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in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #11560
Considerato che non tutto quel che si trova sul web è oro colato, ma questo tutti lo sanno, torniamo all’importanza di attingere informazioni da fonti attendibili e preferibilmente di prima mano, per poter utilizzare poi il proprio raziocinio e trarre delle conclusioni o farsi un’idea quanto più possibile aderente alla realtà. Ritengo utile e anche doveroso tenersi aggiornati e ben informati, ma di qualsiesi argomento si tratti, credo che ci sia utile nella misura in cui possiamo riportarlo alla nostra esperienza ermetica, non l’inverso e neppure parlare o ipotizzare di cose che non abbiamo avuto modo di provare in noi stessi. E allora, è vero che la Scienza Ermetica è infinita ed assoluta, ma è anche vero che noi quanto ne conosciamo ? Quindi si ritorna sempre a dover accettare il solito consiglio di restare con i piedi per terra, unico sistema per garantirci di avere riscontri concreti. E’ sicuramente molto più noioso e meno affascinante , ma non si è visto mai nessun atleta vincere le Olimpiadi senza passare per una dura e noiosa preparazione.
in risposta a: Attività delle Accademie Pitagora e Porfiriana #11550Mi riallaccio al post di decla per dire che anch’io penso che la ritrosia ad utilizzare la rete sia un preconcetto , piuttosto che una difficoltà tecnica. Le motivazioni di questa reticenza variano a seconda dei nostri nodi. La mia difficoltà è nel fatto che scrivere sul Forum mi comporta un lavoro , uno sforzo: lo sforzo di riemergere dalla corrente delle occupazioni comuni, con le loro logiche ed i loro meccanismi , e ricentrarmi in me stesso , con la parte più profonda ,quella che mi ha portato alla Miriam, e che preme per andare verso di Lei. L’utilità ed il beneficio di questo “sforzo” non necessitano commenti!
Sono anche d’accordo sul fatto che questo nostro sito ,aperto a tutti, è , per noi iscritti, uno strumento rituale e come tale va vissuto e sperimentato.in risposta a: un intervento non invasivo: la discolisi #11543Le notizie riportate da Wiva e Fleurdelys mi fanno pensare quanto e con che velocità stia andando avanti la ricerca scientifica , andando sempre più a fondo nella conoscenza dei meccanismi biologici e dei fattori patogeni,anche se penso che dopo un processo analitico, che ha ormai raggiunto la dimensione atomica,sarà necessario un approccio sintetico per raggiungere un risultato terapeutico più profondo.
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA #11536Condivido assolutamente quanto scritto da Catulla, e rinnovo e confermo il massimo rispetto ed apprezzamento per la scienza medica, che comunque avanza e porta benefici all’umanità ,ed al tempo stesso mi sento felicemente fortunato ad aver trovato nel mio percorso di ricerca di una strada evolutiva, la Fr+Tm+di Miriam, che con la sua finalità terapeutica, mi offre un campo concreto di sperimentazione in cui avere conferme del mio cammino , ma che offre a tutti la possibilità di ricorrere per un aiuto terapeutico ad integrazione delle cure mediche ufficiali.
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA #11525Premesso che come iscritti alla S.P.H.C.I. Fr+Tm+di Miriam non credo siamo interessati ne’ tantomeno aspiriamo ad una posizione di opinioni leader sulla questione dei vaccini,comunque per me questo dibattito è molto fruttuoso perché mi da l’opportunità di verificare quanto personalmente riesca ad applicare il Metodo Ermetico e quanto riesca ad avvicinarmi all’etica e all’estetica Miriamiche. Voglio dire che in questa , come in ogni altra situazione della vita ,c’è sempre da sperimentare il metodo ermetico,c’è sempre da verificare l’aderenza all’etica e all’estetica Miriamiche. Pertanto partire da dati scientifici attendibili,non dimenticare il buon senso ed il dovuto rispetto delle leggi. Ho trovato molto interessante il lungo excursus di Buteo perché ha descritto il glorioso sforzo compiuto dalla scienza medica per combattere i mali che colpiscono la salute. Continuo a chiedermi perché è venuta meno quella fiducia che fino a pochi decenni fa non faceva dubitare nessuno sulla bontà e sull’onesta’ delle prescrizioni sanitarie.
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA #11518Concordo con Ippogrifo che poter aver l’opinione di più medici a proposito sarebbe di sicuro aiuto , anche perché sapranno molto meglio di altri, quali sono le fonti attendibili dove attingere informazioni oggettive e scevre dalla manipolazione di interessi particolari. Chissà se questa ondata di dubbi sui vaccini non sia stata innescata dall’eccessiva proposta che negli ultimi anni ne è stata fatta?
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA #11505Il discorso non fa una piega , ma mi chiedo in realtà da dove nascono tutti questi dubbi sui vaccini? Fino a pochi decenni fa nessun genitore aveva dubbi sull’opportunità di vaccinare i figli contro il vaiolo e la poliomielite . Cosa è cambiato ? Penso che quella che è venuta meno è la fiducia nelle Istituzioni,il cui operato non è più riconosciuto dalla gente come tutela dell’interesse della collettività , ma piuttosto come sacrificare il bene di tutti per gli interessi di pochi. E di qui tutti i dubbi sull’efficacia dei vaccini ,che vengono ormai percepiti come uno dei tanti modi istituzionalizzati per arricchire quei pochi sulla pelle dei tanti,una parte dei quali ha l’atroce dubbio di essere manipolata facendo leva sulla paura delle malattie.
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #11499Qualche giorno fa Holvi concludeva un suo post a base di fisica quantistica citando Giordano Bruno
“che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi: Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi. Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.
Vorrei premettere che la fisica quantistica mi ha sempre dato l’idea che sarà quella branca della scienza che avvicinerà il mondo accademico alla Tradizione Ermetica, per la sua attitudine all’apertura e propensione ad accettare approcci non convenzionali ai problemi. Ma devo dire che la gran parte dei postulati della fisica quantistica, che Holvi ci ha esposto nei suoi post, mi sembrano delle potenzialità che ,chissà, forse verranno sviluppate dall’umanità futura, ma per noi ,oggi, ancora embrionali. Per cui, pur subendo il fascino di queste possibili future conquiste, sento più vicine e concrete le parole di Giordano Bruno.
E manco le capisco fino in fondo….in risposta a: un intervento non invasivo: la discolisi #11495Sono felice che tu abbia risolto questo fastidio così doloroso e anche invalidante e devo dire che del post, in particolare, ha attratto la mia attenzione il tuo riferimento a quelle cose che aumentano la riuscita dell’intervento dal 75% al 100%.Perchè in questa variabilità di efficacia ci ho visto lo spazio della Medicina Ermetica , che può intervenire a guidare la mano del chirurgo , a sopperire allo stato di deficit energetico del paziente , a stimolare i processi di autoguarigione dell’organismo .
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA #11480Trovo bellissimo , addirittura emozionante, oltre che particolarmente interessante,leggere quanto scrivono medici esercenti la medicina ufficiale e al tempo stesso ermetisti !Scusate l’enfasi che può sembrare eccessiva , ma ho voluto solo esternare quello che sinceramente ho provato leggendo i vostri post. Cercando di dare una spiegazione al sentimento che ho provato mi viene da pensare che forse da un po’ speravo di sentire le vostre testimonianze, e quale luogo più bello , più giusto di questo Forum , pro salute populi ?
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #11467A proposito di quanto Tanaquilla riportava sulla condizione delle donne , trascrivo dal Quaderno della Porfiriana “scrive Graves :La mia tesi è che il linguaggio del mito poetico anticamente usato nel Mediterraneo e nell’Europa settentrionale fosse una lingua magica in stretta relazione con cerimonie religiose in onore della Musa , alcune delle quali risalenti all’età paleolitica; e che esso resta a tutt’oggi la lingua della vera poesia -“vera” nel senso nostalgico moderno di “originale non suscettibile di miglioramento e non un surrogato”. Questa lingua fu manomessa verso la fine dell’epoca minoica ,allorché invasori provenienti dall’Asia centrale cominciarono a sostituire alle istituzioni matrilineari quelle patrilineari , rimodellando o falsificando i mti per giustificare i mutamenti della società .” I motivi che hanno portato al passaggio da una visione matrifocale ad una patrifocale non li conosco , ma è sotto gli occhi di tutti che cosa abbia significato questo cambiamento per le donne ed in senso ancor più esteso, per il femminile in generale.Un’azione correttiva tendente a riportare equilibrio e giustizia in questa situazione è assolutamente necessaria per il Bene e la Salute dell’umanità .
in risposta a: NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA #11457Vai vedendo, alla fine dei giri e’ sempre l’Amore quella forza che tutto muove , come già disse qualcuno ! Forza materica ma ancora non misurabile dalla scienza moderna che pertanto non la contempla nei parametri utilizzati , ma che comunque non può fare a meno di notare dei cambiamenti di scenari a seconda che questa forza sia presente o meno nelle situazioni.Proprio come nelle possibilità di sopravvivenza dei bambini negli orfanatrofi, ricordati da Lucilio. Trovo che sia un esempio forte di quanta importanza abbia questa forza ,che noi chiamiamo Amore, per la salute e l’equilibrio.Per cui al di la delle specifiche prerogative delle singole sostanze , mi sembra che alla fine siano sopratutto semplici veicoli di questa unica forza/energia sanatrice, ragione per la quale la stessa cosa data con amore sana, data con odio avvelena.
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #11453In effetti il nocciolo della questione potrebbe essere proprio lo stato di Amore ,che ci fa tendere verso la cosa amata e che rende qualsiasi cosa da questa provenga per noi appetibile . Ora chiedo a me stesso, quanto amo questa I-dea alla quale ho chiesto di potermi agganciare?Se l’amassi in modo davvero incondizionato forse non esisterebbero più tutti gli ostacoli ,che vai vedendo alla fine sono io stesso che tiro su, forse il cammino sarebbe più rapido, forse sarei su questo Forum per la gioia di partecipare e compartecipare ,finalmente libero dal mio ego con le sue preoccupazioni del giudizio?
in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #11442La necessità della comunicazione su cui si interrogava Seppiolina potrebbe essere forse piuttosto un’opportunità , uno strumento per accelerare la circolazione delle informazioni , stimolare riflessioni , aumentare le conoscenze e quindi in ultima analisi consentire la crescita reciproca tra i soggetti tra cui avviene?
Potrebbe essere questa anche una chiave di lettura di questo Forum?in risposta a: UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS #11434Ciao M-rosa, ricordo bene quel discorso , fu fatto all’Accademia Pitagora ed è riportato nelle Dispense. Sono andato a vedere, riguarda la seduta del 21 giugno 2007, l’intervento del circolo interno.
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