UN THREAD SENZA TITOLO X UN “SOCIAL” SUI GENERIS

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  • tulipano
    Partecipante
    Post totali: 83

    Ben tornato holvi49! Grazie per il consiglio, mi era già stato accennato che lo dovrei spegnere, ma è un po’ di testardaggine momentanea, proverò a fare la procedura giusta.Come sempre i sistemi più rapidi molte volte non corrispondono alle soluzioni più giuste! Un abbraccio!

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    Caro g-b, leggendoti mi sembra proprio di essere in quei paesaggi che tu evochi, ne sento l’odore e ne vedo i colori e così dimentico un po’ i fastidì che mi sono arrivati oggi sul fronte lavorativo. Vedremo come andrà. Volevo anche dire che anche se, come fratelli, non abbiamo compiti “sociali”, possiamo, però, portare all’esterno, in quel mondo spesso caotico è ingiusto, il nostro modo di vivere, nella e per la Miriam. Non servirà a riparare tutte le situazioni, ma tante gocce assieme fanno un oceano. Buona giornata

    alchemilla68
    Partecipante
    Post totali: 42

    …nel post precedente volevo dire “forum del sito” ed erroneamente ho scritto blog…mi sono documentata e sono due cose diverse…a presto..

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 366

    La rassegna del cinema di Venezia si apre tutta al femminile quest’anno. Ci sono registe e attrici che portano i propri lavori cinematografici. La Madrina del cinema , una nota attrice italiana, intervistata ha sottolineato il ruolo della donna oggi più che mai in veste non più solo di principessa ma di guerriera e di ” dolce Walchiria”… Chissà se un evento così tanto visibile potrà essere d ispirazione alle tante donne ancora succubi e vittime di violenza, che purtroppo il lockdown ha incentivato con un numero molto alto di femminicidi,e sia di monito parimenti agli uomini, ricordando loro che,con la nostra intelligenza e sensibilità, possiamo valorizzare e migliorare la Vita che doniamo e che siamo una risorsa e un sostegno non una minaccia o un ostacolo da eliminare

    catulla2008
    Partecipante
    Post totali: 244

    Credo che ogni tanto faccia bene. Anzi sia davvero salutare rileggere quanto evidenzia la nostra Tradizione su donna e uomo. Molti non hanno avuto la fortuna di vivere la storia del sito-salotto dal suo esordio… Ma si è sempre in tempo: per incontrare e re-incontrare la Parola dei Maestri.

    wiwa70
    Partecipante
    Post totali: 366

    Grazie cara Sorella, per aver riportato le parole del Maestro che arrivano dritte a noi e mi sono risuonate come un balsamo a tutti i mali e le storture del nostro tempo… è vero che fa bene rileggersi e ricollegarsi con la nostra Tradizione, punto fermo del nostro percorso evolutivo scelto. Un caro saluto a tutti

    alchemilla68
    Partecipante
    Post totali: 42

    credo che il sistema in cui viviamo abbia capito molto bene che il femminile e quindi in particolare la donna è una risorsa e un sostegno; il problema è la strumentalizzazione che purtroppo se ne fa; penso che neanche la donna, generalmente, riesca ad essere solidale e a capire le scelte di quelle rare Donne che; in contrasto al sistema; “combattono” e hanno “combattuto” nel rispetto della vita, per la vita facendo così il Bene della collettività (e per noi iscritti non occorre guardare troppo lontano) forse una donna dovrebbe riflettere quando l’opinione pubblica la sostiene (?), forse gatta ci cova!!!

    kridom
    Partecipante
    Post totali: 177

    Grazie Catulla2008 per avermi fatto rileggere questo florilegio sull’uomo e la donna. Non tutto mi è chiaro (ad esempio: io sono maschio ma sono caratterizzato da un corpo fluidico maschio o femmina?; perchè la donna è più sensibile in quanto è in disarmonia con l’astrale?), ma ne ricavo complessivamente il messaggio della necessità di un equilibrio delle energie maschili e femminili dentro di noi, cosa che vale sia per il maschio sia per la femmina. L’appartenenza alla Fratellanza di Miriam e l’essere noi tramiti attivi dell’Idea Miriamica ci aiuta sicuramente ad avvicinarci a questo equilibrio.
    Cara alchemilla68, credo che l’opinione pubblica (alias il mondo profano) abbia altri criteri di valutazione rispetto a quelli vigenti nella Fratellanza di Miriam e non mi farei illusioni sull’aderenza del mondo profano alla nostra Idea. D’altronde, è già difficile per me tentare di essere aderente all’ideale del gentiluomo costituzionale di cui parla il Maestro Kremmerz! Però nel lunghissimissimo periodo non può che esserci una convergenza visto che la materia evolve comunque.

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” (M. Proust). Questa frase secondo me si adatta bene alle “cose nostre”. Un esempio che sicuramente tutti noi abbiamo vissuto, è la rilettura degli scritti dei Maestri Ermetici che ci fa -a distanza di tempo (poco o molto, dipende dal sacchetto che ognuno ha – diceva un nostro Maestro) e di continua sperimentazione ermetica – comprendere alcuni piccoli aspetti che prima non avevamo neanche visto. Di esempi se ne possono fare molti. Ciò che voglio dire, e non è semplice da esprimere, è che tra l’esterno e l’interno v’è strettissima corrispondenza.

    Daniel56
    Partecipante
    Post totali: 47

    Ho visto un bel documentario su ArTè (il canale UE) intitolato “La scuola dell’ultima chance” che narra di una stagione scolastica presso un istituto di Liegi, frequentato da adolescenti con problemi di inserimento sociale. Una ragazza intervistata ha espresso le sue opinioni sulla natura dell’anima: “L’anima nasce pura, è la profondità di noi stessi, è più dei pensieri: è il vero centro del nostro essere…è ciò che ci fa respirare, che ha dentro la vita, che è tutto. Per terminare ho pensato che l’anima è la parte di Dio che è dentro di noi. Non importa che tipo di credenti siamo. Per me è una parte che Dio ha soffiato in noi stessi…è per questo che Lo sentiamo.” Mi hanno ricordato alcuni passi dei “Dialoghi dell’ermetismo” e nella loro semplicità sono tanto vere e belle.

    guglielmo tell
    Partecipante
    Post totali: 214

    sul tempo dedicato a se’ stessi.. qualcuno potrebbe dire: nihil novim sub solem!
    ho pensato alle parole del Maestro Kremmerz:
    troppa perdita di tempo! Meglio una corsa veloce in automobile, una danzatrice dalle gambe nervose ed agili, ancora meglio una canzonetta pudibonda a senso scellerato, una partita di tennis o uno spettacolo di pugilato. E poi, prima della grande guerra, l’ora contava sessanta minuti che non passavano mai; v’era tempo per riposare, per cucinare, per digerire, per leggere, per studiare, per meditare. Ora, dove sta il tempo? I minuti sono attimi, non vi è possibilità di arrestare il pensiero su qualche cosa. Ogni cosa si fa in fretta: grammatica, poesia, amore, tutto a grande velocità, a cinquecento chilometri all’ora, a mille spropositi al secondo!
    un saluto a mano destra a perta a tutti!

    Angelo
    Partecipante
    Post totali: 178

    E’ una sensazione bellissima avere “l’idea” dell’eternità del tempo. Ci si illude che quando gli anni passano la vita sfugga dalle nostre mani. Se l’uomo avesse la possibilità di fermarsi, di vedere con occhi nuovi la realtà che lo circonda, nella consapevolezza del moto continuo e del ritorno alla vita, si perderebbe molto meno tempo nella ricerca della felicità. Poi quale felicità? Ricchezza? Potere?
    Hai ragione guglielmo tell. L’uomo prende consapevolezza del tempo solo quando la vita lo mette di fronte alle difficoltà. Allora tutto scorre più lento, perchè si cerca di apprezzare ogni attimo.
    Non mi vergogno ad ammetterlo: anche io ero così. Poi la vita ti riserva sorprese, a volte molto amare. Allora ti trovi di fronte ad un bivio: o inizi ad odiare il mondo, perchè non ti ha “regalato” quello che desideravi (e non quello che volevi), o cerchi una strada che ti riporti a cercare l’equilibrio che avevi perso (o semplicemnte dimenticato).
    Non posso che essere riconoscente al Maestro, alla Schola e a tutti gli iscritti, per avermi fornito gli strumenti per cambiare la mia vita.
    Anche il tempo assume una veste diversa: non trascorre più senza un obiettivo che va al di là di quelli che erano i parametri del famoso senso comune: si “riscopre” una precisa finalità: Amore e Bene. Nulla è più buttato via. Tutto trascorre nel lento movimento del principio fondamentale: ciò che fù, che è.che in eterno sarà.
    Un abbraccio a tutti Voi.

    m_rosa
    Partecipante
    Post totali: 574

    Caro Angelo voglio ringraziarti per il tuo post che pacifica l’animo
    È vero a volte, anche nelle cose nostre, ci affanniamo, vogliamo correre per accorciare i tempi, quando invece “tutto scorre nel lento movimento del principio fondamentale”. Toglierei solo l’aggettivo “lento” perché in base a quali parametri possiamo giudicare?
    È bello aver la coscienza di essere inseriti in una corrente di Bene, cerchiamo di esserne all’altezza
    Buona notte a tutte/i

    seppiolina74
    Partecipante
    Post totali: 270

    Vorrei testimoniare anche io che,dopo tanti anni dalla mia iscrizione alla Fratellanza, la percezione dell’uso del tempo a disposizione è cambiato. È vero che ogni sforzo, ogni prova quotidiana, ogni singola gioia, viene finalizzata e quindi fatta rientrare in quell’infinito lavorío interiore che rappresenta, in fondo, la scelta fatta, più o meno coscientemente, al momento del nostro ingresso nella Miriam. Fa parte di noi, ci ha dato nuovi occhi per osservare e nuovi sensi per capire cosa abbiamo dentro e cosa necessitiamo davvero per stare meglio e per non sentirci più pedine mosse da mani invisibili. Sento e so di ignorare ancora tanto di ciò che io stessa metto in moto…ma confido nei preziosi strumenti che la Miriam mi ha donato!Un caro saluto ai Fratelli e ai Maestri!

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    Buona Domenica, e benvenuto all’Equinozio di Autunno ormai prossimo.
    Le testimonianze sincere di vita miriamica di Amgelo e Seppiolina sono utili. Circa l’atteggiamento col quale viviamo il tempo, nella mia esperienza, tutto si tramuta in un inferno se ho aspettative personali. Bisogna avere piena fiducia nella Giustizia della via evolutiva, ove le cose si manifestano quando mature. Come giustamente scrive Angelo: nel moto continuo della vita e come dice m-rosa la fretta fa cadere in errore. Il continuo impegno nella rettifica di squilibri e personalismi ci allinea alle modalità ermetiche dell’evoluzione che i Maestri trasmettono, e ci dà la possibilità di viverle nella carne. Questo accade perché sono di ordine universale.

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