Un libro troppo scomodo?!

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  • admin Kremmerz
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    Anch’io ho letto la recensione su google books e poi ho ripetuto la lettura, anticipata da Mara329 nel suo intervento; la trovo interessante e molto articolata, senz’altro utile a chi è in procinto di avvicinarsi alla lettura dei “cento anni di Pragmatica Fondamentale…”, indispensabile, unitamente a ” La pietra angolare miriamica” a chi volesse ricostruire in modo serio ed attento la storia della Fratellanza di Miriam.
    Ora peró non posso negare di attendere con ansia la New entry del primo volume de ” la pietra angolare miriamica”, tenuto conto di quanto sopra anticipato dalla direzione della Schola, iniziale approdo alla completazione di un opera costituita in tutto da tre volumi.
    Percepisco, da quanto è stato preannunciato, che emergeranno, da un’attenta e non pregiudizievole lettura, tutte le informazioni necessarie atte a neutralizzare ogni irragionevole ombra sulla storia della nobile Scuola Ermetica in parola.
    Original author: A.Detommaso

    garrulo1
    Partecipante
    Post totali: 458

    Ho piacere di riagganciarmi al postato dell’Accademia Giuliana, che fa espresso riferimento all’importanza del metodo maieutico in ossequio ad un principio scientifico/ortodosso in materia di sviluppo dell’individualità occulta radicata in ogni essere umano. Nei fatti, tale impostazione serve da stimolo a porsi soggettivamente delle domande, per poi tentare di darsi delle risposte, con possibilità sistematica di confronto con le Gerarchie, modulato secondo Pragmatica Fondamentale.
    L’esperienza di questi anni, non fa che concretizzare ulteriormente la testimonianza dell’assenza di qualsiasi forma di prevaricazione, facendo ben intuire la Fondamentale importanza dell’Etica intesa come sublime sostanza di cui l’Estetica ne rappresenta l’espressione e la manifestazione a tutto tondo. A questo proposito, visto che non mi è stato possibile non citare la Pragmatica, tengo a porre in rilievo il più sinteticamente possibile, una mia esperienza pregressa.
    Sono stato per parecchi anni in un gruppo non ortodosso, e ad un certo punto del cammino, sono venuto a contatto con la Pietra Angolare Miriamica, letta e riletta più volte, unitamente alla Pragmatica anzicitata, non ho potuto che aprire tutti i file mentali possibili e immaginabili al sostanziale organigramma disegnato dal Maestro Kremmerz nella Tavola propedeutica al Fascicolo contenente l’intera Pragmatica, all’essenziale importanza della Protezione e del rigido controllo del Grande Ordine Egizio a tutela e garanzia dell’intero organismo, iniziando solamente in quel preciso momento a concepire la Schola come emanazione strutturata del Grande Ordine di cui sopra, e parimenti come contenitore idoneo a recepire per poi veicolare con modalità finalizzata (Terapeutico/Evolutiva) il trasferimento della Tradizione Ermetica.
    Sinceramente, gradirei se qualche ex compagno di viaggio, con cui si è rimasti in amicizia se non altro per scambiarci gli auguri nelle feste accademiche, mi ponesse qualche domanda, anche serrata, sulle esperienze da me affrontrate in questi ultimi anni, ma per ora questo non è accaduto.
    L’augurio più schietto che posso porgere a tutti coloro che ricercano la Vera Via Iniziatica, è di trovare al più presto (tempus fugit) quel “robusto albero dal fogliame spesso che offra ricovero contro le tempeste della vita”, albero costantemente innaffiato dal “Lievito Iniziatico” più volte citato a suo tempo dal Maestro Benno, riconoscerlo tale “ricovero” per quello che realmente è, e non muoversi più da lì sotto per nessuna ragione al mondo.
    Sul piano personale, non posso che rinnovare il più sentito ringraziamento alle Superiori Gerarchie e al Maestro Jah-hel, per il lavoro strutturale e perfettamente accessibile che ha caratterizzato la Pietra Angolare, in attesa della prossima ulteriore pubblicazione che ordinerò immediatamente.
    Un saluto a tutti.

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Concordo senz’altro con Garrulo e col suo post. Non mi stupisco, però, che chi si è costruito un proprio equilibrio decidendo per sé stesso di non spingersi troppo oltre con domande scomode – le quali costringerebbero a scelte ancora più scomode – preferisca scambiarsi gli auguri nelle feste e non indagare oltre. Come pure comprendo chi, per avere coraggiosamente guardato nella propria vita e conseguentemente abbandonato il salotto comodo delle certezze acquisite, si trova a ripensare ai compagni di viaggio del tempo andato e al vecchio sé stesso che sedeva con loro.
    Vivendo nella Schola ho sperimentato che, nel fondo del cuore, l’asticella della verità viene alzata non solo dall’intelligenza ma dalla forza che ognuno si ritrova e, purtroppo, proprio la mancanza di quest’ultima porta tante volte a scegliere di dormire per cancellare o affondare l’angoscia del tempus fugit. Ma l’angoscia si ripropone e si accresce col passare degli anni, scivolando talora nella superficialità e talaltra nella cattiveria… (captivus in latino era il prigioniero)!!!
    La nostra Tradizione, scientifica, quindi impossibile da ingannare o simulare in quanto soggetta alla prova dei fatti, dà anche la forza. La Miriam è Forza, e tale forza precede l’Intelligenza che porta al Bene.
    Chi è su questo cammino ha testato e verifica, fuori da ogni personalismo, come la corrente della materia Amore lavi gradatamente e inesorabilmente dalle mille e mille sovrastrutture che impediscono il contatto con la parte più profonda di sé. L’evoluzione viaggia in uno con la salute e l’equilibrio e si viene educati all’assunzione della responsabilità di sé stessi, non alla gazzarra da salotto. Ma al tempo stesso ci sono strumenti per ogni cosa e per ogni evenienza e la grande generosità delle Gerarchie non fa mai mancare la mano aperta … con le dita levate in alto.
    L’albero robusto, dal fogliame spesso, che offre ricovero contro le tempeste della vita, va quindi inteso come utero nel quale crescere e non come mensa che sfama gli oziosi, proprio come indicato dal primo articolo della Pragmatica Fondamentale: studio, investigazione, allenamento e applicazione.
    Così, la Terapeutica funziona sempre, dal novizio ultimo arrivato sino ai circoli più interni, perché è UNA e ogni numero non ne è che distributore. I suoi modi, i suoi tempi e i suoi ritmi sono patrimonio di una Tradizione sacerdotale antichissima e di una trasmissione ortodossa, garantita dalla materia vivente e vibrante di Maestri integrati al loro Principio Vitale. In tal senso, ho la certezza che il libro di prossima pubblicazione sarà nuova Pietra Angolare, di nome e di fatto, e aprirà a molti il cammino che è già del Popolo di Miriam.
    Original author: sal

    fulva11
    Partecipante
    Post totali: 18

    Chissà perché questi gruppi non ortodossi che si ritengono discepoli di Kremmerz si occupano di tutto fuorché della finalità dell’Opera del Maestro!

    Anzi si ingegnano per cassarla e denigrarla!
    
Fatemi fare due brevi considerazioni in merito.

    Senza la pratica del Suo metodo ortodosso e le opportune istruzioni orali ad personam provenienti dalla Delegazione Generale, la pratica kremmerziana ha crisma? 
NO.
    
E’ sperimentabile iniziaticamente?
 NO. 

    Ha effetti? 
NO. 

    Come in uno psicodramma, in stato di gravidanza isterica, in preda a un’illusione, o nella migliore delle ipotesi a perdere tempo, viene a trovarsi chi non si aggancia a “CHI per LUI”. Perché, come ebbe a precisare Kremmerz a proposito del Rito di Novembre, che dette proprio a tutti coloro i quali volevano trovare l’aggancio iniziatico ortodosso (v.nota), disse CHI PER ME, mica chi pare a voi!
    Ancora una breve riflessione, attingendo alla mia esperienza a proposito di trasmissione ortodossa, ricavabile dalla documentazione presente in Archivio.
    Perché nel 1947 il Dott.Donato de Cristo (il Maestro che nel ’78 mi ha iscritta alla S.P.H.C.I.) facente capo all’Accademia Pitagora di Bari rispose all’Appello della Del+Gen+ di Benno e molti altri invece NO, come ad esempio Pietro Suglia del Circolo Virgiliano che si rifiutò di riconsegnare a CHI DI DOVERE il plico affidatogli da Bonapitacola, mettendosi fuori dalla Pragmatica Fondamentale e dall’ortodossia?
    E perché sempre De Cristo, quando è stato fatto Maestro, assumendo il nome iniziatico di Harahel, invece di prendere iniziative e ammantarsi di chi sa quali poteri iniziatici come hanno fatto in tanti che non avevano avuto nessun mandato, per ben 35 anni dal 1950 al 1985 si è attenuto ortodossamente al Suo Mandato, per cui ad esempio non ha consacrato Anziani e Discepoli, gradi che possono essere conferiti esclusivamente dalla Del+Gen+ presente in Sede?
    Infine, perché sempre Harahel teneva a ribadire con una certa frequenza che Egli testimoniava l’ortodossia basata sulla Pragmatica Fondamentale, sul Suo stesso Mandato, sul Timbro con la Corona di Kremmerz e sul Vessillo/quadro con l’effige di Kremmerz che aveva in custodia (visibile nella home di questo sito)?
    A questi interrogativi credetemi che ho potuto dare risposta anche e soprattutto grazie al libro La Pietra angolare Miriamica, stampato nel 1989, dopo che la che la Del+Gen si era ri-manifestata e il contatto iniziatico ripristinato.

    Studiare la documentazione – circolari, mandati, corrispondenza, istruzioni e altro – è stato utilissimo per agganciarsi più consapevolmente al filo iniziatico ininterrotto e alla pratica sperimentale.
Perciò anch’io attendo con entusiasmo la nuova annunciata pubblicazione.

    Con un grato pensiero alla Sr+++C.T.e ricambiando fraternamente il suo augurio
Fraterni abbracci a tutti

    Nota – In Elementi di Magia Naturale e Divina: “Il giorno in cui io veramente vi possa essere necessario non avete che a desiderarlo o con certezza conoscerete me o chi per me, il luogo dove vederci, e dove stabilire una scuola che non sia nè una accademia vana, nè una setta…”

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Guardo questo libro, piccolo gioiello inanellato sulla scienza migliore e su ricercatori, studiosi, teologi, storici, archeologi, medici, astronomi, e mi domando come sia possibile accostare il nome di un grande, quale fu Kremmerz (tanto che ancora oggi le sue parole suonano attuali e, anzi, all’avanguardia rispetto all’avanguardia) ai deliri nei quali, come già altre volte in rete, ho avuto modo di imbattermi in merito a Lui e alla Tradizione Ermetica della Schola. (Ho letto cose talmente assurde da lasciare strabiliati, pastrocchi di poppanti abbandonati e urlanti incapaci di togliersi dalla loro stessa produzione fisiologica, schifezze patentate di verità da giornalisti prezzolati di cui la Schola non ha mai visto neppure l’ombra, nemanco per sfogliare o consultare il suo nutrito patrimonio documentale…!).
    Penso agli ammalati, ai bisognosi, a tutti coloro che dalla Terapeutica ermetica hanno tratto giovamento e conforto, competenza medica illuminata, e non posso fare a meno di concludere che, forse, è di più immediato consumo guazzare nelle fogne che percorrere i cieli e la polvere delle comete: ma rimango nel fermo convincimento che l’essere umano abbia bisogno di un soffio diverso…Una prospettiva pratica che sia anche bella e buona.
    Così non è escluso che un domani, come già talora avviene oggi, la Schola possa accogliere e sanare anche coloro che, a un certo punto, vogliono provare a camminare fuori dalle trincee: putrescenti di orgoglio stantio e di accostamenti immondi, prima causa delle marcescenti fantasie con cui misurano il prossimo, nel vento fresco della rosa Miriamica rifioriscono a cominciare dalle Idee.
    Questo è l’Amore laico che auspico, questa la Primavera che aspetto nel terzo millennio.
    Original author: fler95

    fulva11
    Partecipante
    Post totali: 18

    A proposito di scienza, chissà cosa commenterebbe Kremmerz su questa notizia che riporto per intero e che mi ha letteralmente strabiliata.

    “ Con un cuore stampato in 3D salvato un bimbo di 14 mesi
    Nel Kentucky, il chirurgo: ‘con il modello ho seguito una procedura che non mi sarebbe mai venuta in mente’

    Un cuore realizzato con una stampante 3D ha aiutato un chirurgo di Louisville, nel Kentucky, a salvare la vita di un bimbo di 14 mesi. La notizia è stata riportata dal quotidiano locale Courier-Journal, secondo cui il modello è risultato indispensabile per decidere come operare.

Roland, il piccolo paziente, era nato con quattro diverse malformazioni congenite al cuore. ”Mentre pianificavo l’intervento – racconta Erle Austin, il capo del team chirurgico – ho mostrato le immagini del cuore ad altri tre colleghi, ottenendo però opinioni contrastanti sul da farsi”. Per riuscire a capire come procedere allora Austin si è rivolto all’università di Louisville, che ha sviluppato un software in grado di tradurre le immagini della Tac e degli altri esami in istruzioni per la stampante 3D. In 20 ore e con 600 dollari di materiali il dispositivo ha realizzato un modello del cuore di Roland in tre parti uguale all’originale ma grande il doppio. ”Il modello mi ha aiutato ad effettuare l’intervento con una procedura che non mi sarebbe mai venuta in mente – spiega il chirurgo – con una grande riduzione dei tagli e delle suture necessarie e quindi del tempo di intervento”.

L’operazione è stata effettuata lo scorso 10 febbraio, e il bambino fino a questo momento sta bene. “(Ansa – 28 febbraio )

    Un progetto al computer e via in stampa!
    Corsi e ricorsi: l’umanità, quando è al culmine della disperazione, attinge al principio vitale universale e ha il classico lampo di genio…ermetico!

    garrulo1
    Partecipante
    Post totali: 458

    Chiarissimo il post di fulva, rimanda immediatamente alla circolare del Maestro Benno del dicembre 1947, che al punto 5 lettera b), pone l’attenzione circa la responsabilità sul piano personale di coloro che espletino una pratica rituale non regolarmente autorizzata, ed appena dopo, alla lettera c), avvisa dei pericoli di operazioni rituali per chi non è perfettamente agganciato alla Catena Iniziatica, la cui struttura, repetita juvant, non è cosa astrusa, ma contenuta ed esposta con estrema chiarezza nella Tavola propedeutica al Fascicolo contenente l’intera Pragmatica Fondamentale. Sempre in tale Circolare, viene anche posta in evidenza l’importanza imprescindibile della Gerarchia, in quanto viene precisato che “le manifestazioni di carattere iniziatico sono sempre gerarchiche. E come vi è gerarchia di classi vi è gerarchia di organizzazioni”.
    Da questa legge, nulla si può discostare, quindi anche la Fr + Tm + di Miriam, nel proprio aspetto strutturale, mai potrebbe essere isolata dall’Organigramma anzicitato di cui fa naturalmente parte per sua ragione di essere, pertanto concepibile come emazione strutturata del Grande Ordine Egizio, sotto la cui alta protezione e controllo a tutela e garanzia del corretto funzionamento dell’intero organismo, a suo tempo fu posta proprio dal Maestro Kremmerz in qualità di Fondatore della Schola. Poste tali premesse, il ragionamento che ne consegue non lascia dubbi sull’importanza fondamentale dell’Ortodossia, che non è un atto di fede, ma bensì una Legge di Natura.
    Un saluto a tutti

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