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    Partecipante
    Post totali: 35

    Chi riesce veramente ad impiegare in modo sano e costruttivo il proprio tempo?
    Non posso fare a meno di riportare le parole di una sorella matura ermeticamente:
    “Per andare avanti ( nel cammino Miriamico ) bisogna sposarne l’i-dea.”

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Posto che realizzare questa Unità tra forma e sostanza è un traguardo da raggiungere , vorrei riuscire a viverla non solo nel giorno dell’Agape , ma in tutta la mia vita.
    Questo per l’amore ed il rispetto che provo per la Schola.
    Original author: GELSOMINO

    garrulo1
    Partecipante
    Post totali: 458

    Realizzare l’Unità tra Forma e Sostanza è cosa di là a venire, ma l’appuntamento Rituale dell’Agape collettiva, proprio in ragione delle leggi analogiche che sul piano astronomico identificano tale momento dell’anno solare, in particolare circa l’esaltazione esponenziale delle potenzialità di trasformazione insite in ogni essere, in particolare se coscientemente vissute e opportunamente sollecitate, rappresenta un’occasione enorme per tentare un passo in avanti sulla via dell’ascenso.
    Un saluto a tutti

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Durante la seduta di Domenica 16 giugno, dopo la lettura delle Circolari diramate in occasione dell’ Agape del 1985 e del 1986 con le ortodosse parole dei Maestri, l’attenzione dei Fratelli si è concentrata sull’aspetto rituale del pranzo, in cui la consumazione dei cibi ingeriti, oltre ad essere una vera e propria trasformazione e conversione circolatoria fisico-organica della materia vivente, è la condivisione con tutto il Popolo di Miriam, visibile e invisibile, dei frutti della Natura Mater trasmutati in Amore e Salute.
    L’auspicio è pertanto una maggiore presa di coscienza nella partecipazione ortodossa all’Agape, per meglio promuovere quei meccanismi e condizioni sintonici agli input delle Superiori Gerarchie e del Maestro M.A Iah-Hel presenti in quella circostanza.
    A tal fine, carissimi Fratelli e Sorelle, ben vengano brindisi d’auguri espressivi dell’intento ortodosso di ognuno di noi!

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    A seguito della lettura di cui sopra, emerge in me il ricordo di qualche Agape fa in cui le superiori gerarchie, attraverso il C.I., trasmettevano durante i numerosi brindisi augurali il prezioso insegnamento ermetico secondo cui il Principio vitale è presente in ogni cosa.
    Raccolgo l’invito dell’Accademia Virgiliana,
    e … alla prossima Agape
    Original author: Algiero70

    admin Kremmerz
    Amministratore del forum
    Post totali: 1008

    Ringrazio per le parole delle Gerarchie che nell’ultimo incontro mi hanno aiutato meglio a comprendere il valore e l’importanza della partecipazione all’Agape rituale in cui nulla deve essere lasciato al caso e all’incuria dei partecipanti. Penso che sia un momento che abbia bisogno di preparazione per viverla più consapevolmente e cercherò di sintonizzarmi al meglio per provare a coglierne il vero significato.
    L’Agape mi ricorda l’esperienza di Montemonaco: lo stare insieme col Maestro M.A. Iah-Hel e i Fratelli e le Sorelle,in cui si è condiviso tempo, spazio, pensieri, emozioni, azioni e di quanto questo aveva rinsaldato e alimentato il legame fra tutti i componenti della catena, tramite di Amore e Bene. In attesa di poter rivivere simili opportunità di crescita e di consapevolezza mi preparo a questo plenilunio di Solleone….
    cari saluti a tutti
    Original author: Wiwa70

    tanaquilla9
    Partecipante
    Post totali: 782

    Buon solstizio d’estate a tutti. Ricordo a chi ha care le tradizioni popolari che per il 24 giugno si possono raccogliere erbe miste, profumate e no, bagnate dalla rugiada, (chiamate le erbe di San Giovanni) da mettere la sera precedente il 24 in acqua esposta al sereno e ai raggi lunari. Il 24 poi ci si potrà lavare con tale acqua filtrata. Oppure in numero di 9 tali erbe si potranno raccogliere in un mazzetto da porre sotto il cuscino per avere sogni premonitori. Molte altre sono le tradizioni legate a tale giorno, non solo relative all’acqua e alle erbe, ma anche al fuoco (falò) che avranno, almeno alcune, anche una spiegazione scientifica. Forse correlata al significato che si dava al solstizio nell’antichità pagana: era la porta degli uomini quello estivo; la porta egli immortali quello invernale. Entrambi consacrati a Giano bifronte, guardiano delle soglie e dei passaggi.

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