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in risposta a: Emozioni lungo il cammino … ermeticamente inteso … #34964
Voglio condividere con tutte voi, care Sorelle, questa, per me, bellissima canzone con l’augurio che tutte si possa dire “sono libera e orgogliosa canto”.Quando l’ascolto penso alla Vita, alla Libertà dai condizionamenti, all’Amore e penso che sono felice e fortunata a far parte della Miriam. Buon ascolto
PS non me ne vogliano i Fratelli… tutto è possibile!!in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #34621Mi è piaciuto il tuo post caro Angelo, mi ha portato a riflettere su noi stessi, su come la nostra vita sia inserita in quel ciclo continuo di nascita, crescita e morte e come questo concetto, nonostante sembri lapalissiano, ha molti risvolti interessanti soprattutto se lo applichiamo alla quotidianità della nostra vita
Un caro saluto al Delegato in primis e poi a tutti i Fratelli e Sorelle e a tutti gli utentiin risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #34528Per Lucis fero: ho provato a cercare il pdf di cui parlavi ma ho trovato solo il libro in vendita.Buona domenica a tutti
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA SCIENZA #34503E non dimentichiamo, caro Alef, quando sono i poteri costituiti che affossano le intuizioni e le conoscenze dell’umanita’, un esempio per tutti, Ipazia che ha scoperto il sistema eliocentrico più di mille anni prima di Galileo. Come, d’altronde, i principi della Magia, ancora oggi osteggiati se non derisi dalla scienza ufficiale.
Un caro saluto a tuttiin risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #34375A proposito dell’acqua di San Giovanni che si prepara in questo mese, ricordo che il Delegato ce ne diede le indicazioni nella riunione plenaria di Aprile-Maggio 2018
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #34366Auguri alla Direzione e a tutti gli utenti un buon solstizio d’estate, che ci porti abbondanza di frutti sani e maturi, specialmente ai nostri ammalati
È vero seppiolina, è importante vedere e toccare certe realtà che ci collegano alla nostra tradizione perché ci danno una dimensione concreta di ciò a cui siamo legati. Un luogo che mi è rimasto dentro è stata la grotta di San Michele Arcangelo di Cagnano Varano, quello che ho visto e sentito li è rimasto in me e mi aiuta anche nella mia operatività miriamica. Un caro saluto alla Direzione e a tutti gli utenti
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #34336Alla Madre:
« Ovunque tu sia,
ovunque tu,immeritatamente mi guardi,
Ovunque tu stabilisca
Io abbia una casa,
Fosse pure una prigione grigia,
Io so che da qualsiasi pietra
Tu puoi far scaturire un fiore
Nel perimetro della mia mente »
Alda Meriniin risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #34305Hai ragione lucis fero ovunque guardiamo vi è là medesima Legge che si ripete e in questo periodo è visibile come nn mai. Contraccambio gli auguri caro garrulo e anch’io li estendo alla Direzione e a tutti gli utenti del forum
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #34290Volevo condividere con voi una riflessione: come e quanto le ricerche Accademiali che la Delegazione ci propone, siano, in realtà, un modo per sperimentare e conoscere noi stessi. Mi rendo conto che le difficoltà che si incontrano dipendono da limiti con i quali ci scontriamo anche nella vita quotidiana e venirci in contatto e riconoscerli in ambito di studio, serve a inquadrarli e focalizzarli meglio in noi, nella nostra personalità, nel nostro vissuto. Sono convinta che lavorare per superarli in un campo, sicuramente produce modificazioni anche sull’altro
in risposta a: Lassù e quaggiù #34221Due studiosi italiani, un astrofisico e un neurochirurgo, hanno pubblicato sulla rivista Frontiers of Physics, uno studio del 2020 in cui indagano le analogie tra il cervello umano e l’universo: il numero di galassie osservabili è simile al numero di neuroni (un centinaio di milioni le prime e 69 milioni i secondi); nei due sistemi solo il 30% della massa è costituita da neuroni e galassie mentre il resto è costituita dai lunghi filamenti che collegano neuroni e galassie; in entrambi i sistemi il 75% della massa è costituito da un materiale passivo, acqua per il il cervello e energia oscura per l’universo; somiglianze tra il numero medio delle connessioni in una galassia e in un neurone “Somiglianze che sembrano suggerire che in entrambi i sistemi la connettività delle reti si evolve in base a principi fisici che devono essere simili”; inoltre “la distribuzione della fluttuazione all’interno della rete neuronale del cervelletto segue la stessa progressione della distribuzione della materia nella rete cosmica ma, ovviamente, su una scala più ampia”.
Che dire? Mi viene in mente il primo aforisma ermetico “uno è il mondo, uno è l’uomo e uno è l’uovo”
Per chi vuole approfondire: Frontiers | The Quantitative Comparison Between the Neuronal Network and the Cosmic Web | Physics (IA) (DOI: 10.3389/fphy.2020.525731).in risposta a: Lassù e quaggiù #34218Grazie per le indicazioni redmar
Forza ragazzi quella di oggi è l’ultima luna piena dell’inverno. A fra poco la rinascita con la primavera e con il Kons, teniamo duro!in risposta a: Emozioni lungo il cammino … ermeticamente inteso … #34184Cara Wiwa toglierei il punto interrogativo, la Miriam per noi è proprio come il calicanto, ci da riparo quando ne abbiamo più bisogno. Un saluto alla Direzione e a tutti gli utenti in questi primi accenni di rinascita
È bello questo forum perché, oltre la Finalità di Bene della Miriam, inderogabile canovaccio su cui costruire la tela, lascia la libertà di esprimere ad ognuno le proprie idee, a volte concordi, altre no, ma sempre tese alla comprensione del mondo e della Vita che viviamo. Un caro fraterno saluto alla Direzione e a tutti gli utenti
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #34107Ultimamente ho visto un film che mi è piaciuto tantissimo, le Vele rosse, un bellissimo inno alla Vita, allo splendore della Natura, ai suoi misteri e alla capacità, nel caso della storia tutta femminile, di penetrarli, interpretarli e saperli utilizzare. Nonostante l’avanzata inarrestabile della modernità il film, che è ambientato subito dopo la prima guerra mondiale, mostra un modo diverso di vivere, molto più poetico e raffinato, dove la bellezza è quella dell’anima,dove i tempi sono quelli della natura, e il coraggio dei protagonisti è tutto nella loro forza interiore. Buon inizio di settimana a tutti
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