente? Il dogmatismo? La mancanza di elasticità? L’assetto piramidale?… Da questo articolo comprendo la fortuna che abbiamo oggi ad avere un Maestro e Delegato Generale in una Donna. -
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